In un lungo post sul proprio profilo Facebook, Don Rosa, iconico autore disneyano legato in particolare al mondo dei paperi, denuncia delle violazioni da parte dell’editore Panini Comics e comunica che non parteciperà più a fiere italiane
Pesanti accuse giungono da Don Rosa, iconico autore disneyano conosciuto principalmente per la celeberrima Saga di Paperon’ De Paperoni, ritenuto universalmente l’erede del leggendario Carl Barks.
In particolare, con un proprio post all’interno del suo gruppo ufficiale su Facebook, l’autore si è scagliato contro Panini Comics, rea di aver pubblicato recentemente un’antologia con le proprie opere senza richiedere alcun consenso al medesimo, sia per quanto riguarda l’utilizzo delle stesse sia per aver pubblicizzato il tutto con il suo nome e cognome (che ricordiamo essere un marchio registrato). Per la cronaca l’antologia incriminata è intitolata Grandi avventure di Paperi – Le storie di Don Rosa, distribuita ufficialmente a partire dal 30 aprile.
Tali presunte violazioni da parte dell’editore italiano hanno fatto infuriare Don Rosa, che, come una sorta di “vendetta”, ha comunicato che non parteciperà più a qualsiasi fiera del Bel Paese. Ma, andando con ordine, vi riportiamo la traduzione del post pubblicato dall’autore:
“Qualcuno potrebbe farmi avere copia di questo libro? (al post infatti era allegata immagine di copertina dell’antologia, che riportiamo qui sotto, ndr) L’editore non me ne ha mai inviato una copia, nè hanno mai ricevuto legalmente il permesso di utilizzare il mio nome per promuovere e vendere il libro, e non mi hanno permesso di fare un controllo generale dell’opera, su cui si utilizza il mio nome, violando quindi i diritti sul mio marchio.
E purtroppo, tristemente, stante anche passate mancanze di rispetto e violazioni di proprietà intellettuale, questo è il motivo per cui non mi vedrete più in Italia, la terra di mio padre, che rappresenta questo editore. Non mi attiverò a livello legale, avendo deciso di passarci semplicemente sopra, ma non permetterò più che si possano avvantaggiare della mia associazione e della mia pubblica approvazione”.
Sembrerebbe quindi che Panini si sia scampata una potenziale controversia legale che avrebbe portato sicuramente degli importanti strascichi per l’editore modenese. Tuttavia, a modesto parere di chi scrive, le dirette conseguenze di quanto avvenuto le subiranno principalmente i lettori delle opere di Don Rosa, che non avranno (al momento) più modo di incontrare il proprio beniamino sul suolo italiano e che dovranno dimenticarsi a lungo (o per sempre) di nuove ristampe di tutte le creazioni dell’autore statunitense.
Per fortuna noi di MegaNerd abbiamo avuto l’onore di incontrare l’autore durante l’edizione 2024 di Rapallonia: se non l’avete fatto recuperate quindi la nostra chiacchierata con Don Rosa a questo link (dato che, probabilmente, potrebbe essere una delle ultime tenute in Italia).
Come sottolineato da Don Rosa, tuttavia, sembrerebbe che quanto avvenuto sia solamente la goccia che abbia fatto traboccare il vaso, memore di un precedente abbastanza rilevante avvenuto in passato. Di cosa si tratta? Vediamolo insieme.
Don Rosa interrompe bruscamente tutti i rapporti con l’Italia
Come già riportato da MegaNerd, gli attriti tra Panini e Don Rosa sono iniziati durante l’edizione 2024 di Lucca Comics & Games, dove l’autore risultava essere uno dei maggiori ospiti della rassegna. Lo stesso, anche in quell’occasione, non le aveva mandata a dire all’editore modenese, utilizzando sempre un post pubblicato su Facebook:
“Come tutti sanno – o perlomeno quelli di voi che partecipano al Lucca Comics – quest’anno Panini ha adottato un sistema di biglietti gratuiti per vedere me e altri ospiti. Non ne siamo stati informati in anticipo, lo abbiamo scoperto solo poco prima che fosse annunciato ai fan. Sin dall’inizio, sapevo che non mi sarebbe piaciuto, ma non l’avevo mai provato prima, quindi non immaginavo in quanti modi potesse essere ingiusto nei confronti dei DuckFans.”
Ad onor di cronaca nel lungo post dell’autore vi erano diverse critiche anche nei confronti del pubblico e nell’organizzazione generale della fiera, tuttavia appare evidente che le prime crepe del rapporto tra Don Rosa e Panini siano avvenute proprio in quell’occasione.
Non ci resta che sperare in una pronta riconciliazione tra le parti, che permetterà a tutti i lettori di poter leggere senza salti mortali le opere di Don Rosa e, perchè no, incontrarlo nelle future fiere del fumetto italiane.
Fonte: :Facebook