#DRCL – Midnight Children è la nuova serie manga di Shin’ichi Sakamoto che si presta a una fresca rivisitazione di un classico intramontabile, “Dracula” di Bram Stoker. Questa è la nostra recensione

Di retellering e opere ispirate a “Dracula” di Bram Stoker ne abbiamo avute diverse nel corso degli anni; passando dai libri ai fumetti, arrivando ai film e videogiochi. Indubbiamente è l’opera gotica horror per eccellenza senza la quale molti romanzieri contemporanei e moderni non esisterebbero.
Per chi non conosce questo capolavoro, ecco un brevissimo riassunto, giusto per darvi qualche nozione su ciò che stiamo parlando:
“Dracula” è una romanzo epistolare, ovvero la maggior parte della storia è narrata attraverso le lettere che i vari personaggi principali si scambiano. È del 1987 e insieme al Vampiro di Polidori, è il primo esempio di trasformazione della figura del vampiro, da mero “mostro” folkloristico a umanizzato e aristocratico. Per la figura di Dracula, Stoker si ispira a Vlad III, principe di Valacchia, conosciuto come uno dei più sanguinari reggenti della storia, famoso per aver impalato le teste dei suoi avversari Turchi su picche, a monito.
Le atmosfere cupe, horror, e la presa psicologica sui suoi protagonisti, hanno fatto del Dracula un romanzo consacrato e quasi inarrivabile.

#DRCL di Shin’ichi Sakamoto, mangaka già fortemente acclamato per le serie “The Climber” e “Innocent”, è una storia ambientata ai tempi della rivoluzione francese. J-POP Manga ha rilasciato a fine ottobre il primo corposo volume in versione regular e variant (di cui vi parleremo più avanti). Nonostante #DRCL su Shueisha non ha all’attivo un numero di capitoli sufficienti a farci intendere la possibile lunghezza dell’opera, J-POP Manga ha deciso di proporre già #DRCL visto il seguito creatosi intorno all’autore, un disegnatore incredibile in grado di strutturare storie che sanno scavare nell’io dell’essere umano e intercettarne gli umori più profondi.

Il primo volume di questa serie si intitola “Midnight Children”, e apre la storia nel climax più alto, raccontando i terribili e orrifici fatti accaduti sulla nave Demeter, che viaggiò da Varna a Whitby, per ivi portare i resti del conte Dracula attraverso casse riempite con terra del cimitero.
Con strane apparizioni, epidemie, morti e infestazioni, la nave approdò al porto senza più dell’equipaggio, se non le loro mani legate a guidare il timone e una nuvola in perenne tempesta sopra di essa.
I protagonisti sono i classici personaggi che troviamo nell’opera di Stoker: Mina Murray, Lucy Westenra ( che qui di giorno vive come uomo e di notte come donna), John Seward, Quincey P. Morris e Sir Arthur Holmwood. A dare il tocco esotico è il personaggio originale di Jo Suwa.
In questa storia, i personaggi vestono i panni di studenti appartenenti a una prestigiosa scuola inglese devota alla formazione delle giovani menti che un giorno guideranno il paese. Una scuola per soli uomini in cui è stata concessa, per eventi fortuiti, l’ammissione di Mina, unica femmina. A causa del suo sesso e della sue spiccate doti, sarà spesso oggetto di scherno da parte dei suoi compagni, specialmente i sopra citati, i quali però si troveranno irrimediabilmente a dover collaborare con lei e portarle il rispetto dovuto. Il passato di Mina è avvolto nel mistero e nell’orrore.

Andando avanti con la storia, similare al libro, nel momento in cui la nave attracca al porto, i nostri protagonisti si trovano sulla collina a godere del panorama, e qui Lucy, che nel frattempo si diletta nella pittura, diventa la vittima designata di questa bestia oscura, che in una nuvola onirica e sensuale la possiede e la fa sua. Tutto ciò accade sotto gli occhi dei nostri protagonisti, e tra loro, l’unica a trarla in salvo, è Mina.
Da qui Lucy inizia a soffrire di sonnanbulismo, la notte diventa una creatura fatata che richiede come unica compagnia Mina, mentre di giorno sembra dimenticare le avventure notturne con l’amica, tanto da esserle ostile e diventare l’amante scandalosa di Arthur Holmwood.
Su questa nota, si conclude il primo volume di cui non vi ho ovviamente svelato tutto, preferendo lasciarvi qualche piccola chicca da scoprire.
Ad esempio, se siete fan del Conte, vi starete sicuramente chiedendo di una delle figure fondamentali della storia, ovvero il servo e fedele Renfield; Be’, scopritelo voi stessi!

#DCRL è un volume ambizioso. Sakamoto tratta temi caldi e sempre attuali come l’omosessualità, il potere di rivendicazione femminista, il classismo, lo scetticismo e il misticismo. Tutto questo lo fa creando tavole che sembrano prendere vita e narrare da sole la storia.
Figure romantiche si contrappongono a orrori. La mano cruenta è la stessa che disegna corpi morbidi e sensuali. Onirico e Reale che si mescolano con maestria.
Si apprezza l’espressività quasi fuori dal normale, una sincronia di linee che è rara da vedere nei mangaka di oggi.
Come se Sakamoto avesse disegnato #DRCL durante il sogno, come se Morfeo muovesse la sua mano. E forse la sua ispirazione è proprio onirica.

Spero davvero che i volumi a seguire non deludano, perché abbiamo le basi per una delle migliori serie degli ultimi anni.
Di questo primo volume, è stata creata anche una copertina variant da Simone di Meo, andata in pochissimo tempo sold-out.