Marjorie Finnegan – Ladra temporale – I viaggi nel tempo secondo Ennis & Sudžuka

Sulla scia del successo dell’ultima stagione di The Boys, vale la pena per approfondire il mondo di Garth Ennis, creatore del fumetto da cui è tratta la serie, dare un’opportunità a Marjorie Finnegan – Ladra temporale, il nuovo fumetto dello scrittore e di Goran Sudžuka, che tenta di unire azione, divertimento, viaggi nel tempo e critica sociale? Scopriamolo insieme

recensione marjorie finnegan

Marjorie Finnegan – Ladra Temporale può essere riassunto in una frase: Garth Ennis Vs i viaggi nel tempo.
Lo scrittore irlandese si cimenta su questo argomento col suo piglio irriverente e iconoclasta, evitando di soffermarsi troppo sulle regole dei balzi temporali e puntando tutto sui personaggi. A partire dalla protagonista, una deviata sociale come Billy Butcher di The Boys, Frank Castle/Punisher o Jesse Custer/Preacher – tre che stanno particolarmente a cuore ad Ennis – ma più spensierata ed edonista.
Per rispondere alla domanda che si era posto guardando Vikings-cosa succederebbe, cioè, se la povera gente di un villaggio vichingo minacciata da un invasore avesse un po’ di artiglieria del XXI secolo-Ennis ha imbarcato una sua vecchia conoscenza: quel Goran Sudžuka col quale tanto si era trovato bene ai tempi dell’amaro e disilluso Discesa all’inferno, convinto che il disegnatore si sarebbe bene adattato ad atmosfere più umoristiche che aveva in mente;  ha proposto il progetto ad Awa Studios et voilà, ecco sfornato Marjorie Finnegan – Ladra temporale, fumetto pubblicato in Italia da saldaPress, che meritoriamente propone nel suo catalogo molte delle opere dello scrittore.

marjorie finnegan

Marjorie Finnegan vive in una torre sospesa ai confini del tempo e ha una testa parlante di nome Tim che, grazie al suo collegamento con degli strani macchinari, le permette di fare su e giù dalla linea temporale per rubare ciò che più le piace in ogni epoca storica.
Marjorie è bellissima, ama divertirsi e non ha il tempo di pensare a piccoli dettagli come le conseguenze delle sue azioni. Ma ha anche qualche problema: la polizia temporale – sua sorella Harri – è sulle sue tracce per arrestarla. Marjorie scoprirà che ci sono azioni che però non può proprio ignorare, quando Il Signore del Male e il suo ex marito si impadroniscono di uno dei suoi furti più clamorosi per riscrivere completamente  uno degli aspetti più controversi della storia dell’uomo: la religione.
Riusciranno Marjorie e la sua allegra combriccola di alleati a sventare il piano criminale più malvagio del flusso temporale?

Marjorie finnegan 1
Garth Ennis non sarebbe davvero lui se non usasse la sua storia per fare satira – grottesca, sporca e sopra le righe – sulla società e su quell’essere controverso chiamato uomo e anche Marjorie Fennigan, a dispetto di una confezione più incentrata sull’azione e il divertimento di opere più cupe e horror come Preacher o Discesa all’inferno, non si sottrae a questo schema.
Qui ad essere messa alla berlina e la facilità con cui le masse vengono abbindolate e controllate dal potere, sia esso temporale o spirituale. In un susseguirsi di eccessi e situazioni caratterizzate da uno humour nerissimo e volgare, sacro e profano si mescolano e riferimenti all’attualità -un certo ex presidente americano avrà un trattamento di tutto rispetto- si alternano a riletture impossibili di episodi storici, con un unico comune denominatore: le persone si fermano alla versione ufficiale che viene raccontata loro dai potenti, ma se sapessero come stanno davvero le cose, se andassero a fondo e scoprissero come sono nella vita di tutti I giorni i loro idoli, allora la società come la conosciamo non esisterebbe più.
Non male per un fumetto di intrattenimento no?

E pazienza se non tutto funziona come dovrebbe, se il cattivo non è per nulla carismatico (pare che renderlo uno sfigato fosse proprio l’intento dello scrittore) e il suo piano è talmente ingarbugliato che a alla fine risulta poco chiaro; alla fine ci si diverte e il sottotesto arriva forte e chiaro.
Goran Sudžuka, col suo tratto plastico e arrotondato e tavole dalla gabbia variabile, dà vita alle idee folli di Ennis, aggiungendo dettagli, inventandosi soluzioni tra lo splatter e il nerd e infondendo un’ aurea di solida credibilità anche ai personaggi più improbabili, come Dina o L’ultimo uomo, grazie ad una grande attenzione all’espressività delle figure, che ci porta ad accostarlo ad un altro grande storico collaboratore di Ennis: Steve Dillon.
Il tutto è completato dalla bella colorazione di Miroslav Mrva, vivida brillante e di tonalità calda. Da ultimo si segnala che le copertine sono realizzate da Andy Clarke e Jose Villarrubia, ed esiste anche una versione variant offerta da Saldapress, realizzata da Frank Cho e Sabine Rich.

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Vale quindi la pena recuperare Marjorie Finnegan – Ladra temporale? Secondo noi decisamente sì: non sarà una delle opere più iconiche di Garth Ennis ma, complice anche una parte grafica che si diverte a calcare la mano sulle situazioni eccessive, di certo non deluderà i suoi fan.

Marjorie Finnegan - Ladra Temporale

Marjorie Finnegan - Ladra Temporale

Autori: Garth Ennis (storia)
Goran Sudžuka (disegni)
Jose Villarrubia (colori)
Collana: Maestro
Editore: saldaPress
Caratteristiche tecniche: 18x27, cartonato
Pagine: 192, a colori
Prezzo: € 24,90
Dove trovarlo: Fumetteria, libreria, saldapress.com
Voto:

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Mario Aragrande

Nato con un fumetto in mano, sono cresciuto a pane e supereroi. Mentre aspettavo che il ragno radioattivo mi mordesse, ho sviluppato un'ossessione per musica, cinema e serie TV, che tento di tenere a freno, tra le altre cose, con la mia penna. Perché da una grande passione derivano - spero - grandi recensioni.

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