> Il film reboot de Il Corvo porrà le basi di un universo condiviso nella speranza di fronteggiare il colosso Marvel. La sfida è lanciata.
Rinviato dopo innumerevoli stop e incidenti di percorso, il “Il Corvo” potrebbe finalmente vedere la luce già nel corso del 2024. Attorno al progetto, vero e proprio reboot del film cult del 1994, gira tanta eccitazione. I fan infatti, contro ogni previsione (il brand ha visto negli anni ben tre tentativi falliti di reboot) hanno alte aspettative per quanto riguarda il film.
A contribuire di certo è il team che in questi giorni sta alimentando molto l’hype. Sentiamo infatti le parole di Sam Pressman, tra i produttori del reboot:
«Il Corvo è stato una parte centrale e integrante della nostra compagnia, sono davvero orgoglioso dei progressi e del lavoro svolto. Penso che il film lascerà a bocca aperta le persone. I nostri partner vogliono affrontare questa sfida a 360°, che si tratti di videogiochi, di una serie animata o di un universo, ma ha questa eredità cosmica che può espandersi oltre una singola storia.»
Tra l’eccitazione generale Pressman ha parlato anche di quello che in rete è stato preventivamente nominato come “approccio anti-Marvel”, dicitura nata dall’ambizione del film di creare un universo condiviso.
«Siamo finalmente a un punto in cui possiamo davvero esplorare altre strade perché è una proprietà davvero unica in quanto non è un film di studio. Non è un film Marvel, è una specie di film anti-Marvel. Amo davvero ciò che la produttrice Molly Hassell ha fatto per realizzarlo e Rupert Sanders è un tale visionario»
Il reboot de “Il Corvo” si baserà sul fumetto di James O’Barr e sarà diretto da Rupert Sanders. Il film vedrà come protagonista Bill Skarsgård (il pagliaccio Pennywise nel film “It” per intenderci) nei panni di un uomo che, dopo essere stato assassinato, fa ritorno dal regno dei morti con l’aiuto di un misterioso corvo per vendicarsi dei killer che hanno ucciso lui e la sua fidanzata (interpretata dall’attrice e cantautrice FKA Twigs).
