Dylan Dog sposa Groucho e uccide… Tiziano Sclavi!

Sergio Bonelli Editore ha svelato cosa succederà nei numeri 399 e 400 di Dylan Dog: vedremo l’Indagatore dell’Incubo prima sposare Groucho e poi uccidere… Tiziano Sclavi, il suo creatore!

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Proprio nel giorno d’inizio di Lucca Comics & Games 2019, arriva la bomba che non ti aspetti. Era ovvio che per il numero 400 di Dylan Dog stesse bollendo qualcosa di veramente grosso in pentola, ma mai ci saremmo immaginati una cosa del genere. Stando alle anticipazioni fornite da Roberto Recchioni (curatore della testata, nonché autore di punta) al quotidiano La Repubblica, nel numero 399 della serie Dylan convolerà a giuste nozze con il suo storico assistente, Groucho

«Era da molto tempo che volevo scrivere una storia su cosa significa l’amore che per me è la risposta a tutte le paure e non riconosce diversità. Lo dicevano già i Beatles con All You Need Is Love: sembra facile ma è la cosa più difficile. Se invece di avere paura dei nostri simili che sbarcano sulle nostre coste avessimo un sentimento diverso, se avessimo empatia per il nostro prossimo, il mondo andrebbe decisamente meglio. Quindi il matrimonio tra Dylan e Groucho non è uno scherzo, non è una gag, non è un escamotage: è un matrimonio d’amore. Ci tenevo molto a scrivere una storia come questa»

Il giornalista di Repubblica, a questo punto, non poteva che far notare che a breve si scatenerà un putiferio tra i fan del personaggio:

«Sì ma è giusto che sia così. Dylan ha sempre preso posizione in maniera molto precisa: non c’è lettore che possa pensare che lui non sia a favore dei matrimoni gay. Il personaggio la pensa sicuramente così: è sempre stato dalla parte di chi è in qualche modo oppresso. Ogni tanto vale la pena ricordarlo perché magari c’è una parte di lettori che, diventando più vecchia, si è dimenticata che Dylan è quello che ha combattuto contro i nazisti a Londra in Dr Terror, è quello che ha sempre detto che i veri “mostri” sono il perbenismo, la presunta “normalità”, il pensiero borghese. Per cui è normale portare Dylan al centro di un dibattito forte su una battaglia che mi sento fermamente di voler combattere»

Ma le sorprese non sono finite qui: nel numero successivo, lo storico 400, si concluderà invece con una morte a sorpresa, in qualche modo metanarrativa: Dylan ucciderà il suo stesso creatore, Tiziano Sclavi:

«Io a Tiziano ho detto: “Ti giro tutte le pagine della storia ma il finale te lo mando dopo, come ultima cosa”. Era chiaramente una provocazione anche nei suoi confronti ma per fortuna ha reagito benissimo anche perché non ho fatto altro che portare avanti quel discorso di eredità che lui stesso mi aveva chiesto all’inizio ma che io nei primi anni sono stato un po’ timoroso nelrealizzare fino in fondo».

La rivoluzione continuerà anche nei numeri dal 401 al 406, in cui ci sarà una sorta di miniserie nella serie, dove accadranno eventi che cambieranno definitivamente Dylan Dog per sempre. Recchioni ha promesso che d’ora in avanti scriverà molte più storie del personaggio: «fino ad ora sono stato molto cauto perché so di avere una voce autoriale, una voce forte che, se scrive un personaggio, lo scrive nel suo modo. Mi sono abbastanza trattenuto in questi cinque anni ma adesso il Dylan che vedrete sarà un Dylan diverso, il mio Dylan a tutti gli effetti».

Luca Valtorta, il giornalista di Repubblica che ha confezionato questo scoop, è riuscito a raggiungere anche Tiziano Sclavi, per sapere dalla sua voce cosa ne pensa di questa rivoluzione, partendo – ovviamente – dal matrimonio con Groucho: 

«Questa è una di quelle cose che fanno di Dylan Dog Dylan Dog. Ho incaricato Roberto di portare Dylan nel presente e questa è una battaglia che Dylan doveva combattere da tempo e che finalmente ha realizzato»

Siamo sicuri che ora si scateneranno polemiche, chiacchiere e discussioni a non finire.
Nel frattempo, una cosa è certa: questa edizione di Lucca Comics & Games non passerà certo inosservata.

 


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