RIFF – Nasce la Rete Italiana dei Festival del Fumetto

A Lucca Changes è stata annunciata la nascita di RIFF, la Rete Italiana dei Festival del Fumetto, prima associazione nazionale di categoria.

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A Lucca Changes è stata annunciata la nascita di RIFF, la Rete Italiana dei Festival del Fumetto, la prima associazione nazionale di categoria, che nasce con lo scopo sia di reagire agli effetti della pandemia sia di sviluppare strategie di sostegno e valorizzazione del settore e, più in generale, dell’intera filiera del fumetto.

Con RIFF si è aperto per la prima volta un dialogo tra il mondo del fumetto e la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – il settore del MiBACT che si occupa di «promozione e sostegno dell’arte e dell’architettura contemporanee, della fotografia e della video-arte, delle arti applicate compresi il design e la moda, e della qualità architettonica ed urbanistica» e che «sostiene le imprese culturali e creative» – al fine di riconoscere e includere il Fumetto tra le discipline di cui il MiBACT supporta lo sviluppo. RIFF e MiBACT hanno elaborato un accordo per l’avvio nei prossimi mesi dei due primi progetti: il Premio Parigi e un Rapporto sul Fumetto Italiano.

Il Premio Parigi sarà un programma di residenze destinato ad autori emergenti di nazionalità italiana. Il premio offrirà ogni anno a tre fumettisti italiani (sceneggiatore, disegnatore, colorista) la possibilità di realizzare un’esperienza formativa e artistica, ampliando le competenze e le relazioni in una delle capitali mondiali del fumetto. Il programma prevederà un periodo di studio di circa 6 mesi presso una prestigiosa istituzione di formazione specializzata in Fumetto, di partecipare alle attività culturali dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, e di esporre le proprie opere presso una delle sedi ospitanti o altre prestigiose gallerie parigine. Il Premio prevederà la copertura del viaggio, della quota di iscrizione alla scuola, oltre a una diaria per il vitto e l’alloggio.

Il Rapporto sul Fumetto Italiano sarà invece uno studio con finalità di mappatura degli attori della filiera nazionale. Progettato in collaborazione con i principali stakeholder, realizzato da un ente universitario partner di ricerca e coordinato da RIFF e Direzione Generale CC, il rapporto offrirà per la prima volta in Italia una ricognizione strutturata della filiera del Fumetto, attraverso una mappatura organica dei diversi soggetti (creativi, imprenditoriali, professionali) e dei loro campi d’azione, accompagnata da un’analisi dei dati economici e culturali disponibili, e da un’indagine sulle questioni strategiche per lo sviluppo del settore.

I festival fondatori di RIFF sono: ARF! Festival (Roma), Comicon (Napoli), Etna Comics (Catania), Lucca Comics & Games e Treviso Comic Book Festival, ai quali si sono già aggiunte altre 20 manifestazioni dislocate su tutto il territorio nazionale, ovvero ALEComics (Alessandria), Be Comics! (Padova), B-Geek (Bari), Bergomix (Bergamo), BilBOlbul (Bologna), CCS (Cesena), Lanciano Nel Fumetto, Lucca Collezionando, Anafi Mostra Mercato del Fumetto di Reggio Emilia, Palermo Comic Convention, Pescara Comix, Rapalloonia (Rapallo), Riminicomix, San Beach Comix (San Benedetto del Tronto), Le Strade del Paesaggio (Cosenza), Teramo Comix, Tiferno Comics (Città di Castello), Torino Comics, Venezia Comics e Varchi Comics

Ecco cos’ha affermato Claudio Curcio, direttore generale di Comicon e presidente di RIFF:

Siamo particolarmente fieri di essere riusciti, seppur in un momento difficile come quello attuale, a unire le forze per la creazione di una prima, vera, Associazione Nazionale di Categoria che rappresenti il Mondo del Fumetto Italiano. I Festival di Fumetto sono un crocevia essenziale per tutti gli operatori della filiera della Nona Arte ed è grazie alle molteplici opportunità di dialogo tra tutti gli attori, Autori, Editori, Fumetterie, Scuole, che i nostri eventi naturalmente creano, che il MIBACT, attraverso la DGCC ci ha subito individuato come riferimento privilegiato per lo storico inserimento del Fumetto nelle discipline tutelate e valorizzate dalle azioni, che insieme al Ministero, cercheremo di attivare già a partire dai prossimi mesi.

Margherita Guccione, Direttore Generale Creatività Contemporanea del MiBACT, ha invece confermato gli interessi del ministero verso un settore, quello del Fumetto, in continua crescita:

I nuovi ambiti di interesse del MiBACT, previsti dall’ultima Riforma, sono finalmente rivolti anche ad un settore cruciale dell’arte e delle imprese creative del nostro Paese, quello del Fumetto. Oggi è finalmente possibile per lo Stato promuovere e sostenere a tutto campo questo settore, attivando un proficuo confronto con le molteplici figure presenti nella filiera. La collaborazione tra la DG creatività contemporanea e la Rete Italiana dei Festival di Fumetto è dunque un’occasione di dialogo importante: i festival, per loro natura, sono una porta aperta e inclusiva. Mi pare davvero un ottimo inizio, sottolineato da già due progetti pronti a partire.

 


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