La Strada – L’adattamento a fumetti di Manu Larcenet del capolavoro di Cormac McCarthy

Arriva edito da Coconino Press l’adattamento a fumetti di un capolavoro della letteratura contemporanea. Il fumettista francese Manu Larcenet incontra l’autore premio Pulitzer per la narrativa Cormac McCarthy ne “La Strada“, un’opera dalla straordinaria potenza visiva. Queste sono le nostre impressioni.

copertina recensione la strada

«Un’ora dopo erano sulla strada. Lui spingeva il carrello e avevano entrambi uno zaino in spalla. Negli zaini c’erano le cose essenziali. Casomai avessero dovuto abbandonare il carrello e fuggire. Alla maniglia del carrello era attaccato un retrovisore da motocicletta cromato che l’uomo usava per tenere d’occhio la strada dietro di loro. Si risistemò lo zaino sulle spalle e scrutò la terra devastata in lontananza. La strada era deserta. Sotto di loro, nella piccola valle, la serpentina grigia e quieta di un fiume. Precisa e immobile. Lungo la riva un ammasso di canne morte. Tutto bene ? Chiese l’uomo. Il bambino annuì. Poi si incamminarono sull’asfalto in una luce di piombo, strusciando i piedi nella cenere, l’uno il mondo intero dell’altro.»

Esistono opere letterarie che hanno lasciato un segno indelebile nella narrativa contemporanea. Esistono operare letterarie per cui è superfluo spendere fiumi di parole. Anzi, si tratta di opere a cui bisogna avvicinarci con rispetto, misurare le parole, evitare che inutili elucubrazioni possano sminuire la portata del materiale di cui si parla. In questi casi è sufficiente immergersi nel testo, metabolizzarlo, farlo proprio e farsi trasportare.

Di storie distopiche che raccontano di un mondo dilaniato dall’apocalisse sono state scritte tonnellate di pagine, solo una è arrivata al Premio Pulitzer per la narrativa. Questa onorificenza è toccata, nel 2007, a “La Strada“, romanzo postapocalittico di Cormac McCarthy.

la strada coconino

Fino al 2006, anno di pubblicazione de “La Strada”, Cormac McCarthy, scrittore, sceneggiatore e drammaturgo statunitense scomparso lo scorso 13 giugno all’età di 90 anni, si era occupato di narrare mondi di frontiera, di moderni cowboys, di cavalli e di cavalieri. Come suggerisce Alessandro Baricco, uno che di scrittori se ne intende, potremmo liquidare velocemente la pratica definendo McCarhty una versione rivisitata di William Faulkner. Harold Bloom, un altro personaggio che di scrittori se ne intende, non si è risparmiato nell’accostare il nome di McCarthy a quelli di William Shakespeare e Herman Melville, indicando lo scrittore di Providence come legittimo erede artistico.

Noi non abbiamo un background culturale così solido come quello di Bloom o di Baricco, non abbiamo l’ardire di collocare con precisione il genio letterario di McCarthy nell’Olimpo dei autori immortali. Cogliamo però l’occasione d’oro che ci fornisce Coconino Press con l’uscita della graphic novel  adattamento a fumetti de “La Strada”, per parlarvi di questo immenso autore e della sua opera più rappresentativa. Prima di parlare della graphic novel di Manu Larcenet sentiamo il bisogno di parlarvi in maniera approfondita dell’opera letteraria perché, in questo caso, ci troviamo di fronte all’incontro tra due autori monumentali pertanto riteniamo corretto dare loro lo stesso spazio.

la strada coconino press

Il Romanzo di Cormac McCarthy

«Tu cosa faresti se io morissi?
Se tu morissi vorrei morire anch’io.
Per poter stare con me?
Sì. Per poter stare con te.»

Con “La Strada” Cormac McCarthy percorre un terreno del tutto nuovo abbandonando le epiche americane per immergersi nel romanzo distopico. Cambia il genere, non il tono della narrazione. Violenza, orrore, tragedia e crudeltà sono gli ingredienti con i quali l’autore americano cucina le sue pietanze e le offre al gusto del lettore. Si parte da un concetto semplice, una trama come ce ne sono a decine nel genere in cui si colloca il romanzo.

In futuro ipotetico la Terra è devastata da un evento apocalittico non ben specificato (anche se alcuni indizi portano irrimediabilmente agli esiti disastrosi di un conflitto atomico) che ne ha ridisegnato i tratti somatici. I pochi superstiti sono ridotti ad uno stato primitivo dentro un mondo buio, cupo, dove tutto si fa cenere. Un mondo che è la rappresentazione dell’assenza della vita, dove la natura sparisce, i frutti sono marroni, duri e avvizziti, la carne si fa cuoio. I protagonisti della storia sono due sopravvissuti, un uomo e un ragazzino suo figlio.

I due, devastati dalla fame, dal freddo, dalla stanchezza e dalla malattia, intraprendono un lungo viaggio seguendo la “strada” per raggiungere il sud, un’ipotetica terra promessa sulla quale risiede una flebile speranza di salvezza. Durante il percorso in un ambiente inospitale, funestato da cenere, pioggia e neve, i due sono esposti ad ogni genere di brutalità per opera dei pochi superstiti ridotti ad uno stato animale, il cui unico scopo è la sopravvivenza.

Il loro unico bagaglio è un carrello scassato con il quale trasportare le scarse vettovaglie e una pistola armata da due pallottole da utilizzare quando la speranza cede il passo alla rassegnazione. La terza pallottola è quella consumata dalla moglie dell’uomo, madre del bambino, che ha scelto di morire piuttosto che vivere una vita che sembra la morte.

