Star Wars: La Forza delle Donne – Padmé Amidala

Tra i punti fermi della Galassia lontana lontana di Star Wars troviamo sicuramente Padmé Amidala. Regina e poi Senatrice di Naboo, moglie di Anakin Skywalker e madre di Luke e Leia. Ripercorriamo insieme la sua storia, fatta di Forza, caparbietà e dolore.

speciale star wars padme

Molto bella. Dolce, ma… triste. È con queste parole, pronunciate da sua figlia Leia, che ci viene introdotta Padmé Naberrie, meglio nota come Padmé Amidala. Abbiamo poi visto per la prima volta questo personaggio ne La Minaccia Fantasma, interpretata da Natalie Portman, che le ha prestato il volto anche in Episodio II ed Episodio III. Ma questo personaggio trova spazio anche nella serie animata Star Wars: The Clone Wars, dove la vediamo pronta a sostenere Anakin Skywalker e la sua padawan Ahsoka Tano.

La Regina e poi Senatrice di Naboo fu una delle più influenti personalità politiche del periodo precedente la caduta della Vecchia Repubblica. Ma, oltre a questo, Padmé è stata il grande amore del cavaliere Jedi Anakin Skywalker, che ha sposato in segreto e dal quale ha avuto i gemelli Luke e Leia. La sua è una storia di Forza, caparbietà e dolore. Pronti a scoprirla insieme?

Star Wars – La storia di Padmé Amidala

Star Wars Padmé Amidala

Padmé nacque su Naboo nel 46 BBY, da Ruwee e Jobal Naberrie. Fin da bambina, mostrò uno spiccato interesse per la politica, tanto che a 12 anni partecipò al Programma Legislativo Giovanile, sotto l’ala protettrice del Senatore Onoconda Farr di Rodia, intimo amico di famiglia. Due anni più tardi, Padmè venne eletta Regina di Naboo.

Durante il suo regno, la giovane dovette affrontare l’invasione della Federazione dei Mercanti dei Nemodiani. Questi infatti cercarono di forzare la regina a firmare un trattato che legittimasse la loro occupazione ma Padmè, grazie all’aiuto dell’Ordine dei Jedi, che la mise sotto la protezione di Obi-Wan Kenobi e del suo maestro Qui-Gon Jinn, riuscì a liberare Naboo dalla Federazione. Visto il suo operato, la stella politica di Padmè brillò come non mai. Alla fine dei suoi due mandati come Regina, infatti, nacque un movimento che chiedeva una modifica alla legge, in modo da permetterle di continuare a governare. Nonostante il grande sostegno ricevuto, Padmè declinò la proposta, accettando però di diventare Senatrice di Naboo.

Proprio durante la missione per liberare il suo pianeta dagli invasori, Padmè incontrò per la prima volta colui che sarebbe divenuto poi il suo grande amore: Anakin Skywalker. Galeotta fu l’astronave reale, che venne danneggiata durante la fuga da Naboo a Coruscant. La giovane infatti arrivò insieme ad Obi-Wan e Qui-Gon a Mos Espa, su Tatooine, alla ricerca dei pezzi di ricambio. Qui, i tre conobbero il piccolo Anakin, di soli 9 anni, schiavo del rigattiere Watto. Il bambino fu da subito affascinato da Padmè, tanto da chiederle se fosse un angelo.

La senatrice Amidala

Padmè Amidala

Dieci anni dopo l’invasione di Naboo, il Conte Dooku si fece portavoce della Confederazione dei Sistemi Indipendenti, che premevano per l’uscita dalla Repubblica a causa della corruzione regnante in Senato. In risposta a questa minaccia, il Senato dibattè la proposta dell’Atto di Creazione Militare, che avrebbe permesso al Cancelliere Supremo Palpatine di commissionare formalmente un Grande Esercito della Repubblica. Come Senatrice di Naboo, Padmé fu membro del Comitato Lealista e una dei leader dell’opposizione all’Atto di Creazione Militare.

