Dopo oltre trent’anni di silenzio, Roger Rabbit è pronto a tornare sotto i riflettori. Uno dei personaggi più amati tra i fan dell’animazione e dei live-action potrebbe presto tornare protagonista di nuovi film e serie. Il motivo? La restituzione dei diritti del personaggio al suo creatore e “papà”, Gary K. Wolf.
L’autore di Chi ha censurato Roger Rabbit?, il romanzo del 1981 da cui nacque lo storico film di Robert Zemeckis, ha infatti riottenuto la proprietà intellettuale del celebre coniglio grazie alla clausola di reversibilità del copyright dei 35 anni. Questa norma americana consente agli autori di rientrare in possesso delle proprie opere dopo un determinato periodo di tempo, e nel caso di Wolf apre ora la possibilità di nuovi adattamenti, sequel e persino spin-off.
Dal film culto del 1988 al ritorno dei diritti
Uscito nel 1988, Chi ha incastrato Roger Rabbit? è considerato una pietra miliare nella storia del cinema. Il film rappresentò una rivoluzione tecnica e narrativa: mai prima d’allora personaggi animati di case rivali come Disney e Warner Bros. erano apparsi insieme sullo stesso schermo. Diretto da Robert Zemeckis, l’opera mescolava ironia, noir e satira hollywoodiana, raggiungendo un’accoglienza entusiasta da parte di pubblico e critica, con un punteggio del 96% su Rotten Tomatoes.
Nonostante il successo, Roger Rabbit è progressivamente scomparso dalle scene. Dopo una manciata di cortometraggi e apparizioni minori — come il cameo nel film Cip e Ciop: Rescue Rangers del 2022 — il coniglio è rimasto per anni un’icona dormiente della cultura pop. Ora però, con Wolf di nuovo al comando del suo destino, la storia sembra pronta a ripartire.

Gary K. Wolf, il nuovo corso di Roger
In un’intervista a I’mNotBad.com, Wolf ha raccontato di aver scoperto la possibilità di riottenere i diritti mentre lavorava a una serie ambientata nella vivace Toontown. Convinto che la procedura avrebbe causato tensioni con Disney, ha invece trovato grande collaborazione:
“Mi hanno trattato con rispetto e grande professionalità. È stato tutto molto civile e corretto”, ha dichiarato.
L’autore ha inoltre sottolineato che qualsiasi futuro progetto dovrà essere all’altezza del film originale, non solo per valore tecnico ma anche per qualità narrativa, tono e profondità dei personaggi.
“I fan aspettano da decenni e meritano qualcosa di buono quanto, se non migliore, del primo film”, ha promesso Wolf.

Jessica Rabbit protagonista del primo film in sviluppo
Tra i progetti annunciati, il più avanzato sembra essere un live-action dedicato a Jessica Rabbit, l’affascinante moglie del protagonista. Il film sarà basato sul romanzo Jessica Rabbit: XERIOUS Business dello stesso Wolf e rappresenta:
“il primo grande passo del nuovo universo narrativo che si sta delineando”.
Sebbene la Disney, almeno per ora, non risulti coinvolta nella produzione, Wolf non esclude di poter collaborare con lo studio in futuro.
“Mi piacerebbe che Disney partecipasse a qualsiasi cosa accada in futuro. Voglio divertirmi e dare ai fan ciò che desiderano da 35 anni”, ha affermato.
Il ritorno del coniglio più caotico e irresistibile della storia del cinema potrebbe dunque essere più vicino di quanto pensiamo. E per gli appassionati che da decenni sognano di rivedere Toontown sul grande schermo, la prospettiva è più reale che mai.

