Batman: Il Gargoyle di Gotham #1 – Prime impressioni

In occasione del Batman Day 2023, Panini Comics ha portato in Italia in contemporanea USA il primo numero (di quattro) di “Batman: Il Gargoyle di Gotham”. Queste sono le prime impressioni sulla nuova miniserie DC Black Label di Rafael Grampá.

 

copertina recensione batman il gargoyle di gotham 1

I miti prendono forma a partire dai tentativi dell’uomo di raccontarsi la verità circa qualcosa di apparentemente inspiegabile. Un tipo di narrazione antichissima, che precede la scrittura e, probabilmente, il linguaggio stesso. Alcuni, i più affascinanti, i più robusti sono giunti fino a noi e, in qualche misura, continuano a sopravvivere sotto altri nomi perché l’uomo non riesce a non raccontare e raccontarsi delle storie. 

I miti, le leggende, le favole o le più “recenti” fiabe sono in continua evoluzione, che siano originali o rielaborazioni di noccioli narrativi precedenti – basti pensare agli adattamenti sul grande schermo, i Classici Disney, delle fiabe Grimm – in cui convergono anni di piccole modifiche, influenze, rimaneggiamenti di ogni sorta.

I supereroi, miti moderni come personaggi, non sfuggono di certo a questa logica narrativa e di essi, di alcuni loro momenti topici, si può – quasi – sempre continuare a raccontare. Rielaborando, aggiungendo dettagli, un personalissimo quid che renda quel racconto il proprio tentativo di raccontarsi la verità.

L’artista brasiliano Rafael Grampá, in veste di autore unico ai testi e alle tavole, decide di raccontare la propria, personalissima visione di Batman.

In occasione del Batman Day 2023, infatti, in contemporanea USA, la divisione DC di Panini Comics ha portato sui nostri scaffali il primo numero (di quattro) della nuova miniserie bimestrale Batman: Il Gargoyle di Gotham. Grampá non è nuovo alle atmosfere gothamite: ha disegnato, per i testi di Frank Miller, l’ultimo tassello del mondo di The Dark Knight, Il Bambino d’Oro

In questa sua nuova opera originale, Grampá decide di esplorare il primo periodo di attività del Cavaliere Oscuro: la miniserie, pubblicata sotto l’etichetta Black Label, non solo può permettersi di presentare scene più dirette, in termini di linguaggio e violenza, ma dà libertà all’autore di non sottostare alla dura legge della continuity (matassa sempre difficile da sbrogliare nei comics) così da avere possibilità narrative quasi illimitate. 

Siamo inequivocabilmente all’inizio del mito, poco dopo il “C’era una volta…”: Gordon è ancora un detective, Alfred è vivo e dall’umorismo pungente, non c’è traccia di Robin e l’arsenale – dal costume alla Batmobile – è efficace ma non ancora perfezionato.

Batman è dirompente e forte, già conosciuto e temuto dal sottobosco criminale di Gotham e collaborativo con il GCPD, nonostante sia ancora visto come un criminale tra i criminali. Bruce Wayne è giovane, ricco e desideroso di far di Gotham un posto migliore. Entrambi, Batman e Bruce, lo vogliono. Eppure, affinché lo scopo possa essere raggiunto, uno dei due deve morire.

Il primo colpo assestato da Grampá alla propria storia è la decisione – presa ma non ancora realizzata – di Bruce di “uscire di scena”, inscenando pubblicamente la propria morte cosicché la sua vita privata non intralci più la crociata. Il protagonista è amaramente consapevole che il crimine di Gotham sia esagerato, dilaniante, pervasivo e solo la totale abnegazione alla causa, un Batman a tempo pieno, può cambiare la situazione. Un vero gargoyle a protezione della propria città, giorno e notte.

Soprattutto se un nuovo, spietatissimo serial killer ha conquistato con meticolosa ferocia ed efferatezza calcolata il centro del ring.

batman grampa

Rafael Grampá, con Matheus Lopes ai colori, realizza un buon primo numero per parlarci della propria visione del Cavaliere Oscuro. Giovane, determinato, efficace ma non ancora efficiente al cento percento, Batman ha già preso il suo posto sullo scacchiere di Gotham e tenta di avanzare di casella in casella in una lunga partita che vuole vincere ma in cui è bel lungi dal fare scacco matto

La sicurezza in se stesso e nei propri mezzi – che sono ancora da perfezionare, con l’armatura protettiva ma troppo rigida e una Batmobile da calibrare per il comando a distanza – lo spingono addirittura ad un eccesso di gioventù che lo porta a voler rinunciare, eliminandola definitivamente, alla propria identità segreta. 

Con Crytoon – questo il nome del nuovo villain – così preciso, meticoloso e potente, Batman non vede altre possibilità di vittoria, nonostante i ficcanti ma protettivi tentativi di desistenza da parte di Alfred. E se, poi, il legame con questo antagonista si rivelasse essere, in qualche modo, ancora ed inaspettatamente più profondo? 

Batman Gargoyle 1

Il primo numero di Batman: Il Gargoyle di Gotham ha un buon ritmo ed un’identità ben precisa, anche se, forse, non del tutto innovativa. Bruce Wayne è già sparito dalla circolazione parecchie volte e la figura di Batman è comunque rimasta a Gotham per combattere il crimine. Ma Grampá ha cominciato fin da subito – premendo sull’acceleratore – ad intrecciare i fili per una trama che ha tutte le potenzialità per esplodere e sorprendere il lettore.

Sono altrettanto messe in evidenza alcune peculiarità del personaggio di cui l’autore sembra essere affascinato: la determinazione, le capacità di combattimento e di investogazione, la dedizione e la tenuta mentale che spingono Batman a dare sempre tutto in ogni battaglia. L’autore recupera la visione cinica e caustica di Gotham come specchio di tutta la società contemporanea di Frank Miller e del suo Cavaliere Oscuro, dove corruzione, dipendenze, violenze ed omologazione la fanno da padrone.

In questo contesto presentato con puntualità e cura, Grampá inserisce un Batman dall’aspetto tecno-gotico, personaggi dal tratto nervoso e dai volti trasfigurati da uno stress ormai endemico. Tutti sull’attenti, pronti ad intervenire per sventare il prossimo crimine.

Batman: Il Gargoyle di Gotham fa del comparto grafico il suo punto di forza assoluto, con la tavola che viene predisposta a seconda della necessità narrativa, per velocizzare o rallentare il ritmo del racconto. Si inserisce in punta di piedi in un momento quasi embrionale della storia editoriale di Batman per arricchirne il mito con una visione, per certi versi, piuttosto drastica ma sicuramente ben centrata e che sa intrattenere, nonostante qualche evidente omaggio dal passato. 

Batman: Il Gargoyle di Gotham #1

Batman: Il Gargoyle di Gotham #1

Autore: Rafael Grampá
Formato: 17x26; Brossurato; 48 pagine a colori
Dove trovarlo: Fumetteria, libreria, store online
Editore: Panini Comics
Prezzo: € 5,00
Voto:

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Pier

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Appassionato di scienza e supereroi, divoratore di comics, serie TV e pizza. Ex power ranger wannabe, matematico nella vita, Batman nello spirito. Mentre cerco qualche significato nascosto nelle mie letture, sono già proiettato verso la prossima recensione... Ed oltre!

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