> Confermando le voci di corridoio, Robert Kirkman si è lasciato sfuggire il ruolo di Steven Yeun nel film Marvel Thunderbolts: sarà Sentry.
Il 2025 sarà probabilmente un anno ricco di uscite, per la Marvel, che si è ritrovata a spostare vari progetti a causa del lungo sciopero di attori e sceneggiatori.
Oltre a due nuovi film sugli Avengers, il 2025 sarà anche l’anno di Thunderbolts, la pellicola dedicata al gruppo di antieroi ed ex supercriminali che originariamente avrebbero dovuto essere la controparte cattiva dei Vendicatori.
In una recente diretta, il fumettista Robert Kirkman si è lasciato sfuggire che Steven Yeun – attore sudcoreano noto principalmente per il ruolo di Glenn Rhee in The Walking Dead – parteciperà al film, come già si diceva da qualche mese. Yeun interpreterà Sentry, alter ego di Robert “Bob” Reynolds, i cui poteri derivano da un prodotto simile al siero del supersoldato, che dona forza, velocità, resistenza e sensi sovrumani.
Di seguito le parole di Kirkman:
«Non credo che sia uno spoiler, o che possa far finire qualcuno nei guai. Non lo so, forse, vedremo! Non mi importa, non lavoro per la Marvel. [Il mio amico Steve Yeun] Mi ha detto: “Sono appena tornato da una prova costume per Sentry! Mi sa che sono destinato a interpretare supereroi che vestono di blu e giallo“.»
Steven Yeun will reportedly play Sentry in the MCU pic.twitter.com/KHaZaxUXI6
— Culture Crave 🍿 (@CultureCrave) November 17, 2023
Il riferimento è a Invincible, la serie animata creata proprio da Kirkman in cui Yeun presta la sua voce a Mark Grayson e indossa un costume blu e giallo.
Interessante anche il resto del cast di Thunderbolts, in cui troveremo Florence Pugh (Yelena Belova/Black Widow II), Wyatt Russell (John Walker/US Agent), Hannah John-Kamen (Ava/Ghost), David Harbour (Red Guardian), Olga Kurilenko (Taskmaster) e Julia Louis-Dreyfuss (Valentina Allegra de Fontaine). Grande ritorno, poi, per Sebastian Stan nei panni del Soldato d’inverno.
La data d’uscita prevista è il 15 luglio 2025, e visti gli ultimi insuccessi c’è da chiedersi: l’attesa varrà la pena?
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Fonte: Twitter
