L’attesa è ormai alle stelle. Superman, il nuovo cinecomic scritto e diretto da James Gunn, è pronto a solcare i cieli del grande schermo a partire dal 9 luglio. Con David Corenswet nel ruolo dell’iconico eroe kryptoniano, il film inaugura ufficialmente il nuovo DC Universe cinematografico, un progetto ambizioso che punta a rilanciare i personaggi dell’universo DC con una visione coesa, audace e – si spera – finalmente stabile.
In questi giorni che precedono l’uscita, il circuito promozionale è in piena attività: interviste, talk show, set fotografici e incontri stampa si susseguono a ritmo serrato. Tra le dichiarazioni più interessanti emerse di recente, una in particolare ha attirato l’attenzione dei fan: David Corenswet ha raccontato di aver avuto uno scambio diretto, seppur a distanza, con due dei suoi illustri predecessori nel ruolo di Superman: Henry Cavill e Tyler Hoechlin.
«Ho avuto il piacere di scambiare qualche mail con due altri Superman: Henry Cavill e Tyler Hoechlin.
Il fatto interessante è che entrambi mi hanno fatto capire che non volessero darmi consigli, il che è un modo di fare molto stile Superman. Non è un personaggio che dà consigli o detta legge su cosa gli altri devono fare. Ciò che hanno fatto è stato fornirmi un grande incoraggiamento, ed augurarmi di divertirmi con il ruolo. E credo che Superman si comporterebbe così.»
Le sue parole, pronunciate con grande umiltà e una punta di emozione, raccontano molto più di un semplice passaggio di testimone. Rivelano una comprensione profonda del personaggio e del suo spirito, ma anche un rispetto sincero per chi ha indossato prima di lui il celebre mantello rosso.
Un’eredità pesante, ma non opprimente
Interpretare Superman non è come vestire i panni di un qualsiasi supereroe. Clark Kent è – per generazioni di lettori e spettatori – il supereroe per eccellenza. L’eroe solare, invincibile, ma profondamente umano nella sua moralità incrollabile. Un’icona culturale che trascende i fumetti e il cinema.
David Corenswet lo sa bene, e affronta il ruolo con la giusta miscela di consapevolezza e libertà. “Non mi hanno detto cosa fare o come farlo – spiega – mi hanno solo trasmesso entusiasmo e fiducia. Questo è ciò che renderebbe Superman orgoglioso.” Una lezione di stile, e non solo di recitazione.
Henry Cavill e Tyler Hoechlin: due Superman diversi, ma uniti nello spirito
Henry Cavill, che ha interpretato l’Uomo d’Acciaio in una serie di film diretti da Zack Snyder tra il 2013 e il 2022, ha lasciato un segno indelebile nei cuori di molti fan. Il suo Superman era più cupo, riflessivo, inserito in un contesto narrativo epico e spesso drammatico.
Tyler Hoechlin, invece, ha vestito il ruolo nella serie TV Superman & Lois, regalando al pubblico una versione più classica e familiare del personaggio, senza però rinunciare a sfumature emotive contemporanee.
Entrambi, pur venendo da mondi narrativi diversi, hanno saputo cogliere l’essenza dell’eroe: la forza morale, l’ottimismo, la capacità di ispirare. Ed è proprio questa essenza che hanno voluto trasmettere a Corenswet, non con lezioni o istruzioni, ma con un semplice “divertiti”.
Verso un nuovo inizio
James Gunn ha già dimostrato di sapere come raccontare gli outsider (vedi Guardiani della Galassia o The Suicide Squad), e la sua visione di Superman promette di restituire al personaggio un tono più luminoso e ottimista, in linea con la sua natura originale.
Corenswet, dal canto suo, sembra aver già compreso il cuore dell’Uomo d’Acciaio: “Penso sarebbe splendido poter stare tutti insieme nella stessa stanza” ha concluso, riferendosi a un possibile incontro futuro con Cavill e Hoechlin. Un desiderio sincero, da fan prima ancora che da attore.
E forse, in quella semplice frase, c’è già un piccolo assaggio del Clark Kent che vedremo al cinema: gentile, rispettoso, e profondamente umano.