Shonen Jump – In arrivo una petizione contro i contenuti violenti

Nuova polemica in vista contro la rivista manga Shonen Jump, accusata di non tutelare i lettori verso i contenuti violenti

shonen jump

Ogni lettore di manga ha le proprie preferenze quando si tratta di titoli, dallo shonen allo spokon, dal gekiga allo shojo. Tuttavia, soprattutto ultimamente, alcuni manga sono stati al centro dell’attenzione per alcuni contenuti ritenuti controversi, se non in Giappone, sicuramente in Occidente.

Questo è il motivo per cui il mese scorso è stata indetta una petizione online. Questa chiedeva a Shonen Jump di aggiungere degli avvertimenti su alcuni dei suoi contenuti.

La petizione, che ha ottenuto diverse migliaia di firme in una settimana, è stata presentata da un lettore di manga, Manabu Sekiguchi, che afferma di essere un avido lettore cresciuto su Shonen Jump. Ma, con il crescere, Sekiguchi ha avvertito che la rivista dovrebbe segnalare meglio al lettore le sue storie con violenza sessuale.

Secondo quanto indicato da Anime News Network, Sekiguchi ha detto che il magazine non è riuscito a distinguere nettamente le storie con erotismo da quelle con violenza sessuale. Il target della rivista, per tale motivo, potrebbe non comprendere la differenza tra i due data la sua giovane età (anche se sappiamo che molti adulti apprezzano la rivista).

Shonen Jump – Così si è espresso Sekiguchi:

“Personalmente, mi sento a disagio quando guardo Jump in questi giorni e come vende allegramente i corpi delle donne come se fossero bestiame. Forse per la convinzione che non saranno criticati se i fatti sono svolti tra ragazze. Ci sono più manga in questi giorni che mostrano ragazze che molestano sessualmente altre ragazze. Voglio che i redattori di Jump si rendano conto che, indipendentemente da chi lo fa, gli atti sessuali compiuti senza il consenso di entrambe le parti sono violenza sessuale che ferisce le persone”.

Sekiguchi continua dicendo che non era in grado di distinguere tra fantasia e realtà quando si trattava di manga, da bambino. Da giovane, ha visto compagni di classe aggredire sessualmente le compagne perché l’hanno visto fare in un manga.

Sostiene che riviste come Shonen Jump devono non solo includere avvertimenti su possibili violenze sessuali, ma includere anche materiale educativo pertinente sul sesso. Sekiguchi sostiene che se una rivista può presentare contenuti a tendenza sessuale, può anche istruire i lettori sull’argomento.

Con migliaia di firme raccolte ora Sekiguchi può presentare la petizione a Shueisha. Non ci sono certezze su quanto avverrà, ma certo quanto avvenuto recentemente non aiuta Jump: Act-Age è stato cancellato in seguito all’arresto del suo scrittore, Tatsuya Matsuki, arrestato con l’accusa di aver aggredito sessualmente una ragazza minorenne a Tokyo.

Cosa ne pensate di questa petizione? Parliamone nei commenti.


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