Una poltrona per due – 5 motivi per guardarlo di nuovo

In questo speciale vi spiegheremo perché dovreste guardare ancora una volta il film che da anni ci fa compagnia nel periodo natalizio: Una poltrona per due

speciale una poltrona per due

Una poltrona per due (per quei pochissimi che ancora non lo conoscono) è un film del 1983 diretto da John Landis e interpretato da Eddie Murphy, Dan Aykroyd e Jamie Lee Curtis con la partecipazione di Don Ameche, Ralph Bellamy e Denholm Elliott.

Negli Stati Uniti ottenne un enorme successo nelle sale cinematografiche nell’anno in cui uscivano anche Star Wars – Il ritorno dello Jedi e Flashdance. In Italia non ebbe invece la stessa fortuna, ma una volta portato sul piccolo schermo finì per diventare un appuntamento fisso per tutti.

Perché Una poltrona per due viene riproposto tutti gli anni?

Gli italiani si sa, sono molto nostalgici e come i bambini sono alla costante ricerca di qualcosa che li rassicuri e li conforti.
Non pensate però che la pellicola sia la classica favoletta natalizia con folletti allegri e Babbo Natale che distribuisce i doni! Negli Stati Uniti Trading Places (titolo originale del film) uscì con la restrizione R, ovvero vietato ai minori di 17 anni non accompagnati.
Nel film sono infatti presenti citazioni a droghe, abuso di alcol, prostituzione e scene di nudo.

L’essere una specie di anti-favola dalla chiave comica rende Una poltrona per due un evergreen sempre godibile, specie se visionato in un clima familiare, magari con qualche ciocco di legna nel camino, vicino l’albero pieno di addobbi e doni.

Il pubblico ripaga ogni anno questa scelta, facendo toccare vette molto alte di share alla rete che lo trasmette.

Ma ora veniamo al succo e rispondiamo alla domanda che in molti si potrebbero fare: perché vedere ancora una volta Una poltrona per due se l’ho già visto decine di volte?

I motivi sono semplici e li abbiamo voluti riassumere nell’elenco che vi proponiamo qui sotto.

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5 Motivi per guardare Una poltrona per due per l’ennesima volta

 

1) – Ormai è una tradizione

Siamo tutti tradizionalisti. Possiamo essere insultati, derisi o sbeffeggiati senza problemi, ma colui che tenterà di fare la carbonara con la panna verrà sistematicamente minacciato di essere colpito a morte da oggetti contundenti.
Una poltrona per due viene trasmesso in TV da ormai 22 anni e sempre nel periodo natalizio (principalmente la vigilia), diventando di fatto una tradizione soprattutto per chi ha cominciato a vederlo da piccolo. In rete girano molti meme a riguardo, uno dei più popolari è quello del giorno dopo la proiezione, con il conto alla rovescia impostato a -364 giorni dal prossimo appuntamento.

2) – Per i protagonisti

Dan Aykroyd è sempre e comunque una garanzia. Le sue interpretazioni fanno ormai parte della cultura Pop contemporanea, basti pensare a Blues Brothers o Ghost Busters, per dirne due.
Eddie Murphy usa questo film come trampolino di lancio. Grazie alla sua interpretazione verrà poi chiamato per la serie di futuri lavori che conosciamo bene, tra i quali Il principe cerca moglie, pellicola in cui Mortimer e Randolph saranno protagonisti di un simpatico cameo.
Per Jamie Lee Curtis non servono parole, è uno spettacolo di attrice ed una meraviglia di donna, punto.

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3) – Per il senso di giustizia e riscatto

I cattivi alla fine perdono. Quello che conta però non è il fatto in sé, ma la modalità in cui i perfidi fratelli Duke perdono tutti i loro averi. Mortimer e Randolph tentano di demolire sotto ogni aspetto umano l’incolpevole Louis Winthorpe III, coinvolgendo il senza tetto Billie Ray Valentine nell’operazione, il tutto per una sciocca scommessa da un dollaro. Ammetterete che vedere ogni volta le loro facce mentre si accorgono di sprofondare nell’abisso è una bella soddisfazione.
La redenzione del mendicante Billie Ray inoltre ci pone di fronte a quesiti sociali importanti e l’empatia che genera questo simpaticone ci porta a tifare per lui durante tutto il suo percorso di riscatto sociale ed economico.

4) – Perché è una delle migliori commedie di sempre

Premiere Magazine pone Una poltrona per due al 39° posto nella classifica delle migliori commedie di tutti i tempi. Avevamo bisogno di questa conferma? Certamente no, ma il fatto che sia stata inserita in questa speciale classifica redatta da professionisti del settore ci suggerisce che le nostre sensazioni sono più che giuste.
Una poltrona per due non è solo un film divertente, è un film pensato e prodotto bene in ogni sua caratteristica, dall’interpretazione degli attori, alla realizzazione tecnico/artistica.

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5) – Perché ancora non hai capito il finale

Ebbene sì, con buona probabilità tu che stai leggendo ancora non hai capito cos’è successo in quei minuti infernali trascorsi in borsa.
In quanti conoscono così bene il funzionamento dei futures e come applicarli per guadagnare milioni di dollari? Praticamente nessuno.
Uniamo questa premessa al modo rocambolesco con il quale Billie Ray e Louis Winthorpe riescono a infinocchiare i Dukes e il risultato è semplice: non ci hai capito niente.
Non c’è da vergognarsi però, infatti in rete girano diversi articoli dettagliatissimi (qui quello de Il Post) nei quali viene spiegato punto per punto il finale. Inoltre la modalità con la quale furono stipulati i futures nel film non era illegale fino al 2010, anno in cui lo diventò grazie ad una legge che ogni tanto viene citata come “Eddie Murphy Rule“.

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Anche quest’anno Una poltrona per due verrà trasmesso il 24 Dicembre, se siamo stati abbastanza convincenti ci vediamo tutti davanti alla TV in un enorme abbraccio a distanza!


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