Gli assediati – Recensione del graphic novel di Stefano Nardella e Vincenzo Bizzarri

Gli assediati è il nuovo graphic novel di Stefano Nardella e Vincenzo Bizzarri, che ritornano alla provincia del sud Italia con un nuovo noir a sfondo sociale. Possiamo fare uno spoiler: è davvero molto bello. Andiamo a vedere di cosa si tratta

recensione gli assediati

 

Gli assediati ha il destino nel suo nome, ma, alla prova della lettura, riserva più di una sorpresa. Dalla sinossi uno potrebbe pensare di trovarsi davanti ad un’opera di graphic journalism sulle periferie degradate del sud Italia; fin dalle prime pagine, però, prende forma un noir con una sceneggiatura ad incastri complessa, che parte lenta per aumentare il ritmo col passare delle pagine; poi deflagra nel messaggio finale, la cui chiave di lettura stava nella dedica, proprio nella prima pagina.
Per la loro nuova collaborazione Stefano Nardella e Vincenzo Bizzarri riprendono le atmosfere della loro prima opera, Il Paese dei Tre Santi, e puntano l’obiettivo della loro indagine sociale sul destino dei poveri, degli emarginati, quelli che, per usare le loro stesse parole, vivono da sempre sotto assedio.
In una palazzina Ex Onpi (Opera Nazionale Pensionati d’Italia), un mostro di cemento e mattoni posto alla periferia degradata di una non meglio precisata città del sud Italia, si compie il destino di alcuni inquilini, decisi ad opporsi con tutto ciò che hanno allo sgombero imminente dell’edificio annunciato dalla polizia: Esterina cercherà vendetta per la morte del figlio; Fausto u Pittor Paccje affronterà le conseguenze di una vita di sbagli; Cirù, un ragazzino col fratello ammazzato in circostanze misteriose e la madre prostituta, si troverà davanti ad un bivio di quelli che ti cambiano la vita per sempre. E cosa c’entra in tutto questo
il delinquente Cannemo’, che si incammina sul viale dei ricordi davanti ad un quadro di Fausto u Pittor Paccje? Tutto è collegato nelle ultime ore dell’ex Onpi e, quando il fumo si dirada, nessuno trova pace.

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Con una storia costruita sul meccanismo della ticking bomb e del racconto in analessi, più che sul classico viaggio dell’eroe di Vogler, per focalizzare l’obiettivo sul più ampio numero di personaggi possibile (accomunati dall’ambientazione claustrofobica dell’ex Onpi), Nardella divide il mondo in due: chi sta fuori, che potrebbe aiutare e invece opprime, e chi sta dentro, che si aggrappa con i denti a ciò che ha, anche ai peccati. La sceneggiatura gestisce bene la sovrapposizione dei piani temporali e assicura un ritmo crescente e bilanciato; la regia sa come mettere in risalto il dolore e l’assenza di speranza dei protagonisti; la scelta dell’utilizzo del dialetto per i dialoghi, taglienti e minimalisti, restituisce il realismo che un’opera del genere richiede. Tutta la costruzione è al servizio del pessimistico messaggio di fondo: quando la società non
offre alternative, ma anzi finisce per non fare altro che opprimerti, il crimine rimane l’unica via percorribile. È un dato di fatto, e non implica alcun giudizio di valore.

Il tratto di Bizzari, così sporco e nervoso, si rifà alla scuola francese (non a caso: il volume è uscito contemporaneamente in Italia per Edizioni BD e in Francia per Editions Sarbacane) in molti dei suoi elementi principali e si esalta sull’espressività dei personaggi, caratterizzati attraverso le loro imperfezioni fisiche, che saltano sempre all’occhio tra i chiaroscuri, assai frequenti e sempre di pregevolissima fattura. Più che la composizione della tavola (a griglia sostanzialmente libera e capace di spaziare con sicurezza dall’orizzontalità alla verticalità, dalle splash-page ai dettagli, a seconda delle esigenze di regia) sempre ordinata, è la colorazione che guida il lettore nei vari cambi di piani temporali: i toni del blu caratterizzano la relativa quiete del presente; i gialli ocra sono pensati per la malinconia del passato; il rosso sangue evidenzia i momenti d’ira e violenza.


Gli assediati è un bel noir contenente un messaggio di denuncia sociale pescato a piene mani dall’osservazione della realtà. Edizioni BD presenta questa storia in Italia in un elegante volume cartonato compatto, che ha il pregio di mettere in risalto il comparto grafico, anche grazie ad un’oculata scelta della
carta. Da non perdere.

Gli Assediati

Gli Assediati

Autori: Stefano Nardella, Vincenzo Bizzarri
Formato: cartonato, 128 pp a colori
Prezzo: € 19,00
Editore: Edizioni BD
Dove trovarlo: Fumetteria, libreria, store online
Voto:

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Mario Aragrande

Nato con un fumetto in mano, sono cresciuto a pane e supereroi. Mentre aspettavo che il ragno radioattivo mi mordesse, ho sviluppato un'ossessione per musica, cinema e serie TV, che tento di tenere a freno, tra le altre cose, con la mia penna. Perché da una grande passione derivano - spero - grandi recensioni.

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