The Flash – Svelato il tragico motivo dietro al ritiro del Batman di Michael Keaton

Nel film The Flash abbiamo visto tornare in azione il mitico Michael Keaton nei panni di Batman. Inizialmente lo troviamo invecchiato e trasandato, quasi si fosse voluto buttare via. Oggi abbiamo scoperto il tragico motivo che lo ha spinto ad abbandonare il manto del Cavaliere Oscuro

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Ormai lo sappiamo tutti: The Flash al botteghino è stato un flop clamoroso. Questo a nostro avviso è stato un vero peccato, perché il film aveva tutte le carte in regola per poter raccontare una bella storia (e parzialmente lo fa), però i tantissimi problemi legati alla produzione, il cambio di società (da WarnerMedia a Warner Discovery), il cambio in corsa tra DC Films e DC Studios e tanto, tanto altro ancora, non hanno permesso a Andy Muschietti di portare nelle sale un film esente da difetti (e no, non ci riferiamo solo alla pessima CGI).

Una delle cose più belle del film, comunque, è stato rivedere il grande Michael Keaton indossare nuovamente il manto di Batman: erano più di 30 anni che l’attore non si cimentava con il personaggio che ha contribuito a rendere grande anche al di fuori dei comics, con interpretazioni diventate ormai iconiche ispirate dall’ottima regia di un maestro come Tim Burton. Ancora oggi, Batman e Batman: Il Ritorno vengono presi a esempio come due dei migliori cinecomics di sempre.

In The Flash ci ritroviamo nella Terra in cui questo Batman vive e lo ritroviamo invecchiato e palesemente fuori di testa. Cosa gli è successo? Perché a un certo punto si è ritirato? Grazie alla pubblicazione di una scena tagliata, ora sappiamo perché questo Cavaliere Oscuro si è ritirato a vivere in solitudine nella sua enorme villa… e il motivo, ovviamente, non può che essere tragico.

Come possiamo vedere, nella scena tagliata che vi abbiamo proposto proprio qui su,  il secondo Barry Allen rivela che Batman si è ritirato 25 anni fa dopo aver inavvertitamente ucciso un criminale di fronte ai suoi figli, ripetendo di fatto lo stesso trauma di quando i suoi genitori sono stati brutalmente uccisi davanti ai suoi occhi da bambino. Proprio quel trauma lo aveva spinto a diventare vigilante e combattere il crimine a Gotham City.

A questo proposito, il regista Andy Muschietti ha rilasciato delle dichiarazioni:

«Ho sempre detto che sarebbe dovuto succedere qualcosa a Bruce Wayne per voler smettere di essere Batman… e la mia idea era che lui avesse fatto qualcosa che andava contro il suo codice e avesse ucciso un criminale di fronte al figlio – non consapevolmente, ma l’ha fatto lo stesso. Questa situazione rispecchia esattamente quello che gli è successo quando i suoi genitori sono stati uccisi davanti a lui fuori dal Monarch Theaters, e questo ha creato il mostro che è Batman.»

Ovviamente non ci è dato sapere come i suoi figli abbiano reagito a questo omicidio, né se hanno mai perdonato loro padre. Chissà, forse un giorno ci verrà raccontata anche questa storia…


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Mr. Kent

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Appassionato di fumetti, curioso per natura, attratto irrimediabilmente da cose che il resto del mondo considera inutili o senza senso. Sono il direttore di MegaNerd e me ne vanto.

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