Buffy, l’Ammazzavampiri – Quando Sarah Michelle Gellar ne capì il potenziale

Dopo la conferma di pochi giorni fa su chi sarà l’Ammazzavampiri nel reboot di Buffy l’Ammazzavampiri, la celebre serie TV è tornata sotto i riflettori, insieme ai suoi protagonisti. Sarah Michelle Gellar ha raccontato a People del momento esatto in cui si rese conto che la serie sarebbe stata un successo. 

Buffy l'ammazzavampiri - cast

Tirate fuori paletti di frassino e acqua santa: Buffy l’Ammazzavampiri sta per tornare – e i vampiri insieme a lei. A fare da protagonista nel chiacchieratissimo e tanto atteso sequel di Hulu, sarà Ryan Kiera Armstrong, come confermato in esclusiva su Deadline qualche giorno fa.

«Dall’istante in cui ho visto il provino di Ryan, ho capito che sarebbe stata l’unica che avrei voluto al mio fianco» ha detto Sarah Michelle Gellar, storica interprete di Buffy – che sarà presente anche nel sequel – aggiungendo che «È un vero dono possedere tanta intelligenza emotiva e talento in così giovane età. Il bonus è che il suo sorriso riesce a illuminare anche la stanza più buia.»

Buffy l'ammazzavampiri - reboot

È stato proprio quel ruolo, a cui Gellar approdò mentre lavorava anche per il grande schermo, a renderla iconica per un’intera generazione – forse anche due – e immancabilmente legata alla cultura pop degli anni ’90. Ma la serie funzionò come un diesel, come rivelato dalla stessa attrice in una recente intervista.

Quando Buffy l’ammazzavampiri divenne un successo

In un’intervista a People, Gellar ha ricordato come tutto è cominciato, dichiarando che il successo della serie non fu immediato (e noi che c’eravamo ce lo ricordiamo):

«Subito dopo l’uscita della prima stagione, lasciai la città per il Nord Carolina, dove stavo girando So cosa hai fatto [con Jennifer Love Hewitt,Ryan Phillippe, Freddie Prinze Jr. e Bridgette Wilson-Sampras, ndr], e lì non avevano neppure il canale WB, quindi non avevo idea di nulla.»

So cosa hai fatto è forse tra i più noti film horror degli anni ’90, sceneggiato da quello stesso Kevin Williamson che aveva scritto il celebre slasher Scream (1996), e avrebbe continuato per alcuni dei film del franchise (lavorando anche a Dawson’s Creek, nel mentre).

Buffy l'ammazzavampiri - poster

Fu proprio mentre girava Scream 2 che Gellar si rese conto del successo di Buffy l’ammazzavampiri:

«Dopo il Nord Carolina andai direttamente ad Atlanta per girare Scream 2; ero con Neve [Campbell] e Courteney [Cox] e il resto del team, e la gente continuava a riconoscermi.»

Probabilmente, la sé di allora non avrebbe mai immaginato l’impatto culturale di quella serie, né avrebbe pensato che sarebbe stata riconosciuta come la Cacciatrice, Buffy Summers, per il resto della propria carriera (forse limitandola anche parecchio). E forse, non importa.

Gellar seppe incarnare un personaggio diventato rappresentativo, in una serie che, per l’epoca, era una scommessa quasi persa. Una serie TV dark, dedicata a un pubblico di adolescenti? Mai visto prima! Il tutto abbinato a una storia ambiziosa, azione, tanti effetti speciali e la messa in onda su un canale che ancora doveva farsi le ossa.

La scommessa fu vincente: Buffy l’Ammazzavampiri ci ha accompagnato per sette meravigliose stagioni, regalandoci personaggi e attori indimenticati e indimenticabili (un pensiero va, necessariamente, a Michelle Trachtenberg, scomparsa di recente per una malattia).

Il reboot/sequel (non è ancora chiaro come si svilupperà la storia) vedrà come produttrici esecutive dell’episodio pilota Nora e Lilla Zuckerman, insieme a Gellar, alla regista Premio Oscar Chloé Zhao (attraverso l’etichetta Book of Shadows) e ai produttori esecutivi della serie originaria – Gail Berman del Jackal Group, Fran Kuzui & Kaz Kuzui attraverso Suite B e Dolly Parton, con la sua compagnia Sandollar.

Manca Joss Whedon, creatore e regista della serie TV originaria, nonché sceneggiatore della serie a fumetti sequel per Dark Horse (e pubblicata in Italia da saldaPress), accusato da più fronti di aver creato un ambiente tossico sul set.

In attesa della nuova Cacciatrice, Buffy l’ammazzavampiri (che diede vita anche allo spinoff Angel, con protagonista David Boreanaz) può essere recuperata su Disney+. 

Noi fremiamo come prima di una seduta di caccia ai vampiri, e voi?

Fonte: Cinemablend


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Claire Bender

Vive con un dodo immaginario e un Jack Russell reale, che di recente si è scoperto essere Sith. Grifondoro suo malgrado, non è mai guarita dagli anni '80. Accumula libri che non riesce a leggere, compra ancora i dvd e non guarda horror perché c'ha paura. MacGyver e Nonna Papera sono i suoi maestri di vita.

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