Supergirl: La Donna del Domani – L’inesorabile forza del Simbolo

Supergirl: La Donna del Domani” è una delle più recenti fatiche di Tom King in casa DC Comics. Una graphic novel in 8 capitoli risultato di una commistione di generi che variano dalla fantascienza all’high-fantasy, narrata come diario di bordo di un’avventura che ci riporta all’essenza del Simbolo sul petto: l’indistruttibile Speranza in un Domani migliore.

copertina recensione supergirl la donna del domani

Croce e delizia. Prendere una figura mitologica, nel senso più positivo ed iperbolico del termine, là Su, su nel cielo e farle sentire addosso il peso dell’Universo; renderla incredibilmente empatica sviscerandone l’umanità e ri-innalzarla ad esempio per un futuro migliore. È stata la missione di Tom King, sceneggiatore pluripremiato del fumetto, e Bilquis Evely, disegnatrice brasiliana in “Supergirl: La Donna del Domani“.

La graphic novel in otto capitoli, pubblicata in Italia da Panini Comics in un unico notevole brossurato, è un altro atto d’amore dello scrittore verso la casa di El dopo “Superman: Su nel Cielo“. Kara Zor-El vuole togliersi l’etichetta di “cugina di…” e vaga per i pianeti alla ricerca di sé, di una nuova missione e, più in generale, di un nuovo scopo nel giorno del suo ventunesimo compleanno.

È l’incipit di una storia che può – e, forse, vuole – essere una pietra nella vita editoriale di Supergirl ma che, soprattutto, ci regala un turbinio di emozioni che trascendono il medium facendoci sollevare lo sguardo su, su nel cielo.

Supergirl: La Donna del Domani si presenta come una space opera dai mille sottogeneri: la fantascienza più classica si avvicina all’high fantasy medievale, all’epica cavalleresca, al western quasi umoristico, non tralasciando sfumature horror e drammatiche. Ma tutta l’opera di King potrebbe più grezzamente ricondursi ad un romanzo d’avventura di formazione.

Supergirl non è sola in questo viaggio. Prima di tutto perché non è (solo) il suo viaggio: in una taverna che fa tano saloon degli spaghetti western perduta nei meandri del cosmo, la giovane Ruthye è alla ricerca di un cacciatore di taglie, di un guerriero esperto disposto a vendicare l’omicidio del padre, brutalmente assassinato. Per la giovane, intraprendente e testarda Ruthye, Kara è al posto giusto al momento giusto, intenta a festeggiare – più o meno – i ventuno anni.

Ecco che, a dispetto del titolo e per la scelta narrativa adottata, Supergirl è co-protagonista ma anche oggetto della storia che porta il suo nome: King sceglie di mostrare gli eventi attraverso gli occhi e le parole di Ruthye. Una struttura (meta)narrativa stratificata su più livelli che porta il lettore ad assumere lo stesso punto di vista della ragazza entrata in contatto con la “cugina di…

È, infatti, davvero difficile scrollarsi di dosso l’ombra lunga dell’Uomo (d’Acciaio) più famoso dell’universo: ogni criminale lo conosce, chiunque abbia un conto in sospeso con lui vuole vendicarsi attaccando Kara. Croce e delizia, appunto, e la missione per Ruthye si carica di significati più profondi: portare giustizia e dimostrare di essere .

L’Universo è davvero vasto, nonostante tutto. I pericoli, anche per la Donna d’Acciaio, possono presentarsi anche come definitivi. Ma se questo è un romanzo di formazione, allora saranno proprio quelli a permetterle di essere migliore e ritrovarsi. King affida la narrazione degli eventi alle parole di Ruthye: come un diario di bordo, seguiamo le due giovani donne alla ricerca di Krem dalle Colline Gialle, l’omicida a sangue freddo.

La ragazza arde dal desiderio di vendetta, acuito dalla voglia di confrontarsi con il criminale per capire il motivo della sua vigliaccheria. Oltre ogni pregiudizio, le parole di Ruthye, le sue acute osservazioni si manifestano in una prosa lirica che dona solennità all’opera: quasi a voler restituire a Supergirl quella dimensione straordinaria, quasi divina, che ha agli occhi dei lettori e che, contestualmente, ella stessa cerca di riacquisire nella missione. Perché sente il peso dell’universo sulle spalle, ma ha la volontà di salvarlo.

Croce e delizia.

Kara si mette a nudo, mostra le proprie debolezze e così appare incredibilmente ed umilmente empatica. Così come Ruthye, che è la lente attraverso la quale noi lettori filtriamo le vicende: risulta quasi impossibile non sentirsi vicini alla ragazza nel suo desiderio di vendetta, nella sua crociata personale. Ed è su questo contrasto che chi legge deve scendere a patti con la propria moralità e, ancora una volta come Ruthye, osserva le azioni di Supergirl comprendendo perché anch’ella, come suo cugino, indossi quel simbolo su petto. Per la Speranza in un Domani migliore.

Supergirl: La Donna del Domani è una storia di rinascita e, non a caso, non sono rare le tavole con protagonista il fuoco, rimando simbologico alla Fenice. Le tavole eleganti di Evely, a tratti nervose, prendono vita grazie alle tonalità sgargianti di Matheus Lopes che dona a Supergirl una brillantezza senza eguali. La composizione del disegno e la scelta dei colori rendono l’opera, nel comparto grafico, solenne tanto quanto i testi. Tom King scava nelle profondità dell’animo delle due protagoniste con dialoghi intensi ed una prosa, che trova espressione nel diario di Ruthye, dal tono lirico, come un poema epico moderno.

Per coloro che conoscono l’autore, la forma della narrazione non sarà affatto nuova ma – una volta di più – l’indagine introspettiva delle protagoniste raggiunge profondità estese a tutto il racconto. Alcuni passi, infatti, potranno sembrare di difficile digestione eppure mai così necessari per comprendere la vera natura della straordinaria supereroina che abbiamo davanti.

Supergirl: La Donna del Domani ci restituisce una figura eroica ma vicina, una dea greca pronta a dimostrarsi umana e a trarre forza dal proprio, doloroso passato. Porta la croce dell’Universo sulle spalle e il sorriso delizioso per un Domani migliore.

Best quote:

“In ogni momento di ogni giorno, sopprimeva le forze che si agitavano dentro di lei. Tutta l’energia di un mondo morto che si infrangeva contro e sue molte barriere, chiedendo eternamente di essere liberata. Credo che questo sforzo le facesse male. Credo che vivesse la sua vita nel dolore.”

Supergirl: La Donna del Domani

Supergirl: La Donna del Domani

Autori: Bilquis Evely, Tom King
Volume unico
Caratteristiche tecniche: 17x26; brossurato; 216 pagine a colori
Editore: Panini Comics
Prezzo: € 19,00
Dove trovarlo: Fumetteria
Voto:

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Pier

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Appassionato di scienza e supereroi, divoratore di comics, serie TV e pizza. Ex power ranger wannabe, matematico nella vita, Batman nello spirito. Mentre cerco qualche significato nascosto nelle mie letture, sono già proiettato verso la prossima recensione... Ed oltre!

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