Lupin Zero sbarca su Prime Video

Da poche ore è disponibile su Prime Video Lupin Zero, miniserie animata in 6 episodi, prequel di Lupin III.

Dal 18 gennaio, è disponibile su Prime Video Lupin Zero, una miniserie animata in 6 episodi di mezz’ora ciascuno, nonché prequel dell’amato cartone Lupin IIILa serie è arrivata da noi a pochi giorni dalla messa in onda dell’ultimo episodio in Giappone – dove è stata trasmessa dal 16 dicembre 2022 al 13 gennaio 2023 – per cui è attualmente disponibile solo in giapponese con sottotitoli in italiano. La versione con doppiaggio in italiano è attesa per i prossimi mesi.

In questa piccola perla da gustare tutta d’un fiato, prodotta da TMS Entertainment, la regia è affidata a Daisuke Sako, già assistente alla regia in Lupin III – Ritorno alle origini; il soggetto è di Ichiro Okouchi (Code Geass) e il character design di Asami Taguchi (Lupin III – L’avventura italiana). La colonna sonora, che in Giappone è uscita in due volumi, è di Yoshihide Ōtomo e contiene il ri-arrangiamento di Takeo Yamashita da Lupin III parte 1.

In una sessione di domande e riposte condivisa da TMS, Sako ha affermato di aver ricreato la storia a partire da alcuni spezzoni del manga in cui il ladro adulto ricorda il proprio passato, cercando di immaginare come l’erede della celebre famiglia Lupin potesse essere a tredici anni.

Anche se l’età e la nazionalità di Lupin sono un mistero, questo non cambia il fatto che sia stato anche lui un ragazzino. La prima volta in cui è apparso in un anime era il 1971 e si trovava sul circuito Hida (ispirato al circuito del Fuji, ndr). Se andiamo a ritroso da quel periodo, possiamo ipotizzare con tranquillità che Lupin sarebbe potuto essere un ragazzino negli anni ’60, in Giappone. Abbiamo voluto condensare la vibrazione di quell’epoca e offrire ai fan una sbirciata nel suo passato – per quanto sia probabile che il Lupin adulto avrebbe detestato che fosse mostrato.

Le vicende narrate in questa miniserie, infatti, svelano le origini del ladro più grande del mondo, un giovane e ancora sconosciuto Lupin III che si muove nella Tokyo degli anni Sessanta e del boom economico. Storie del manga originale si fondono con avventure inedite, in un mix che ben si riaggancia alla serie animata del 1971.

Serie che nasce da un manga, ispirato a sua volta da un romanzo: l’incorreggibile, l’inafferrabile, l’ineguagliabile Arsenio Lupin III, ideato nel 1967 dal mangaka Monkey Punch è infatti liberamente ispirato all’omonimo ladro gentiluomo di Maurice Leblanc.

La miniserie cerca di non tradire tutto questo, e lo fa lavorando in particolare sullo stile ironico e scanzonato del Lupin che conosciamo bene. In pratica, ci sono tutti gli ingredienti perché convinca nuove generazioni di fan, oltre a diventare un moderno “cult” per gli appassionati della prima ora. Se volete recuperarlo, potete farlo attraverso questo link.

Siete pronti a scoprire il passato del ladro più adorabile e imprendibile di tutti i tempi?


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Claire Bender

Vive con un dodo immaginario e un Jack Russell reale, che di recente si è scoperto essere Sith. Grifondoro suo malgrado, non è mai guarita dagli anni '80. Accumula libri che non riesce a leggere, compra ancora i dvd e non guarda horror perché c'ha paura. MacGyver e Nonna Papera sono i suoi maestri di vita.

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