Sui Ishida (Tokyo Ghoul) critico sulla sua opera

Nonostante i numeri sensazionali qualcuno ancora non considera Tokyo Ghoul un successo; tra questi… l’autore stesso, Sui Ishida!

Tra i manga ‘seinen’ (questo il termine per indicare le storie i cui temi non leggeri indirizzano la visione verso un target propriamente adulto) a spiccare è stato sicuramente Tokyo Ghoul.

L’opera di Sui Ishida, a cui l’autore ha lavorato per tre anni dal 2011 al 2014 attraverso l’elaborazione di quattordici volumi in tutto, ha saputo differenziarsi nel mercato nipponico per la profondità e a tratti crudeltà delle sue tematiche, traposte graficamente in maniera sorprendente sia nell’opera cartacea che nella conseguente trasposizione animata.

La trama verte su Ken Kaneki, un normale studente universitario che a causa di un grave incidente durante lo scontro con una ragazza ghoul(creature che si mescolano agli altri nella vita di tutti i giorni ma si cibano di carne umana)  viene gravemente ferito, con la ragazza che apparentemente muore. I medici riusciranno a salvare Kaneki con un trapianto di organi da parte della ragazza ma ,appena guarito, Kaneki nota subito dei grossi cambiamenti nella vita quotidiana: è diventato un mezzo ghoul. L’obiettivo di Kaneki è quindi scoprire cosa sia successo davvero e nel mentre padroneggiare i suoi nuovi poteri.

Il manga ha incontrato un riscontro notevole in Giappone, specialmente nel 2013 quanto si trovava nella ventisettesima posizione nella classifica dei manga più venduti di sempre  con ben 1.666.348 vendite complessive stimate. Successo incrementato nel gennaio 2014 con in circa 2.6 milioni di copie vendute.

I numeri sembrano chiaramente indicare quel che è stato un vero e proprio successo sia in Giappone sia in terre occidentali.  Ma è proprio Sui Ishida ad andare fuori dal coro.

Il mangaka ha infatti dichiarato  di non considerare la sua opera un successo e si è mostrato particolarmente critico nei confronti del lato artistico, con i disegni del manga che non sono mai riusciti a convincerlo a pieno. La grande importanza data ai disegni è sempre stata una caratteristica tuttora presente nello stile di Ishida che al momento si sta dedicando  alla lavorazione del suo nuovo progetto, Choujin X.  Progetto che sta richiedendo molto sforzo all’autore, il quale si sta rendendo protagonista di ritmi veramente serrati e soprattutto senza supporto da parte dei collaboratori.

Per un mangaka è importante non sovraccaricarsi troppo, visti i troppi casi di professionisti in questo settore che a lungo andare cominciano a soffrire di problemi di salute, è quindi giustificabile la preoccupazione dei fan.

 


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