Manu Larcenet adatta a fumetti "La strada" di Cormac McCarthy -  Fumettologica

“La Strada” è una storia sulla perdita della genitorialità ma non sulla sua sconfitta. Se da una parte una madre sceglie di rinunciare al suo compito primario, ossia quello di dare nutrimento e accudimento al proprio figlio, dall’altra l’uomo protagonista della storia persegue allo stremo la sua missione di difesa della propria prole come animato da una volontà divina. L’uomo diventa custode del proprio bambino, lo avvolge con il proprio corpo per riscaldarlo, ne conta i battiti del cuore, ne controlla il respiro per accertarsi che sia ancora vivo.

Il bambino è l’unico ad aver mantenuto fiducia nel genere umano. Il ragazzo ha un atteggiamento di apertura nei confronti della vita. Cerca costantemente il contatto con le poche e povere figure bisognose incontrate durante il suo tragitto, non rinuncia alla propria fanciullezza. Prova, nonostante tutto, sentimenti di misericordia che, in un mondo abbruttito, potrebbero essergli fatali. Il bambino viene rappresentato come una figura messianica, il sacro portatore del fuoco, colui sul quale è riposta la speranza di un mondo migliore.

«Ce la caveremo, vero, papà?
Si. Ce la caveremo. E non succederà niente di male.
Esatto.
Perché noi portiamo il fuoco. Si. Perché noi portiamo il fuoco.»

“La Strada” eccelle anche nella forma di scrittura. Lo stile di McCarthy non è sincopato. È un adagio dove l’accadere viene sminuzzato in una rete di micro eventi che tolgono il ritmo e il fiato. La struttura della narrazione deframmentata in mini paragrafi incentiva il lettore a centellinare la lettura come farebbe il fedele con un testo sacro. Ogni paragrafo contiene parole di rara potenza, come immagini destinate a svilupparsi nella testa di chi legge. Sta al lettore ricostruire la vista d’insieme.

I dialoghi sono rari e nascosti con abilità nella voce del narratore sebbene ogni scambio tra padre e figlio rappresenta una stilettata allo stomaco. Questo stile di narrazione non rappresenta un ostacolo per la trasposizione a fumetti, anzi una grammatica di questo tipo sembra essere perfettamente compatibile per una rappresentazione su tavole da disegno.

La strada coconino

La Strada, la Graphic Novel di Manu Larcenet

Ora qualcuno si è preso l’onore e l’onere di portare su carta quelle immagini.  E quel qualcuno non è uno qualunque. Manu Larcenet, fumettista francese di 55 anni, uno dei più significativi nei 30 anni di attività nel campo della nona arte, ha realizzato un adattamento a fumetti che Coconino Press pubblica in Italia in un elegante volume cartonato di 160 pagine in grande formato 25,2 x 31,3 cm al prezzo di 28 euro. Le opere di Larcenet, che spaziano tra realismo e espressionismo, hanno ottenuto diversi riconoscimenti tra cui il premio per il miglior fumetto nel 2004 al prestigioso Festival Internazionale del Fumetto di Angoulême per la grapghic novel “Le combat ordinaire“.

Non poteva esserci autore migliore per l’adattamento a fumetti di un’opera letteraria così particolare e importante. Il risultato finale del lavoro di Larcenet è semplicemente straordinario.

L’accuratezza della scelta della palette cromatica che spazia dalle diverse gradazioni di grigio, al bianco e all’ocra unita agli sfondi sporcati dai chiaroscuri danno risalto agli ambienti aridi, caratteristica fondante di tutta l’opera. Il tratto finissimo tratteggia le figure avvizzite dei personaggi che si muovono della scena. I volti dei protagonisti emanano l’orrore e un profondo senso di carestia. Gli occhi tondi e grandi sono lo specchio della paura. Larcenet adatta in maniera rispettosa e fedele il romanzo riuscendone a raccontare i tratti salienti senza snaturarne l’essenza.

Le tavole sono quasi completamente prive di dialoghi e, tuttavia, non disperdono la potenza narrativa del romanzo di McCarthy. Questo adattamento a fumetti sublima la bellezza dell’opera originale, non ne risulta assolutamente un appendice superflua ma appare come un naturale completamento di un patrimonio artistico già di per se incredibile.

"La strada"  Manu  Larcenet

Se avete amato il romanzo di McCarthy non potete assolutamente perdere questo volume perché  la graphic novel “La Strada” di Manu Larcenet è un fumetto straordinario, un volume bellissimo che rischia di diventare, per quanto riguarda la nona arte, l’opera di riferimento dell’anno 2024. Se invece non avete mai letto il romanzo oppure non avete mai sfogliato una graphic novel di Manu Larcenet, Coconino Press offre un’occasione imperdibile per scoprire questi due giganti della narrazione.

La graphic novel “La Strada” di Manu Larcenet è in fumetteria e libreria a partire dal 12 aprile.
È possibile acquistarlo anche online sul sito di Coconino.

La Strada

La Strada

Autori: Manu Larcenet
Formato: 25,2x31,3; cartonato; 160 pagine a colori
Dove trovarlo: Fumetteria, libreria, store online
Editore: Coconino Press - Fandango
Prezzo: 25,2x31,3; cartonato; 160 pagine a colori
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Mr. Rabbit

Stanco dal 1973. Ma cos'è un Nerd se non un'infanzia perseverante? Amante dei supereroi sin dall'Editoriale Corno, accumula da anni comics in lingua originale e ne è lettore avido. Quando non gioca la Roma

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