Le 6 (+1+1) serie TV da recuperare se vi manca The Big Bang Theory

Orfani di The Big Bang Theory? Tranquilli, ci pensiamo noi a consigliarvi una buona dose di risate

speciale comedy

The Big Bang Theory è finito e ci ha lasciato un vuoto profondo come un buco nero. Quasi incolmabile.

‘Quasi’ perché Sheldon e Co. ci hanno mostrato che l’amicizia vera e profonda attraversa gli anni e che le avventure più divertenti possono iniziare in un appartamento o su un divano (ad ognuno il proprio posto, ovviamente).

L’importante è che si condivida con i propri amici.
Per questo rimarranno tutti nei nostri cuori.

Il mondo delle serie TV, soprattutto negli ultimi anni, ci ha proposto il tema dell’amicizia in diverse salse, con punti di vista sempre differenti e divertenti, senza tralasciare momenti più profondi.

Vi propongo, allora, alcuni titoli – già famosi, meno conosciuti e novità dell’ultimo anno – che fondono amicizia e lavoro, amore e divertimento e, talvolta, con (50) sfumature di Nerd.

PREMESSA: Escludo dal mio elenco capolavori (e capisaldi del genere) come Scrubs, HIMYM e Friends.

Pronti?

new girl
1. New Girl
(2011-2018)

È la storia di Jess, una giovane maestra che, dopo la burrascosa rottura col suo compagno, decide di trasferirsi a Los Angeles e cambiare vita. Qui incontra i suoi nuovi coinquilini Nick, Schmidt, Winston e ‘Coach’, tutti con caratteri diversi ma già molto legati tra loro. Col supporto della sua amica Cece, Jess e i ragazzi (e diversi comprimari) ci mostrano uno squarcio della vita quotidiana, tra lavoro, amore e giochi alcolici, il tutto condito da una simpatia frizzante.

7 stagioni, voto 8.

2 broke girls

2. 2 Broke Girls (2011-2017)

Max e Caroline sono molto diverse: una mora, l’altra bionda; una prosperosa, l’altra alta e magra; una dal passato difficile, l’altra cresciuta nell’alta società si ritrovano a lavorare in una tavola calda e a condividere lo stesso appartamento (con un cavallo come animale domestico). Nascerà un’amicizia profonda, divertente e complementare. Insieme ai colleghi/amici della tavola calda cercheranno di sfuggire alla quotidianità e alla stanchezza del lavoro rimanendo appese ai propri sogni, tra fallimenti e risalite.

6 stagioni, voto 8

Brooklyn-Ninee-Nine

3. Brooklyn Nine-Nine (2013- )

Conosciuta solo poco tempo fa, è diventata una delle mie preferite. Nel distretto 99 di Brooklyn conosciamo il brillante quanto sbadato detective Jake Peralta, un tipo davvero cocococococoooool, il suo miglior amico Charles, il sergente Terry, la perfettina Amy, la badass Rosa, la segretaria Gina e il nuovo capitano Holt. Il carattere di ogni personaggio verrà delineato attraverso gli episodi con casi da risolvere sempre diversi e team-up spassosi, in cui ognuno, alla propria maniera, avrà modo di mettersi in mostra. Rapine e furti di Pontiac faranno intrecciare lavoro e vita privata di Jake e colleghi, con un umorismo mai banale.

Vi segnalo il mini crossover con New Girl.

6 stagioni (già rinnovata per una 7a), voto: 9.

The-Good-Place

4. The Good Place (2016- )

Veronica Mars… ehm… Kristen Bell si rimette in gioco con Ted Danson, in una serie nuova, fresca, frizzante che ci dà una visione diversa della vita dopo la morte: seguiamo i personaggi nell’aldilà (che ha l’aspetto di una normale città della Terra), in cui tutti dovranno adattarsi a questa nuova condizione, consapevoli di essere morti, cercando di convivere e mangiando frozen yogurt senza dire parolacce (“What’s the fork?“) . Il tema, per quanto profondo, attraverso battute azzeccate e mai banali, una perfetta chimica tra i protagonisti e plot twist imprevisti, viene affrontato con il giusto peso confrontando vita e morte, presente e passato, offrendo spunti di riflessione con una narrazione che risulta sempre fluida e lineare.

3 stagioni (rinnovata per una 4a), voto: 8.5


5. Community
(2009-2015):

Forse meno conosciuta (o quella che ha attecchito meno in Italia) ha il merito far conoscere al grande pubblico Donald Glover, Alison Brie e Danny Pudi.

I protagonisti, tutti diversi tra loro per età, obiettivi, caratteri, storie personali, si trovano a formare un gruppo – disfunzionale- di studio al Greendale Community College. È la storia di 7 persone che, per un motivo o per un altro, si trovano ad essere ‘escluse’ dalla società e, quasi costrette a convivere e condividere del tempo, ci daranno una visione divergente del mondo scolastico-universitario: dovere e divertimento, realtà e immaginazione si intrecciano in situazioni no-sense e altre estremamente profonde, facendoci divertire e riflettere (soprattutto grazie al personaggio di Abed). Per me è una vera e propria chicca, scaturita dalla mente di Dan Harmon (Rick&Morty) con citazioni al mondo del cinema e delle stesse serie tv.

Si aspetta un film conclusivo -nonostante si abbia un bellissimo finale-, come dichiarato più volte dai protagonisti: ”Six seasons and a Film”.

6 stagioni, voto: 9.5.

superstore
6. Superstore
(2015- )

Vivere tutti i giorni come commessa in un supermercato statunitense non è affatto semplice per Amy (Ugly Betty) che si trova a rimettere in ordine scaffali, colleghi e vita privata senza sosta. Dall’insicuro direttore Glenn al Sergente di ferro Dina, dall’affascinante Jonah al simpaticissimo Garrett, il turno al Cloud9 sarà, per tutti, meno pesante e in ogni episodio vi sfido a riconoscere in ognuno dei protagonisti un commesso incontrato nella vita reale.

4 stagioni (per ora), voto: 7.5

Le due serie ‘bonus’ che aggiungo sono entrambe prodotte da Chuck Lorre, lo stesso storico produttore di TBBT:

(+1). Young Sheldon (2017- )

E’ il racconto della vita di Sheldon Cooper in Texas, vista con gli occhi del bambino, narrata dallo stesso Jim Parsons, già genio, che a 9 anni frequenta il liceo. Un mondo troppo piccolo per chi ha voglia di conoscere e fare qualcosa di importante, così pieno di domande le cui risposte sono difficili -ma non impossibili- da trovare. Spin-off e prequel di The Big Bang Theory, è ottima per continuare a viaggiare nel mondo dei nostri Nerd preferiti.

2 stagioni (rinnovata per 3° e 4°), voto: 8.

il metodo
(+1). Il metodo Kominsky (2018- )

A differenza delle altre la trama gira intorno a due soli amici: l’attore Sandy Kominski (Micheal Douglas) e il suo agente Norman (Alan Arkin). Anche a causa dell’età dei protagonisti vengono affrontati temi come la morte o lo scontro generazionale padre-figlia o la difficoltà di rimanere sempre sulla cresta dell’onde del successo.

1 stagione (in attesa di rinnovo ‘ufficiale’), voto 8.

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Pier

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Appassionato di scienza e supereroi, divoratore di comics, serie TV e pizza. Ex power ranger wannabe, matematico nella vita, Batman nello spirito. Mentre cerco qualche significato nascosto nelle mie letture, sono già proiettato verso la prossima recensione... Ed oltre!

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