Il Nuovo Mondo – L’amore ai tempi della distopia

Saldapress porta in Italia il futuro distopico più colorato e originale di sempre, rappresentato attraverso una storia d’amore tormentata di due moderni Romeo e Giulietta, appartenenti a mondi differenti, ma accomunati dallo stesso spirito ribelle. Aleš Kot e Tradd Moore costruiscono una fuga d’amore da leggere tutta d’un fiato, dalla potenza visiva che rimarrà impressa negli occhi dei lettori per molto tempo. Se si aggiunge la critica politica all’America di Trump, il risultato è un fumetto indipendente tra i più interessanti che si possano leggere in questo periodo
recensione il nuovo mondo

Cosa succederebbe se mescolassimo una storia d’amore impossibile tra due giovani ribelli ad un’ambientazione post apocalittica con venature cyberpunk, psichedeliche, aggiungendo un pizzico di critica politica-sociale dell’America Trumpiana?

Provano a rispondere a questa domanda con Il Nuovo Mondo, edito in America da Image Comics e portato in Italia da Saldapress, come sempre brava a scovare prodotti di qualità provenienti dal fumetto indipendente, Aleš Kot e Tradd Moore, due autori dal curriculum particolarmente adatto per svolgere questo compito: Il primo è uno scrittore originario della Repubblica Ceca che ha il tema della critica politica tra le sue corde, come dimostra il suo titolo indipendente più famoso, Days of Hate, anch’esso incentrato su un futuro dispotico e sul tema dell’amore contrastato, ed è capace di destreggiarsi anche nelle atmosfere della spy story, per esempio in Bucky Barnes: The Winter Soldier e in Secret Avengers; il secondo è un autore dal tratto originale, molto pop, influenzato dallo stile di Mike Allred e Moebius, che si è fatto conoscere soprattutto su Silver Surfer Nero per la Marvel, realizzato in coppia con Donny Cates.

Da questo mix esplosivo di talenti, ha preso vita la storia d’amore di Stella Maris e Kirby Shakaku Miyazaki, due ragazzi cresciuti in un futuro non troppo lontano, in cui gli Stati Uniti sono stati distrutti dal disastro nucleare e depredati da  potenze straniere. In questo scenario post apocalittico, solo la Nuova California ha trovato il modo di prosperare: a New Los Angeles i cittadini non si curano di vivere privati dei propri diritti civili, poiché sono distratti da un reality show simile a Cops dal titolo “I Guardiani”, in cui possono ammirare le gesta di alcuni poliziotti, arrivando addirittura a poter decidere con un televoto se risparmiare o uccidere i criminali che vengono catturati in diretta dai piedipiatti, trasformati in autentiche star con tanto di costumi di scena. Stella Maris è una di loro, ma è anche molto di più: ha una parentela importante e un codice morale che le impedisce di uccidere i criminali che cattura e quella vena polemica tipica della giovinezza con la quale mette in discussione tutto, anche l’autorità costituita per cui lavora. Kirby Shakaku Miyazaki- un nome che è tutto un programma- è un hacker: antigovernativo e antimperialista, anche lui ha una parentela ingombrante e ha il sogno- anche questo figlio della sua giovane età- di cambiare il mondo, con atti dimostrativi di sabotaggio portati avanti con l’aiuto  dei suoi amici. I due giovani si incontreranno ad un rave party e da quel momento la loro vita non sarà più la stessa: guidati dalla loro passione e dal loro amore cominceranno, come dei moderni Romeo e Giulietta, una rocambolesca fuga per uscire dagli Stati Uniti, che li porterà ad interrogarsi su di loro, sul loro paese e sugli ideali su cui si fonda, per difendere i quali, a volte, è necessario abbattere- letteralmente-dei muri.

Il piatto forte di Il Nuovo Mondo è sicuramente la resa grafica: senza nulla togliere alla sceneggiatura di Kot, costruita in sinergia con i disegni per esaltarne i pregi, con trovate registiche sopra le righe, inquadrature poco tradizionali e la scelta di rendere alcune scene con una stilizzazione a dir poco estrema- per esempio l’incontro tra Kirby e Stella al rave party- le matite di Tradd Moore rubano la scena ad ogni altro elemento dell’opera, rendendola un unicum nel panorama fumettistico attuale.

Coadiuvato dalla colorista Heather Moore, il disegnatore preme l’acceleratore sulla sperimentazione, portando il suo tratto tondeggiante e morbido all’eccesso,  fino a sembrare quasi plastificato, e provando praticamente tutto e il suo contrario: splash page singole e doppie; campi lunghi con paesaggi mozzafiato oppure decadenti; anatomie fuori scala; cura maniacale nelle ambientazioni dal gusto anni 80 kitsch, a volte talmente perfette nella ricostruzione-si pensi agli arabeschi di alcune pareti negli interni- da sembrare realizzate al computer; abbattimento della gabbia tradizionale in favore di tavole dalla composizione innovativa soprattutto nelle inquadrature ; character design sorprendenti e trasposizione figurata, su un piano quasi metafisico, di alcune emozioni dei personaggi. Il risultato è un mondo cyberpunk come non si era mai visto, caratterizzato non dalle rappresentazioni tetre, aride e senza speranza cui siamo abituati ad assistere nelle opere post apocalittiche, ma anzi da atmosfere psichedeliche, cerebrali, lisergiche, piene di colori, quasi fossero un prodotto di pop-art. Grazie a questo splendido stile, Il Nuovo Mondo emerge  dalla massa e si prende prepotentemente la scena, promettendo di sbalordire i lettori alla prima occhiata.

La storia di Kot, oltre allo storytelling, di innovativo e positivo ha anche dialoghi frizzanti e arguti, che riescono a caratterizzare in poche battute i personaggi, spiegando anche il loro vissuto; ha però la pecca di concentrarsi troppo sulla storia romantica dei due protagonisti e sul suo simbolismo- attraverso l’amore puro di due giovani si può combattere la tirannia e abbattere le barriere che ci imprigionano- tralasciando la costruzione del mondo circostante che pure aveva degli spunti interessanti, come la distopia basata su una sorta di “dittatura della televisione”, un panem et circenses ispirato al primo Robocop, e accennando solamente gli elementi di critica politica alla società odierna: la tecnologia finanziaria Blockchain; la segregazione della popolazione attraverso la costruzione di muri. Il finale aperto lascia spazio ad un possibile sequel nel quale magari approfondire questi aspetti, ma ad oggi, purtroppo, non c’è nulla di confermato.

Il Nuovo Mondo è una lettura decisamente divertente, che ha il pregio di stupire e far riflettere allo stesso tempo, lasciando impressa negli occhi una miriade di forme e colori e qualche buona sensazione per il futuro. È quindi una lettura molto consigliata , un fumetto indipendente con tutte le carte in regola per diventare mainstream.

 

 

Abbiamo parlato di:
Il Nuovo Mondo

Il Nuovo Mondo

Autori: Aleš Kot, Tradd Moore
Formato: 16,8 x 25,6; Cartonato
Pagine: 176, a colori
Editore: Saldapress
Prezzo: € 19,90
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Mario Aragrande

Nato con un fumetto in mano, sono cresciuto a pane e supereroi. Mentre aspettavo che il ragno radioattivo mi mordesse, ho sviluppato un'ossessione per musica, cinema e serie TV, che tento di tenere a freno, tra le altre cose, con la mia penna. Perché da una grande passione derivano - spero - grandi recensioni.

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