> È finalmente arrivata in Italia anche la seconda testata del nuovo Universo Ultimate creato da Jonathan Hickman, vale a dire Ultimate Black Panther di Bryan Hill e Stefano Caselli. Ecco a nostra recensione, ma occhio, sono presenti alcuni piccoli spoiler
In questo aprile 2024 è il suono dei tamburi del Wakanda a farsi sentire nel nuovo Universo Ultimate. Ed è una scelta curiosa da parte della Marvel quella di introdurre la versione definitiva della Pantera Nera di T’Challa, tra Ultimate Spider-Man #1, uscito il mese scorso (qui la recensione) e Ultimate X-Men #1, uscito a marzo negli USA e in arrivo il prossimo mese anche in Italia. Una decisione particolare se si considera il pantheon di supereroi su cui si poteva puntare e soprattutto il fatto di essere (almeno prima dell’uscita) il titolo meno attrattivo delle tre testate. Invece Marvel, grazie a Bryan Hill e Stefano Caselli, ha lanciato come seconda testata ufficiale del nuovo Universo Ultimate di Jonathan Hickman, Ultimate Black Panther #1. Evidentemente la Casa delle Idee punta molto su questo titolo.
Si tratta dell’esordio assoluto del personaggio nell’Universo Ultimate, visto che nella precedente incarnazione dei primi anni 2000, di Pantera Nera non vi è traccia. All’epoca, c’è da dire, che il Re del Wakanda non aveva ancora quella popolarità che è frutto soprattutto del MCU e della sua controparte cinematografica, il compianto Chadwick Boseman, magnifico interprete di Black Panther, prematuramente scomparso. Nonostante la testata principale non goda di ottima salute, Pantera Nera è un eroe affascinante e originale allo stesso tempo, per tanti motivi. È un sovrano. È un uomo d’onore. È un eroe. È un leader.
Considerato che l’obiettivo di questo nuovo universo è quello di stupire i lettori con idee innovative e originali dando vita a versioni dei suoi eroi classici mai viste prima, scopriamo cosa i due autori, Hill e Caselli, hanno pensato per Ultimate Black Panther!
ATTENZIONE!! Da questo momento vi saranno diversi SPOILER Wakandiani!
Khonsu e Ra vs. Black Panther
Anche in questo universo Ultimate, il Wakanda è un territorio ricco e prospero. È normale, quindi, che faccia gola a molti conquistatori. Le incarnazioni di Ra e Konshu, già viste in Ultimate Invasion, stanno mettendo a ferro e fuoco alcune zone dell’Africa avvicinandosi sempre più ai territori del Wakanda. Il pericolo rappresentato da questi invasori è sotto gli occhi di tutti, compreso il sovrano delle Terre di Vibranio, Re T’Challa che, nonostante gli avvisi dei suoi ricognitori, decide di non entrare in guerra e di pianificare ogni eventuale azione per evitare conseguenze per il suo popolo. Questo immobilismo da parte di T’Challa non rende felice la giovane sorella Shuri, dall’animo ribelle e focoso, la quale pensa che difendere la gente e i territori attaccati, sia compito dell’eroico fratello, al fine di prevenire anche futuri attacchi contro il Wakanda. Al momento gli unici interessati a difendere i territori sotto attacco sono una coppia di improbabili supereroi: Killmonger e una donna che dovrebbe essere Tempesta. Ci sarà bisogno di un drammatico attentato da parte di un terrorista a scuotere il Re del Wakanda. E sarà allora che Black Panther sfodererà i suoi artigli per scatenarsi contro i suoi nemici: Ra, Konshu e i guerrieri Moon Knight!
Nulla di nuovo sotto il sole… del Wakanda!
Ci sono tante cose da dire sul primo numero di Ultimate Black Panther. Prima di tutto, è innegabile l’influenza da parte dello scrittore, Bryan Hill, delle avventure cinematografiche di Black Panther e in generale di tutti i film Marvel Studios. Sono tanti i deja vu’ che rimandano a un qualcosa di ‘già visto’ proveniente dai film. Ne è un palese esempio l’attentato che si vede sul finale del numero, che ricorda molto quanto avviene nella fase iniziale di Captain America: Civil War. Ma anche il personaggio di T’Challa è molto simile per certi aspetti, soprattutto caratterialmente, al Black Panther di Chadwick Boseman, e questa non è una cosa negativa. Ma se lo scopo dell’Universo Ultimate in questa nuova versione, è quello di dare al lettore qualcosa di originale siamo ben lontani da ciò, almeno rispetto a quanto visto sino ad ora negli albi Ultimate, su tutti Spider-Man.
E qui siamo davanti al secondo problema: Ultimate Black Panther è ‘una storia come tante’ di Pantera Nera. Se non fosse uscita sotto l’etichetta Ultimate, ma come run all’interno della serie regolare dell’Universo classico della Casa delle Idee, nessuno ne avrebbe notato la differenza. Ultimate T’Challa appare così simile e uguale all’eroe di Terra- 616, che non capiamo dove sia (al momento) l’originalità di questa serie, fatta eccezione per i nemici (Ra e Konshu) e qualche personaggio introdotto.
Sia ben chiaro; Hill imbastisce una buona trama fanta-politica ricca di dialoghi (meno d’azione) che sa di preludio a eventi bellici in arrivo nei prossimi numeri. L’autore si concentra molto sul suo protagonista, T’Challa, e sul suo compito di sovrano, non dando molto spazio all’approfondimento del resto dei comprimari, come Shuri, Killmonger e Tempesta, tre pilastri della storia editoriale di Pantera Nera. Ma lo stesso T’Challa/Black Panther è un personaggio che non ha convinto appieno i questo primo numero, in quanto a caratterizzazione.
Il piatto forte di Ultimate Black Panther sono le tavole di Stefano Caselli. È un vero piacere rivedere l’artista romano all’opera su un albo Marvel, e il risultato è assolutamente soddisfacente. La rappresentazione del Wakanda, dei luoghi e dei suoi abitanti è sorprendentemente mozzafiato. Anche graficamente il Black Panther che ci presenta Caselli è perfetto e con un design moderno e accattivante. Graficamente Ultimate Black Panther è veramente uno sballo per gli occhi e conferma con Caselli l’attenzione alla qualità del nuovo Universo Ultimate dal punto di vista artistico, dopo Brian Hitch (Ultimate Invasion) e Marco Checchetto (Ultimate Spider-Man).
Conclusioni
Ultimate Black Panther è un buon fumetto introduttivo dalla trama interessante e solida, ma da cui ci si aspettava sinceramente qualcosa di più. Nonostante i disegni incredibili di Stefano Caselli, siamo di fronte a una ‘copia’ della Pantera Nera di Terra-616, almeno per quanto visto nel primo numero. Se lo scopo dell’Universo Ultimate è quello di innovare e dare a una svolta ai propri personaggi in modo da differenziarli dal Marvel Universe classico rendendoli al contempo moderni, il Black Panther di Hill non è riuscito nel suo intento.
Insomma, un esordio tiepido per Re T’Challa. Speriamo che la Pantera Nera ruggisca e tiri fuori le unghie già a partire dal prossimo numero.
