Wonder Woman 3 – La scomposta reazione della regista alla cancellazione del film

Patty Jenkins, regista e sceneggiatrice americana dei primi due film su Wonder Woman, non le ha mandate a dire in merito alla cancellazione di “Wonder Woman 3“. Questa è stata la sua reazione.

Il terzo film su Wonder Woman si trovava in una fase dello sviluppo piuttosto avanzato quando Warner Bros e DC Studios hanno deciso di cancellare il progetto. A rendere nota la difficile decisione presa da James Gunn e soci è stato il noto magazine “The Hollywood Reporter” mercoledì notte passato.

Nei giorni successivi si è scatenato un vero e proprio caos di notizie più o meno infondate che arrivavano a ipotizzare un completo reboot del DC Cinematic Universe. A gettare acqua sul fuoco ci ha pensato lo stesso James Gunn con una dichiarazione che in parte confermava le indiscrezioni trapelate in rete (se volete saperne di più vi consigliamo di recuperare il nostro articolo).

Il magazine “Deadline” ha fornito ulteriori dettagli sui motivi che hanno portato alla cancellazione di “Wonder Woman 3“. Secondo le notizie fatte trapelare dall’autorevole magazine, sembrerebbe che Michael De Luca e Pamela Abdy, i due co-presidenti di Warner Bros Pictures, non hanno apprezzato il “taglio” dato dalla regista Patty Jenkins al terzo film dedicato alla Principessa Diana di Themyscira, specificando che per il personaggio hanno in mente una direzione totalmente differente. In particolare, quello che non è stato apprezzato dai due dirigenti, è la struttura narrativa considerata troppo simile a “Wonder Woman 1984“, seconda pellicola del franchise e film tutt’altro che apprezzato da critica e pubblico.

A rincarare la dose di polemiche ci ha pensato direttamente la Jenkins che, secondo una fonte bene informata, ha reagito in maniera scomposta alla comunicazione della cancellazione del progetto da parte dei dirigenti di Warner Bros. La regista americana avrebbe risposto con una mail al vetriolo diretta a De Luca e alla Abdy in cui li accusava di “essere nel torto, di non aver capito il progetto, di non capire il personaggio, di non capire cosa significava un arco narrativo di un personaggio del film e di non aver compreso nemmeno ciò che voleva realizzare“.

La missiva al veleno della Jenkins si conclude con la ciliegina sulla torta: sembrerebbe infatti che in coda alla mail la regista abbia lasciato un link a Wikipedia che puntava alla definizione di “arco narrativo”, come a voler sottolineare la completa ignoranza dei dirigenti Warner sul tema.

Patty Jenkins avrebbe infine rivelato che, sebbene i dirigenti Warner gli abbiano chiesto di rivedere il film secondo la direzione che voleva dare DC Studios, non è interessata a rivedere un progetto che, a quel punto, non sarebbe stato più il suo.

Cosa ne pensate di questa querelle? Cosa vi aspettate dal reboot che DC Studios vuole dare al DC Cinematic Universe? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: the wrap.com


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Mr. Rabbit

Stanco dal 1973. Ma cos'è un Nerd se non un'infanzia perseverante? Amante dei supereroi sin dall'Editoriale Corno, accumula da anni comics in lingua originale e ne è lettore avido. Quando non gioca la Roma

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