Heartbreak Hotel – Il posto dei cuori infranti

Siamo stati all’Heartbreak Hotel ed è stato devastante. Ecco per voi il nostro viaggio in questo misterioso e affascinante luogo creato da Micol Arianna Beltramini e Agnese Innocente (occhio, ci sono un po’ di spoiler)

copertina recensione heartbreak hotel

 

Esiste un luogo in cui tutti siamo stati ospiti almeno una volta nella vita. Cuori spezzati, benvenuti all’Heartbreak Hotel.

Maya ha perso l’amore della sua vita; Martino è stato preso in giro dal ragazzo dei suoi sogni; Fiona è stata tradita dal suo fidanzato e dalla sua migliore amica e Fede si sente responsabile per quello che è successo alla sua ragazza. Cuori diversi ma ugualmente spezzati, accolti nel calore illusorio dell’Heartbreak Hotel. Ma c’è un momento per piangere sulle proprie ferite e un momento per smettere di farlo. E per guarire, unendo le forze, aprendosi di nuovo al mondo.

ATTENZIONE: CONTIENE SPOILER

Avete mai desiderato che ci fosse un luogo in cui guarire da un cuore infranto? Non un sanatorio, né un eremo sperduto su un monte: piuttosto un ambiente confortevole, che vi accompagni – seppure nella vostra solitudine – nel processo di recupero? L’Heartbreak Hotel è questo: un luogo non-luogo, situato in qualche spazio tra i sogni e l’anima, che accoglie chi ha il cuore in pezzi e gli fornisce gli strumenti per rimettersi in sesto. O meglio, gli indica dove trovarli dentro di sé.

Ciò che sappiamo di questo bizzarro hotel lo scopriamo poco a poco insieme a Maya, l’ospite del quinto piano che, rinchiusa nella stanza che le è stata assegnata, continua a rivivere la stessa giornata. È quella della festa di compleanno di Laura, la sua migliore amica, che ha a lungo amato in segreto, fino a quella notte, fino a quel bacio scambiato sotto le stelle. Ogni mattina Maya si sveglia e il tempo si riavvolge, un po’ come accadeva a Bill Murray in Ricomincio da capo (il film del 1993); la differenza è che Maya non potrà cambiare l’esito di quella giornata: una volta trascorsa, Laura sarà persa per sempre.

Heartbreak Hotel", l'amore tra adolescenti secondo Micol Beltramini e  Agnese Innocente - Fumettologica

L’hotel ti coccola finché non sei pronto a “passare oltre” il trauma che ti ha spezzato il cuore, ma non sei tu a decidere quando. L’hotel ti accoglie e l’hotel ti caccia quando è tempo: una bella mattina, Maya si ritrova a dover fare un check-out obbligato e frettoloso, seguendo delle istruzioni bizzarre che la porteranno a incontrare gli altri ospiti dell’Heartbreak Hotel.

Quattro piani abitati, un piano cieco, e un ascensore con due peculiarità: va solo verso i piani più bassi e mostra a chi è dentro un breve video che racconta la storia dell’ospite successivo. Inoltre, ogni piano è caratterizzato da un seme delle carte francesi, a cui sono associati aspetti caratteriali.

Maya è il seme di cuori, appassionata e irascibile, che rivuole indietro l’amore della sua vita.
Al quarto piano c’è Martino, il seme di quadri, composto al 75% da sarcasmo, che è stato messo in ridicolo dal ragazzo di cui si era invaghito.
Il secondo piano è occupato da Fiona, il seme di fiori, sognatrice e nostalgica, intrappolata in un passato che è andato avanti senza di lei, e tradita dalle due persone che amava di più.
Infine, al primo piano c’è Fede, il seme di picche, considerato il più negativo e sfortunato del mazzo. La sua stanza è una cella, perché Fede si punisce per aver causato la morte del suo amore: Laura.