Alla vigilia del voto su questo atto, la nave di Padmé venne attaccata su Coruscant. La senatrice, nonostante le sue rimostranze, venne quindi posta sotto la protezione dei Jedi, come richiesto dallo stesso Palpatine. In particolare, il Consiglio la affidò ad Obi-Wan Kenobi e ad Anakin Skywalker. Un secondo attentato da parte della cacciatrice di taglie Zam Wesell rivelò quanto Padmé fosse in pericolo. Il Consiglio Jedi decise quindi di affidare la senatrice esclusivamente ad Anakin, che avrebbe dovuto scortarla su Naboo, mentre il Maestro Kenobi avrebbe indagato sugli attentati.

L’amore tra Anakin e Padmé

Anakin e Padmé

Nella splendida Regione dei Laghi, i due passano diversi giorni a stretto contatto ed il loro amore, nonostante la resistenza di entrambi, iniziò a sbocciare. Entrambi, infatti, sapevano che quel sentimento gli era precluso: Anakin, visti i dettami dei Jedi, non poteva legarsi a nessuno, mentre Padmé doveva rimanere concentrata sui suoi doveri. Proprio per questo, la senatrice respinse più volte il Jedi.

Il legame tra Anakin e Padmé divenne però sempre più forte. Dopo la morte della madre di Anakin, torturata dai Predoni Tusken, e la strage di questi ultimi da parte del Jedi, i due si recarono su Geonosis in soccorso di Obi-Wan. Il Maestro, nel corso delle sue indagini, era infatti stato catturato dai Separatisti. La senatrice pensò di poter intavolare una discussione con questi ultimi, grazie alle sue doti diplomatiche, ma sia lei che Anakin vennero catturati dai geonosiani. Dopo essere stati sottoposti a processo per spionaggio, i due vennero condannati a morte.

Messa di fronte a quella che sembrava essere una morte imminente, Padmé abbassò ogni sua difesa emotiva e si dichiarò ad Anakin, prima di entrare nell’Arena delle Esecuzioni. Questa fu poi il teatro della prima battaglia della Guerra dei Cloni, visto lo scontro tra i Jedi, arrivati in soccorso del trio, e i soldati del Conte Dooku, il mandante dietro gli attentati alla senatrice.

Dopo la battaglia di Geonosis, Anakin scortò nuovamente Padmé su Naboo. Lì, proprio dove il loro amore era sbocciato, i due si sposarono in segreto con una cerimonia i cui soli testimoni furono R2-D2 e C-3PO.

Matrimonio Anakin e Padmé

La tragica fine di Padmé

Durante la Guerra dei Cloni, Padmé non smise mai di battersi per la Pace. Anche se la maggior parte dei suoi tentativi fallirono, la senatrice riportò alcuni successi. Riuscì infatti a fare in modo che Mandalore dichiarasse la sua neutralità durante la Guerra, che la tenne a lungo lontana da Anakin.

Alla fine della Guerra, Padmé rimase incinta, tra la gioia e la paura sua e di Anakin. In particolare, il terrore si impossessò totalmente del Jedi, che iniziò ad avere incubi nei quali la moglie moriva durante il parto. Determinato a non perderla, Anakin si avvicinò sempre più al lato oscuro della Forza, poiché Palpatine, che si rivelò poi essere Darth Sidious, lo convinse che esisteva un modo per salvare la moglie. Anakin, divenuto Darth Vader, ebbe quindi un ruolo di primo piano sia durante l’Ordine 66, che nella transizione dalla Vecchia Repubblica all’Impero Galattico.

Padmé, inizialmente all’oscuro della transizione del marito, scoprì tutto grazie ad Obi-Wan, che aveva prove del suo tradimento. Incapace di accettare questa oscura verità, la senatrice Amidala si recò su Mustafar, dove Vader era andato ad assassinare i leader separatisti. Lì trovò davvero un uomo diverso, ormai accecato dal potere, che si scagliò contro di lei quando dalla sua nave vide uscire Obi-Wan Kenobi. Anakin infatti pensò che anche la moglie lo aveva tradito, portando il suo Maestro su Mustafar per ucciderlo. Iniziò quindi a soffocare Padmé con la Forza, e la vita iniziò a scivolare via da lei.

