The Last of Us ep. 4 – Per favore tienimi la mano

Vi siete ripresi dal terzo episodio di “The Last of Us“? Sky Atlantic ha rilasciato in contemporanea con HBO Max il quarto capitolo in lingua originale sottotitolata in italiano. Queste sono le nostre impressioni.

recensione the last of us ep 4

Siamo ancora con gli occhi umidi dopo l’ultimo lacerante episodio di “The Last of Us” ma non c’è più tempo per commiserare la perdita di Frank e Bill:  il viaggio di Joel e Ellie sta ripartendo. Nella giornata odierna Sky Atlantic ha pubblicato in contemporanea con HBO Max negli Stati Uniti il quarto capitolo della bellissima trasposizione cinematografica del videogioco di Naughty Dog. Questa volta alla regia troviamo Jeremy Webb il che conferma la caratteristica per la quale ogni episodio della serie tv vede dietro la macchina da presa un regista differente. Webb, regista americano già apprezzato nella fortunata serie tv “The Umbrella Academy” e coadiuvato dalla solida sceneggiatura di Craig Mazin, ci accompagna in una puntata della durata di 45 minuti che non tocca i picchi emotivi raggiunti nello scorso episodio ma mantiene l’asticella della qualità molto alta e, crediamo, lo rimarrà fino alla fine di questa prima stagione. Tra le (poche) critiche ricevute da episodio 3 c’è stata quella di essere un capitolo “fill in“, una storia nella storia, un riempitivo che nulla ha spostato nella trama principale. A nostro avviso, mai considerazione fu più errata: la lettera struggente con la quale si chiude quell’episodio rappresenta un vero e proprio plot twist che è destinato a cambiare il rapporto tra Joel ed Ellie. I due abbandonano l’abitazione di Frank e Bill con un carico di armi e provviste, una fiammante Chevrolet e, per Il burbero contrabbandiere interpretato da Pedro Pascal, una maggiore convinzione sullo scopo ultimo della propria vita in una terra devastata dall’infezione di cordyceps: sopravvivere per prendersi cura dell’unica persona vicina a lui rimasta, dopo la drammatica perdita dell’amata Tess e, ancor prima, della figlia Sarah.

In questo quarto episodio il rapporto tra Ellie e Joel si solidifica. Quest’ultimo racconta alla ragazza alcuni dettagli del suo passato e del fratello Tommy. Il racconto di Joel è la storia di uomini che avevano il sogno di cambiare il corso degli eventi imbracciando un fucile e seguendo un ideale. Oggi sono dei disillusi che hanno perso ogni forma di empatia verso il prossimo. Carità e compassione sono sentimenti che non abitano più in Joel. Ne abbiamo avuto qualche assaggio nelle puntate precedenti, lo vediamo in tutta la sua cinica violenza in questo episodio dove Joel uccide a sangue freddo un uomo inerme che supplica di essere risparmiato. Il tema centrale di “The Last of Us” è tutto qua: non esistono buoni e cattivi nella distopia scritta da Craig Mazin e Nei Druckmann e, ancor prima degli infetti, bisogna guardarsi le spalle da coloro che sono sopravvissuti all’infezione. A dimostrazione di tutto questo c’è la lampante evidenza di come, anche in questo episodio, c’è la totale assenza di clicker. Vi avevamo già avvertito e lo ribadiamo: “The Last of Us” non è “The Walking Dead” ma è una storia di dolore umano e di risentimento. Storie di persone lacerate, ancor prima di lunghe e adrenaliniche battaglie contro orde di infetti.

In tutto questo il personaggio di Ellie sembra essere destinato a seguire le stesse orme degli uomini e donne sopravvissute all’epidemia. La scena iniziale dove il personaggio di Bella Ramsey è allo specchio e, pistola alla mano, cita esplicitamente Robert De Niro in “Taxi Driver” (1976)  suona come una dichiarazione di intenti sul percorso impervio e oscuro che l’attende: nel capolavoro di Martin Scorsese sappiamo come è andata a finire. In questo processo, il rapporto di natura genitoriale con Joel sarà fondamentale. In questo senso va anche il titolo dell’episodio: “Per favore tienimi la mano” è una supplica per essere accompagnati nel tortuoso cammino della vita ma assume anche un significato sinistro per quello che vedrete durante la puntata. “Non è giusto alla tua età” ripete spesso Joel. Ellie risponde in maniera del tutto consapevole della perdita della propria innocenza: l’età giusta non esiste quando afferrare un’arma è l’unico modo per sopravvivere.