Heartbreak Hotel, i cuori infranti intrappolati nel fumetto di Micol  Beltramini e Agnese Innocente | Sky TG24

Ciascuno di loro ha ricevuto un ciondolo con metà cuore, e l’indicazione di completarlo per poter uscire dall’Heartbreak Hotel: quello di Maya combacia perfettamente con quello di Fede, perché entrambi hanno perso lo stesso amore, Laura, ed entrambi si incolpano per la sua morte. Ma mentre Maya è pronta ad andare via, Fede non ha intenzione di farlo e vorrebbe punirsi a vita. Ci vorrà un vero e proprio miracolo per convincerlo a uscire, anche perché le regole parlano chiaro: o tutti, o nessuno.

Maya e Fede si scopriranno alla fine uniti dalla ragazza che entrambi amavano, e che amava entrambi; sarà questo a dar loro la forza di superare il dolore, che è il motivo per cui l’Heartbreak Hotel esiste.

 

IL PARERE

Tutto di questo libro, dal tratto ai colori, mi ha trasmesso un senso di dolcezza e di sollievo, come se l’Heartbreak Hotel fosse entrato nella mia vita attraverso le sue pagine. Micol Beltramini e Agnese Innocente hanno fatto un lavoro egregio nel tratteggiare, per immagini e parole, un luogo in cui prendersi del tempo per guarire quando il cuore s’infrange, un posto in cui animali strani e tenerissimi ti fanno compagnia mentre attraversi i meandri bui del tuo dolore. Ottima la scelta di farlo succedere in un hotel, come a voler rappresentare che, sebbene ciascuno affronti il proprio dolore da sé, c’è qualcun altro alla porta accanto, o al piano di sotto, che sta passando la stessa cosa. Soli ma non soli.

E molto interessante anche che non si attribuiscano gerarchie al dolore: un cuore spezzato è spezzato sempre, e fa male, non importa cosa lo abbia causato. L’ho trovato uno degli aspetti più belli della storia, un modo di essere realmente inclusivi e dare peso alle sofferenze di tutti, senza la necessità – così frequentemente sparata in faccia – di considerare alcuni traumi più importanti di altri.

All’Heartbreak Hotel non esiste competizione tra gli ospiti, né tra i loro vissuti: solo la consapevolezza che chi ti sta accanto sta cercando di rimettere insieme i cocci, proprio come te. Un invito all’empatia, un allenamento alla compassione.

Heartbreak Hotel di Micol Beltramini e Agnese Innocente - Editrice Il  Castoro

È una storia semplice, in alcuni punti anche prevedibile, ma non per questo meno efficace. Tutt* possiamo identificarci in qualche modo con le storie dei protagonisti o con ciò che sentono; e se questo non accade, comunque riusciamo a immaginare la nostra stanza dell’hotel, pensando a una delle volte in cui il nostro cuore si è spezzato. È una coccola, che ci ricorda che anche dai dolori più forti c’è via d’uscita.

Mi sono chiesta se l’Heartbreak Hotel accetti ospiti di ritorno e se, in tal caso, dia loro sempre la stessa stanza. Non ho una risposta, ma mi piace pensare che la prossima volta che il mio cuore si sgretolerà, è lì che finirò: con un gatto magico, una camera tutta mia per riprendermi e dei vicini con cui condividere il cammino verso l’uscita.

Heartbreak Hotel

Heartbreak Hotel

Autrici: Micol Beltramini, Agnese Innocente
Formato: 15,8x23; cartonato; 240 pagine a colori
Dove trovarlo: Fumetteria, libreria, store online
Editore: Il Castoro
Prezzo: € 18,00
Voto:

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Claire Bender

Vive con un dodo immaginario e un Jack Russell reale, che di recente si è scoperto essere Sith. Grifondoro suo malgrado, non è mai guarita dagli anni '80. Accumula libri che non riesce a leggere, compra ancora i dvd e non guarda horror perché c'ha paura. MacGyver e Nonna Papera sono i suoi maestri di vita.

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