Star Wars Padmé

Padmé venne quindi portata su Polis Massa, dove poco dopo aver dato la vita ai suoi due gemelli, Leia e Luke, spirò. Anche sul punto di morte, il suo pensiero andò ad Anakin, nel quale, come disse ad Obi-Wan che era al suo fianco, vedeva ancora del buono. Il suo corpo, apparentemente ancora gravido per tutelare proprio i due bambini, fu riportato su Naboo, dove venne celebrato un solenne funerale di Stato.

Funerale Padmé

Star Wars – Un amore malato e manipolato?

Dopo aver visto sul grande schermo la relazione tra Anakin e Padmé, molti fan hanno definito il loro amore come malato e manipolato.

Secondo alcune teorie, infatti, Anakin ha manipolato, grazie alla Forza, la senatrice di Naboo. A sostegno di questa tesi, sembra esserci il confronto tra la Padmé che vediamo ne La Minaccia Fantasma e quella degli altri due episodi della trilogia prequel di Star Wars. Alcuni infatti affermano che in Episodio I, la regina di Naboo è totalmente disinteressata alle relazioni amorose, mentre in Episodio II ed ancor più in Episodio III, sembra come sotto l’effetto di una potente suggestione che la porta a difendere a tutti i costi il suo amore. Sempre a sostegno di questa fantasiosa teoria, ci sarebbe il momento della sua morte. Molti infatti sostengono che Padmé abbia volutamente scelto di lasciarsi andare per porre fine al suo legame con Anakin.

Anakin e Padmé

Tali teorie però, non tengono forse conto del fatto che nel primo capitolo della saga, Anakin ha solo 9 anni. Padmé stessa, prima di Anakin, aveva poi avuto altre relazioni. La giovane infatti, durante il Programma Legislativo Giovanile era stata legata ad un ragazzo di nome Palo. La coppia però si separò quando lei divenne regina e Palo invece abbandonò la politica per divenire un artista. Inoltre, è chiaro che l’amore tra Padmé e Anakin è nato in maniera del tutto naturale, e non c’è alcuna traccia di questa presunta abilità di manipolazione dei sentimenti da parte dei Jedi.

Star Wars Canon – Darth Vader visita la tomba di Padmé

Darth Vader tomba Padmé

Dopo che i fan hanno per anni immaginato questo momento, rappresentandolo in diverse splendide e strazianti fan-art, la visita di Darth Vader alla tomba di Padmé Amidala è entrata ufficialmente a far parte del canon di Star Wars, grazie alla nuova serie a fumetti sul Signore dei Sith. Questa, ambientata dopo gli eventi di Episodio V, ci racconta di un Vader che, in cerca di risposte sulla sua famiglia, si reca su Naboo alla ricerca di indizi sulla nascita di Luke.

Delle strepitose e strazianti tavole illustrate da Raffaele Ienco, che ha reso tangibile la storia scritta da Greg Pak, ci mostrano il momento in cui Darth Vader si reca sulla tomba di Padmé. Inizialmente, il Signore dei Sith è intenzionato a profanare la tomba della defunta moglie ma, quando viene investito dai ricordi, desiste dal suo scopo e continuerà il suo viaggio alla ricerca della verità, verso Polis Massa.

Padmé

Brillante politica dal tragico destino, possiamo affermare che Padmé sia stata parte integrante del processo che ha visto Anakin riportare l’equilibrio nella Forza e che ha regalato alla Galassia uno dei migliori Jedi che si siano mai visti, ed una Principessa che, con la stessa caparbietà di sua madre, è stata fondamentale per la salvezza della Galassia lontana lontana.


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