Spider-Man: La nascita di Venom – Recensione

Hachette lancia la nuova collana che raccoglie le migliori storie Marvel di tutti i tempi: si parte con un vero e proprio punto di svolta nella vita di Spider-Man: La Nascita di Venom

Andare in edicola e ritrovare veri e propri pezzi di storia del fumetto americano non può che far piacere a un appassionato di lungo corso come me: il pensiero che nuove generazioni possano avvicinarsi alle stesse storie che ti hanno fatto innamorare quand’eri solo un bambino o che qualcuno, magari anche più grande, possa recuperare volumi del genere, è davvero un qualcosa che fa ben sperare per il futuro. Perché i lettori del domani vanno costruiti anche con le storie di ieri, dunque è bene ripartire dalle basi.

Il primo volume de La collezione definitiva delle Graphic Novel Marvel ci offre un menù di tutto rispetto, preparato dalle sapienti mani di autori del calibro di Tom DeFalco, Louise Simonson, David Michelinie, Ron Frenz e Todd McFarlane. Gente che negli anni 80 ha saputo dare una svolta piuttosto decisa alle storie di Spider-Man, rivoluzionando non solo il parco-comprimari, ma aggiungendo tasselli importanti che avrebbero reso ancor più grande il personaggio simbolo della Casa delle Idee. La storia pubblicata in questo volume segue direttamente le vicende di Guerre Segrete, il crossover che ha trasportato gran parte degli eroi Marvel su Battleworld per combattere contro un essere onnipotente chiamato l’Arcano. Durante la battaglia, il costume originale di Spidey – quello rosso e blu – viene ridotto a brandelli, ma fortunatamente (?) il nostro eroe riesce a trovare un frammento di tecnologia aliena che genera quello che lui crede sia semplicemente un nuovo costume. Ovviamente ancora non sa che da lì in poi la sua vita cambierà per sempre, visto che sta per legarsi al simbionte chiamato Venom…

Tuffarsi nelle storie anni 80 del Ragno è davvero piacevole: al di là di una scrittura leggermente più didascalica rispetto a quella moderna (ma che non costituisce assolutamente un problema), è incredibile vedere quanto queste storie risultino ancora attuali e appassionanti. Lo scorrere del tempo non ha certo intaccato lo spirito di questi racconti e i disegni di Ron Frenz prima e di Todd McFarlane poi non fanno altro che dare una marcia in più a un volume che consiglio veramente a tutti, non solo ai fan dell’Uomo Ragno.

Perché – pur non trattandosi di un capolavoro – qui c’è veramente tutto. La difficoltà di Peter nel gestire la sua (sempre più) caotica vita, la difficoltà di affrontare nemici sempre più violenti e brutali, la disperazione di un ragazzo che pur mettendocela tutta viene messo costantemente alla prova dal destino, che spesso ci è sembrato abbia trovato nel nostro eroe una delle sue vittime preferite. 
Peter vuole essere un eroe, ha i poteri e la responsabilità giusta per vestire i panni del protettore di New York… ma vorrebbe anche pagare l’affitto senza problemi, avere una relazione stabile e tentare di coltivare qualche amicizia normale. A volte essere Spider-Man può essere un peso davvero grande, specialmente quando non te ne gira una per il verso giusto.

In queste storie ritroviamo una Gatta Nera perdutamente innamorata di Peter, che nel frattempo deve fare i conti con il misterioso passato di Mary Jane (tornata a sorpresa nella sua vita dopo un periodo di lontananza) e affrontare nuovi nemici come la Rosa, Puma e Venom, decisamente il più pericoloso di tutti. Come dicevo in apertura, il simbionte alieno senziente è stato legato mentalmente con Spidey, quindi conosce tutti i suoi segreti, tutte le sue abitudini. Sa perfettamente dove, come e quando colpirlo, potendo anche contare su una forza e una potenza davvero fuori dal comune.

Peter è nei guai, è accerchiato. Ma gli eroi si vedono proprio in momenti come questo e – ve lo posso garantire – l’Uomo Ragno è uno dei più grandi eroi Marvel di tutti i tempi. Potrei citarvi decine e decine di storie che lo confermano, ma in fondo basta semplicemente che recuperiate questo volume.

Spider-Man è qui, l’Uomo Ragno volteggia più imponente che mai nelle magnifiche tavole di McFarlane ed è pronto a tutto pur di proteggere la città in cui vive. Perché è un eroe e nonostante tutto, non smetterà mai di affrontare le avversità.
Neanche se arrivano da una galassia lontana per colpa sua.
La Nascita di Venom è solo il primo volume di questa interessantissima collana, per conoscere gli altri titoli vi suggerisco di cliccare qui

 

Abbiamo parlato di:

 

Mr. Kent

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Appassionato di fumetti, curioso per natura, attratto irrimediabilmente da cose che il resto del mondo considera inutili o senza senso. Sono il direttore di MegaNerd e me ne vanto.

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