Le Vacanze di Donald – Alla ricerca del silenzio perduto

L’estate è alle porte e, per prepararsi alle vacanze, non c’è niente di meglio di una prima bella gita nel bosco: vero, Paperino? Frédéric Brrémaud e Federico Bertolucci ci regalano un’avventura spassosissima nella natura incontaminata in compagnia del nostro papero preferito: il divertimento è assicurato ma – attenzione – non fate rumore!

 

recensione le vacanze di donald

 

Quello tra Frédéric Brrémaud e Federico Bertolucci è un sodalizio artistico tra i più apprezzati nel mondo dei fumetti. Con l’acclamata saga “Love” hanno portato i lettori nella natura nuda e cruda, donando ai vari capitoli un realismo immersivo. Ora li ritroviamo nel mondo Disney con “Les vacances de Donald“, pubblicata in Francia per Glénat lo scorso ottobre ed arrivata nella collana Disney Collection di Panini Comics qualche settimana fa.

Le Vacanze di Donald è inserita tra le graphic novel internazionali che la casa editrice modenese ha portato in Italia per offrire ai lettori una diversificazione negli stili e negli approcci al mondo Disney. Quella di Brrémaud e Bertolucci ripropone degli stilemi classici del duo artistico, mettendo al centro della vicenda (l’esplorazione di un ambiente naturale) Paperino e il suo caratteraccio irascibile. Il risultato è un’avventura che strizza l’occhio ai corti animati degli anni ’50, ricca di gag e splendidi sfondi, nella quale la ricerca di pace e tranquillità di Paperino si trasforma in un gioco metanarrativo per i lettori.

Per sfuggire al tran tran della città, ai rumori notturni di una Paperopoli che si prepara a cominciare la giornata lavorativa, Paperino, iracondo per non essere riuscito a dormire come avrebbe voluto, prende uno zaino da campeggio, accende la 313 e corre via, fuori città. L’intento e il desiderio di trovare un po’ di silenzio e di ristabilire una pace interiore si scontrano ben presto con la vitalità della natura, del bosco e dei loro abitanti.

Paperino, infatti, è protagonista di gag e una successione di dispetti che lo portano a scontrarsi con questo o quell’animale, in un continuo ribaltamento di ruoli nel quale, a turno, il papero o i buffoneschi abitanti del bosco interpretano il ruolo del “cattivo”. Brrémaud e Bertolucci pescano dalla tradizione cartoonesca degli anni ’40 e ’50, partendo dalla casacca azzurra di Paperino e portando sulle pagine della loro graphic novel personaggi noti come l’orso Onofrio e gli immancabili Cip & Ciop. Lo stesso Bertolucci, nell’ampio apparato redazionale in coda al volume, spiega come i lavori di Jack Hannah, storico regista di corti animati, lo abbiano ispirato nella realizzazione degli sfondi e nella scelta delle inquadrature delle vignette.

La storia procede poggiando le proprie fondamenta su una scelta ben precisa delle tavole, in un perfetto equilibrio tra espressività e movimento impresso dalla struttura della griglia: quattro strisce con vette di quattordici vignette. La composizione della tavola e la scelta registica sono fondamentali per la riuscita del racconto… muto!

Riproponendo, infatti, lo stesso approccio narrativo di Love, Le Vacanze di Donald è un racconto muto in cui il protagonista fugge dai rumori – il “gioco” di cui si parlava prima –  della città per trovarne altri: il picchio sul tronco dell’albero, il castoro alla base, la pioggia, i fulmini, il bosco che si risveglia allo stesso modo di Paperopoli, ma con le proprie, peculiari armonie. La scelta delle espressioni e delle inquadrature delle scene diventano, quindi, fondamentali per “compensare” la mancanza di balloon ed onomatopee.

Ciò che è favorito, anche grazie al particolare formato 20.5×28,  è quindi il disegno di Bertolucci, così elaborato ed efficace nella sua bucolica semplicità: la definizione degli alberi e delle foglie seguono il campo adottato nell’inquadratura ed esaltano le espressioni facciali di Paperino, nelle quali risiede la componente comica della storia.

Le Vacanze di Donald porta su carta le gag e l’anima dei corti animati, esprimendo tanto amore per il carattere irascibile di Paperino e, con una conclusione altrettanto dolce e divertente, spinge a ricercare un’avventura nei luoghi più improbabili, a godersi i momenti nella natura incontaminata e al massimo della propria espressione. Perché, anche quando le vacanze non vanno come previsto, si possono avere comunque degli splendidi ricordi.

 

Le Vacanze di Donald

Le Vacanze di Donald

Autori: Frédéric Brrémaud, Federico Bertolucci
Caratteristiche tecniche: 20.5x28; cartonato
Pagine: 64, a colori
Prezzo: € 14,90
Editore: Panini Comics
Voto:

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Pier

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Appassionato di scienza e supereroi, divoratore di comics, serie TV e pizza. Ex power ranger wannabe, matematico nella vita, Batman nello spirito. Mentre cerco qualche significato nascosto nelle mie letture, sono già proiettato verso la prossima recensione... Ed oltre!

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