Trinità – Terence Hill torna con un nuovo film sull’iconico personaggio

A distanza di 52 anni dall’ultimo film che lo vide protagonista, Terence Hill torna a vestire i panni di Trinità. E stavolta farà anche da regista.

Una musichetta con un fischiettio, un cavallo che traina una treggia con sopra un uomo che riposa, nascosto sotto al suo cappello, ed è subito storia del cinema. È stato così che Trinità, abile e velocissimo pistolero, è entrato nelle nostre vite. Era il 1970, e quel film sarebbe presto diventato un cult del genere, scimmiottando sia i western classici che gli spaghetti western.

Tra immense padelle di fagioli e scazzottate al limite del comico, Lo chiamavano Trinità segnò l’inizio del legame artistico tra Bud Spencer e Terence Hill (al secolo, Carlo Pedersoli e Mario Girotti) che negli anni successivi ci avrebbe regalato tanti indimenticabili momenti di felicità e spensieratezza.

Per Spencer e Hill non si trattava del debutto: avevano già girato insieme due spaghetti western “tradizionali”: Dio perdona… io no! nel 1967 e I quattro dell’Ave Maria nel 1968, entrambi diretti da Giuseppe Colizzi. Ma è con Trinità e il suo spirito parodistico che la loro carriera svolta.

Ora, 53 anni dopo quel film – e 52 dopo il sequel, Continuavano a chiamarlo Trinità Terence Hill torna a vestire i panni del personaggio che lo rese famoso, firmando anche la regia del nuovo capitolo, Trinità, la suora e la Pistola.

A 83 anni, dopo aver dismesso i panni di Don Matteo (che ha vestito per 13 stagioni) Hill torna al western, nonostante un iniziale rifiuto. Al Corriere ha raccontato:

“Dico la verità: non volevo più girare un western. Pensavo fosse inutile, di aver già fatto tutto e che non avrei potuto fare di meglio. Poi però ho trovato un libro con la storia vera di una suora italiana che è emigrata a fine Ottocento in America dall’entroterra ligure con la sua famiglia contadina e poverissima. Da Cincinnati, sola, ha deciso di andare nel West.”

E proprio da quella storia vera prende le mosse il nuovo film, che introdurrà anche il personaggio di Billy the Kid (la Pistola), realmente esistito. Purtroppo, però, mancherà Bambino, il fratello di Trinità interpretato dal compianto Bud Spencer, venuto a mancare nel 2016 a 86 anni.

Di certo, il film è un bel modo per celebrarne la memoria, e per celebrare – seppure in ritardo – i cinquant’anni del film. Non c’è dubbio che noi correremo a guardarlo, e voi?

 


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Claire Bender

Vive con un dodo immaginario e un Jack Russell reale, che di recente si è scoperto essere Sith. Grifondoro suo malgrado, non è mai guarita dagli anni '80. Accumula libri che non riesce a leggere, compra ancora i dvd e non guarda horror perché c'ha paura. MacGyver e Nonna Papera sono i suoi maestri di vita.

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