Better Call Saul – Rivelati dettagli sull’ultimo episodio

L’ultima puntata dello spin-off della serie “Breaking Bad” avrà il titolo di “Saul Gone” e potrebbe avere la durata di 75 minuti.

La serie “Better Call Saul” sta per terminare. Questa settimana è stato rilasciato il dodicesimo episodio dal titolo “Waterworks” in cui abbiamo visto il ritorno di Kim Wexler. Il gran finale della serie spin-off di “Breaking Bad” creata da Vince Gilligan e Peter Gould si chiuderà con il tredicesimo episodio dal titolo “Saul Gone” e uscirà martedì 16 Agosto. A dare un forte indizio sulla durata dell’episodio conclusivo è stato il sito della AMC che riporta, accanto alla data di messa in onda , anche la durata dell’episodio. E questa sembra essere veramente considerevole: 1 ora e 38 minuti. Probabile che questo minutaggio includa anche la pubblicità pertanto la durata corretta potrebbe essere intorno ai 75 minuti. Questo significa che l’ultimo episodio potrebbe essere il più lungo in assoluto di tutta la serie.

Quello che è certo è che l’episodio conclusivo sarà davvero indimenticabile e che non deluderà affatto. Lo stesso Gilligan ha parlato dell’epilogo della serie al “Summer Tour della Television Critics Association” dicendo di aver lavorato duro per la realizzazione di questo episodio e di essere molto soddisfatto del risultato. Lo sceneggiatore ha evidenziato che sia lui che il resto del team volevano un finale che fosse fedele all’anima della serie e di cui potessero essere orgogliosi.

Queste le sue parole:

“Abbiamo grandi speranze su come i critici televisivi accoglieranno l’episodio. Se non vinciamo il Premio Nobel per questo, sarò molto deluso. È frutto di molte mani sudate e di molte notti insonni. Perché noi non ci accontentiamo, ma soprattutto perché chi volevamo soddisfare, innanzitutto, eravamo proprio noi. Penso che tutti nello show siano molto contenti di come è finito. Spero, spero, spero che tutti gli altri siano d’accordo perché penso che la cosa di cui sono più orgoglioso sia che lo show sia rimasto fedele a se stesso. E stiamo giocando sullo stesso campo sul quale abbiamo iniziato. E penso che sia un ottimo risultato. Ma se le persone trovano in esso soddisfatti tutti i loro sogni e le loro speranze, tutto ciò che possiamo fare è sperare: un premio Nobel sarebbe fantastico”

Ovviamente i fan sono già in fibrillazione per il finale della serie e si prodigano per elaborare teorie alla luce di un dodicesimo episodio bellissimo e celebrato da pubblico e critica.

Ad ogni modo è doverose alzarci in piedi e dedicare una standing ovation per questa meravigliosa serie, sopratutto alla luce del fatto che in futuro non ci saranno altri spin-off di “Breaking Bad”, pertanto l’episodio che uscirà martedì prossimo rappresenterà la fine di una era.

Siete in fibrillazione per il gran finale di “Better Call Saul” ? Fateci sapere le vostre sensazioni nei commenti!

 

 


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Mr. Rabbit

Stanco dal 1973. Ma cos'è un Nerd se non un'infanzia perseverante? Amante dei supereroi sin dall'Editoriale Corno, accumula da anni comics in lingua originale e ne è lettore avido. Quando non gioca la Roma

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