L’atteggiamento sbarazzino di Ellie e il suo libro di barzellette (altro elemento caratterizzante e ripreso in maniera magistrale dal videogioco) riescono a far breccia nella dura corazza di Joel tanto che, quest’ultimo, si libera in una grassa risata all’ennesima battuta idiota della ragazza. La maniera curiosa e disincantata con la quale Ellie si relaziona con gli oggetti e agli elementi appartenuti al mondo prima della pandemia è meraviglioso. E’ un aspetto sul quale la sceneggiatura di Mazin si sofferma molto e che aggiunge un ulteriore livello di empatia per lo spettatore nei confronti della giovane ragazza. Finalmente possiamo dirlo: il talento e la bravura di Bella Ramsey sbocciano in maniera forte in questo quarto episodio, dopo che la scena è stata ad appannaggio di Pedro Pascal e dei bravissimi Nick Offerman e Murray Bartlett. La giovane attrice inglese ha ricevuto molte (ingenerose) critiche da parte della fan base più ortodossa del videogioco per la poca somiglianza con la sua controparte digitale. Il quarto episodio di “The Last of Us” dimostra, ancora una volta, che non servono cosplay per far funzionare un adattamento televisivo ma soltanto bravi attori.

Ma c’è ancora dell’altro. Nuovi personaggi emergono durante il viaggio Ellie e Joel.  I due infatti arrivano a Kansas City (nel videogioco la sequenza è ambientata a Pittsburgh) e qui sono vittime di un’imboscata tesa da un gruppo di ribelli guidati da Kathleen, una spietata leader interpretata da Melanie Lynskey (attrice neo zelandese nota al grande pubblico per una parte in “Don’t Look Up” e per aver interpretato Rose nella sit-com americana “Due uomini e mezzo“). La scena dell’agguato, unico momento action della puntata, è estremamente fedele al videogioco e conferma la cura nei dettagli che è stata messa da parte degli autori per riprendere gli elementi che hanno decretato il successo della controparte videoludica. Ancora una volta: il gruppo di ribelli non sono infetti e non sono membri della FEDRA, la polizia di stato rimasta a cercare di garantire l’ordine nel disastro: sono “persone” in tutta il loro cinico, violento e disperato istinto di sopravvivenza. Sono gli uomini e non gli infetti il vero devastante effetto collaterale dell’infezione da cordyceps.

Tutta la sequenza ambientata a Kansas City è riadattata alla perfezione sebbene il personaggio di Kathleen è stato creato appositamente per la serie tv. Crediamo però possa ricoprire un ruolo chiave nel proseguo della storia perché la sua vicenda introduce a sua volta quella di Henry e Sam due personaggi che abbiamo amato nel videogioco e che intravediamo al termine di questo breve, ma non meno intenso, episodio.

“The Last of Us ep.4” lo trovate su Sky Atlantic in lingua originale con sottitoli in italiano a partire da lunedì 6 febbraio. La versione doppiata sarà pubblicata lunedì 13 febbraio. Le prime tre puntate sottotitolate le trovate anch’esse su Sky Atlantic

Se volete sapere la nostra opinione sulle prime tre puntate allora questi sono i nostri approfondimenti:

  • “The Last of Us ep: 1” (Link)
  • “The Last of Us ep: 2” (Link)
  • “The Last of Us ep: 3” (Link)

E la vostra opinione qual’è ? Condivideteci le vostre sensazioni interagendo nei commenti ! Siamo curiosi di sapere cosa ne pensate.

The Last of Us  - Episodio 4

The Last of Us - Episodio 4

Anno: 2023
Paese: USA
Stagioni: 1
Episodi: 9
Durata: 46-81 min (episodio)
Ideatore: Craig Mazin, Neil Druckmann
Casa di produzione: Sony Pictures Television, PlayStation Productions, Naughty Dog, The Mighty Mint, Word Games
Interpreti e personaggi: Pedro Pascal: Joel Miller Bella Ramsey: Ellie Williams
Dove vederla: Sky Atlantic Italia
Voto:

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Mr. Rabbit

Stanco dal 1973. Ma cos'è un Nerd se non un'infanzia perseverante? Amante dei supereroi sin dall'Editoriale Corno, accumula da anni comics in lingua originale e ne è lettore avido. Quando non gioca la Roma

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