Invincible – Prime impressioni sull’inizio della serie animata

Abbiamo avuto la possibilità e l’onore di vedere in anteprima i primi tre episodi della serie animata basata sull’omonimo fumetto di Robert Kirkman: ecco le nostre prime impressioni su “Invincible”, sbarcato il 26 marzo su Amazon Prime Video

recensione invincible serie animata

L’ultimo decennio – e forse anche più – si è affermato con (pre)potenza come una sorta di nuova epoca d’oro dei supereroi grazie al boom dei cinecomics e degli adattamenti seriali, animati e non. Grazie ai mass media con schermo, hanno raggiunto una popolarità nella cultura di massa, probabilmente mai avuta prima, ed ogni nuovo progetto legato a questo o quel supereroe, per quanto possa incuriosirci e renderci felici, quasi non ci stupisce più. Quello che, però, ha catalizzato fin da subito la nostra attenzione è stato l’annuncio della serie animata, prodotta da Amazon, con protagonista Invincible, il giovanissimo eroe Image Comics/Skybound creato da Robert Kirkman.

Con la première ormai imminente, abbiamo visto in anteprima i primi tre episodi della serie (usciti proprio oggi, 26 marzo 2021): ecco, quindi, le nostre impressioni. Ovviamente senza spoiler!

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Il protagonista della serie è Mark Grayson, liceale diciassettenne figlio del supereroe viltrumita Omni-Man, difensore della democrazia, e Debbie, comune terrestre. Mark è consapevole che, prima o poi, i poteri posseduti dal padre si manifesteranno e, infatti, non tardano ad arrivare. Questo ci porta immediatamente nel cuore della storia, senza troppi preamboli: Mark dovrà imparare a gestire le sue nuove capacità e la vita da ragazzo qualunque, tra compiti e lavoro al Burger Mart. Questo “conflitto” crea subito empatia tra noi spettatori e il protagonista, coinvolgendoci sempre più all’interno della trama. Chi vi scrive, poi, è un amante delle storie d’origine e attende con curiosità e trepidazione il momento in cui l’eroe indossa il costume: “non è il costume che fa l’eroe” – penserete giustamente -, però ho sempre ritenuto che fosse un passaggio importantissimo, un’investitura formale ed iconografica, una presa di coscienza morale. Ecco, nel primo episodio, quando Mark inizierà a volare nel suo costume nero-giallo-azzurro, in una maniera così genuina e del tutto naturale, vi innamorerete definitivamente di Invincible.

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Fin dai primi minuti, la serie, attraverso sequenze violente e crude, non ha paura di mostrarsi per quello che è: non un cartone animato adatto ai più piccoli ma un prodotto per un pubblico più adulto, maturo e – diciamocelo! – duro di stomaco. I pugni non vengono risparmiati, il sangue scorre a litri e le scene di combattimento tengono incollati allo schermo, senza però risultare esagerate o stucchevoli. L’animazione, al netto di qualche passaggio meno fluido, ricorda molto quella delle serie anni ’90 – forse il periodo più florido per le produzioni animate sui supereroi – mentre i dialoghi sono intensi e su di essi si poggia una prima caratterizzazione dei personaggi.

E ora veniamo alla domanda che vi frulla in testa dall’inizio (dai, lo so, non nascondetemelo): si può vedere la serie senza aver letto il fumetto? La risposta non può che essere un categorico ! È chiaro fin da subito che non ci sia bisogno di conoscenze pregresse per prenderne visione: i personaggi vengono presentati molto bene ma, ovviamente, anche a causa del tono e del ritmo serrato, verranno approfonditi mano a mano. Viceversa, quando un’opera – in questo caso una saga fumettistica importante – subisce una trasposizione, diventando a tutti gli effetti un prodotto crossmediale, l’approccio di chi conosce la prima verso la seconda è spesso un misto di curiosità e scetticismo reverenziale: se, come noi, avete letto il fumetto di Kirkman, vi sentirete comunque a casa. Lo stile dell’animazione è molto semplice e ricorda quello di Cory Walker (co-creatore e primo disegnatore di Invincible) e anche gli eventi, con qualche modifica dovuta a necessità narrative e alla trasposizione su schermo, seguono in maniera pressoché pedissequa quelli dell’opera originale.

Insomma, siamo ben consapevoli che non si debba giudicare un fumetto dalla copertina o una serie dal pilot, ma se le premesse sono queste, non possiamo che dirci soddisfatti e attendere già con trepidazione il prossimo episodio.

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Invincible vede un cast di doppiatori stellari tra cui Steven Yuen (The Walking Dead) che presterà la sua voce a Mark Grayson / Invincible e JK Simmons (Whiplash, Spider-Man, Justice League) voce di Nolan Grayson / Omni-Man. Nel cast anche Sandra Oh (Debbie Grayson), Seth Rogen (Allen the Alien), Gillian Jacobs (Atom Eve), Andrew Rannells (William Clockwell), Zazie Beetz (Amber Bennett), Mark Hamill (Art Rosebaum), Walton Goggins (Cecil Stedman), Jason Mantzoukas (Rex Splode), Mae Whitman (Fightmaster & Dropkick), Chris Diamantopoulos (Doc Seismic), Melise Jow (Dupli-Kate), Kevin Michael Richardson (gemelli Mauler), Mahershala Ali (Titan), Ezra Miller (D.A. Sinclair).

 

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Invincible - La serie animata

Invincible - La serie animata

Paese: USA
Autore: Robert Kirkman
Produttori: Simon Racioppa, Robert Kirkman, David Alpert, Catherine Winder, Maude Lewis
Soggetto: Omonimo personaggio di Robert Kirkman, Ryan Ottley, Cory Walker
Stagioni: 1
Episodi: 8
Dove vederla: Amazon Prime Video
Voto:

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Pier

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Appassionato di scienza e supereroi, divoratore di comics, serie TV e pizza. Ex power ranger wannabe, matematico nella vita, Batman nello spirito. Mentre cerco qualche significato nascosto nelle mie letture, sono già proiettato verso la prossima recensione... Ed oltre!

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