> Il produttore di Indiana Jones e il quadrante del destino, Frank Marshall, promette: gli elementi fantascientifici funzioneranno
Che i film di Indiana Jones non fossero esattamente un esempio di realismo lo sapevamo sin dall’inizio, ma il quarto capitolo ha dato alla saga una svolta marcatamente fantascientifica.
Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (2008) aveva infatti introdotto nella narrazione dei riferimenti a tecnologie aliene avanzate. Si è trattata della prima incursione della scienza nella saga, un’incursione che si rinnova nel quinto capitolo.
Il quadrante del destino a cui fa riferimento il titolo del nuovo film ha infatti a che fare con i viaggi nel tempo e con la possibilità di cambiare gli eventi del passato.
In risposta alle critiche mosse a questa “deriva” fantascientifica, il produttore Frank Marshall, (marito della presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy) ci ha tenuto a rassicurare tutti:
« Il quadrante del destino è perfetto per noi perché riguarda il tempo. È matematica e tempo. Cerchiamo sempre di avere qualche tipo di connessione archeologica e certamente c’è – esiste una mitologia attorno al quadrante del destino. Si è rivelato un elemento perfetto per questo film.
Funziona nella trama perché è scientifico. Beh, suppongo che lo sia! Funziona davvero per ciò che stiamo elaborando e crea molte trame interessanti. La domanda è: se potessi controllare il tempo, come in Ritorno al Futuro, cambieresti le cose? Quali implicazioni ci sarebbero? È una grande domanda per tutti e certamente lo è nel film.
Il ritorno dei nazisti come cattivi è l’elemento di trama che guida la storia. Il personaggio di Mads Mikkelsen vuole tornare indietro e cambiare il tempo, cambiare ciò che è accaduto e ovviamente si scopre tutto a che fare con la Germania nazista. I nazisti sono un filo conduttore che abbiamo avuto in tutti i film. Penso che funzioni sicuramente questa volta. »
Indiana Jones e il quadrante del destino sarà nelle sale italiane a partire dal 28 giugno 2023. Nel cast, oltre a Harrison Ford, Mads Mikkelsen, Phoebe Waller-Bridge e John Rhys-Davies.
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