Beast – Più crudele l’uomo o la bestia?

Abbiamo visto “Beast“, il survival thriller movie diretto da Baltasar Kormàkur e interpretato da Idris Elba. Queste sono le nostre impressioni.

recensione beast

 

Ogni mattina in Africa,  come sorge il sole, il dottor Nate Samuels e le sue due figlie Meredith e Norah si svegliano e sanno che dovranno correre più veloce del leone o verranno uccisi.

Potremmo riassumere in questo modo, parafrasando un vecchio proverbio africano, la trama di “Beast“, la pellicola diretta da Baltasar Kormàkur, regista islandese che ha collezionato numerosi riconoscimenti in diversi festival sparsi in tutto il mondo. Vogliamo però darvi un punto di vista serio su questa film e, quindi, partiamo come al solito con la trama.

Protagonista della storia (sceneggiata da Jaime Sullivan su soggetto di Ryan Engle) è il dottor Nate Samuels (interpretato da Idris Elba). Nate porta le sue due figlie Meredith e Norah (Iyana Halley e Leah Sava Jeffries) nella riserva di Mopani in Sud Africa a conoscere la terra natia della loro defunta mamma. Nate Samuels è un gigante, un uomo fisicamente possente che si fa minuscolo di fronte alle due figlie a causa di un lacerante senso di colpa che gli stringe la gola e gli arrovella il cervello. Un senso di colpa dovuto al fatto di essere stato poco presente come marito e genitore nel periodo di malattia della moglie.

Ad ospitare la famiglia in questa vacanza dagli intenti terapeutici è l’amico Martin (Sharlto Copley) il quale fungerà da guida in un safari che diventerà ben presto una trappola mortale. Nello stesso tempo infatti un ferocissimo leone, unico esemplare del suo branco scampato dall’assalto di spietati bracconieri, scorrazza incontrastato in cerca di vendetta.

Angolo dell’approfondimento culturale: All’interno di un branco non sono i leoni ad andare a caccia, questo compito è affidato alle leonesse. Ai leoni è affidato il compito di difendere il branco, anche a costo della propria vita. Potete quindi immaginare il livello di incazzatura e la sete di vendetta della bestia (riprodotta in un’ottima CGI) dopo aver assistito allo sterminio dei suoi simili per opera di spregevoli esseri umani.

La famiglia Samules non ha scelto un bel momento per fare un vacanza safari, non trovate ?

Beast è un survival movie del genere “uomo vs animali” (di cui il maggiore rappresentante è “Lo Squalo” di Steven Spielberg) dalla trama piuttosto lineare e dal finale troppo scontato, il cui messaggio oramai inflazionato è rivolto a una natura e una biodiversità da rispettare. Sia il leone che Nate Samules sono reduci da uno shock ed entrambi sono nella fase di elaborazione del lutto. Una connessione generata dal dolore della perdita che li mette l’uno contro l’altro in una terra in cui le leggi della giungla sono quelle in essere e dove l’uomo è un ospite (indesiderato) alle cui leggi deve attenersi. Sebbene la locandina del film si schieri apertamente mettendo in contrapposizione le due figure, definendo l’uomo “ordinario” e la bestia “un animale fuori dall’ordinario”, e pur appartenendo alla stessa razza del protagonista interpretato da Idris Elba, comprendiamo perfettamente le motivazioni del leone. quindi non riusciamo a non provare nei confronti dell’animale una forte empatia. Mettetevi per un attimo nei panni della bestia: non vi riuscirà difficile, da meri spettatori seduti sulle (si spera) comode poltrone di un accogliente cinema, fare il tifo per il leone sperando in un epilogo che sarebbe stato “un colpo basso” ma che avrebbe elevato la pellicola ad opera indimenticabile.

Invece, tenendo a mente l’approfondimento culturale di cui sopra, vi imbatterete in una sequenza durante il primo atto del film al termine della quale vi sarà assolutamente chiaro come si chiuderà la storia. Da questo momento smetterete di chiedervi “cosa succederà dopo ?“, domanda che è linfa vitale per ogni buona storia che si rispetti.

Cosa rimane di buono di questa pellicola ? Prima di tutto dobbiamo ammettere che la regia è di ottima fattura. Baltasar Kormàkur è esperto del genere survival movie. Tratto distintivo della sua produzione (citiamo “Everest” del 2015 oppure “Resta con me” del 2018) è rappresentato da opere che rielaborano i rapporti familiari all’interno di contesti ambientali selvaggi dove comandano le leggi della natura. Il modo con il quale la telecamera ruota in lunghi piani sequenza attorno alla macchina presa d’assedio dal leone e all’interno della quale sono intrappolati Nate, Meredith e Norah ,ci restituisce un senso di claustrofobia, rendendo perfettamente la sensazione del pericolo imminente.

Altro punto a favore di questo film è la performance attoriale di Idris Elba. L’attore inglese, 50 anni appena compiuti, lo abbiamo visto spesso recitare nei cinecomics Marvel nei panni di Heimdall, il dio della sorveglianza della mitologia norrena e fedele alleato di Thor. Qui dimostra di essere un artista estremamente maturo. La sua interpretazione del padre di famiglia consapevole dei propri difetti e delle proprie colpe è asciutta e diretta. Una performance priva di inutili orpelli che delinea un personaggio in perfetta antitesi rispetto ai supereroi dei Marvel Studios.

«Ho trovato stimolante interpretare Nate Samuels è la sua umanità” ha dichiarato Elba in un’intervista a Ciak Magazine. “Nate non è un supereroe, non sa come adoperare un’arma da fuoco. E’ un uomo comune in una situazione orribile, che deve tenere al sicuro le sue figlie dal pericolo. Ho dovuto concentrarmi sul mostrare I vari livelli di paura a cui Nate va incontro, non essendo capace di affrontare il pericolo. Dovevo rendere credibile la sua inadeguatezza.»

Beast” è un thriller ad alto tasso di adrenalina che conferma il carisma fuori dal comune di Elba. E’ una pellicola  impreziosita da una regia efficace di uno specialista del genere e da una fotografia che rende giustizia alle splendide e selvagge location, ma che rimane vittima del cliché del “chi è la vera bestia tra l’uomo e il leone“. E’ un film la cui storia che non brilla per originalità e non regala nessun sussulto o svolta improvvisa nella trama. Anzi è pieno di passaggi scontati  e comportamenti incomprensibili da parte dei personaggi il cui scopo doveva essere quello di elevare il livello di tensione, ma che vi faranno alzare spesso gli occhi al cielo invece di tenerli incollati sullo schermo.

Beast” è al cinema a partire dal 22 settembre.

Voi lo avete visto ? Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate e se condividete le nostre impressioni!

Beast

Beast

Regia: Baltasar Kormákur
Anno: 2022
Paese: USA
Cast:
Idris Elba
Iyana Halley
Leah Sava Jeffries
Sharlto Copley
Distribuzione: Universal Pictures
Voto:

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Mr. Rabbit

Stanco dal 1973. Ma cos'è un Nerd se non un'infanzia perseverante? Amante dei supereroi sin dall'Editoriale Corno, accumula da anni comics in lingua originale e ne è lettore avido. Quando non gioca la Roma

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