Arrowsmith vol.1: Il fascino della divisa – Il romanzo storico-fantasy di Busiek e Pacheco

Fletcher Arrowsmith è un giovane ragazzo pronto a tutto pur di arruolarsi nell’esercito e combattere la Grande Guerra a colpi di… incantesimi e magie! Scoprirà che il coraggio può piegarsi di fronte agli orrori del conflitto, ma la purezza d’animo potrebbe essere la speranza per un mondo sull’orlo del collasso. Il romanzo fantasy di Busiek e Pacheco è tornato nella nuova edizione saldaPress: questa è la nostra recensione!

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Avete mai sognato di essere degli eroi? E in quale panni vi siete immaginati? Non è difficile pensare che, la vostra versione “eroica”, anche influenzata dall’entertainment contemporaneo, possa essere riconducibile dai super-eroi dei fumetti e, perciò, eccovi in armature splendenti, costumi sgargianti, mantelli imponenti, maschere dal fortissimo impatto visivo. È naturale che sia così.

In maniera analoga, potremmo ragionevolmente pensare che, poco più di un secolo fa, i bambini e i giovani avrebbero risposto a questo quesito immaginandosi in divisa. La divisa della propria patria, pronti sull’attenti al solo pensiero di poter difenderla dalle minacce esterne. Ed è quasi altrettanto certo che questo “esperimento mentale” comportasse con sé una dose di timore e paure molto più alta di quella che potremmo provare oggi: all’inizio del XX secolo, l’aria di guerra – che per definizione sarebbe diventata “Grande” – si respirava a pieni polmoni. E allora i giovani non potevano non immaginarsi come eroi al di fuori della divisa dell’esercito della propria nazione.

Era questo il pensiero fisso di Fletcher Arrowsmith, il giovane protagonista dell’eponima serie a fumetti del meraviglioso team artistico formato da Kurt Busiek e Carlos Pacheco. Pubblicata originariamente dal settembre 2003 dall’etichetta Cliffhanger di Wildstorm (già di proprietà DC Comics), è stata recentemente riproposta da saldaPress – dopo una prima pubblicazione italiana ad opera di Magic Press nel 2005 – in due volumi. Il primo, non inedito proprio per la precedente pubblicazione, raccoglie il primo arco narrativo della serie, Il Fascino della Divisa e ci porta a fare la conoscenza del giovane protagonista del Connecticut che sogna di arruolarsi come aviatore nella divisione aerea dell’esercito degli Stati Uniti pronto a combattere oltreoceano durante la Prima Guerra Mondiale a colpi di incantesimi, magie e pozioni magiche.

Tranquilli, non c’è nulla di sbagliato.

1915: in Europa imperversa la Grande Guerra e la Prussia è pronta all’offensiva decisiva nella Gallia e nella Lotaringia. Gli Stati Uniti di Columbia sono pronti ad entrare nel conflitto al fianco di Parigi ed alleati ma non è ancora arrivato il loro momento. L’esercito, però, non può farsi trovare impreparato ed inizia la propria campagna per incentivare i giovani alla leva: la divisione aerea giunge nel Connecticut, ad Hebertsville sul Lago Erie, dove Fletcher ed il suo amico Jonathan sono impegnati a scuola, ad aiutare la famiglia, in lunghi pomeriggi di pesca e a sognare in grande, di cavalcare i cieli d’Europa con uno pseudodrago in spalla.

Come avrete intuito, in Arrowsmith c’è un po’ del nostro mondo… ma anche qualcosa di diverso! In effetti, Busiek si impegna moltissimo in una costruzione attenta e certosina di un universo che, ormai sdoganato anche al cinema in questo senso, potremmo definire “parallelo” al nostro: alcune caratteristiche sono comuni, altre sono differenti a causa di eventi del passato che hanno preso un’altra direzione e hanno dirottato la storia su altri binari con un effetto farfalla.

Nel mondo (narrativo) di Arrowsmith la magia è reale e alla portata di tutti; può essere trasmessa dagli stregoni ai comuni mortali; può essere studiata e sperimentata come se fosse una scienza; può essere utilizzata come arma. Di pari passo, le creature magiche vivono nello stesso ambiente degli esseri umani, perfettamente integrati con loro: orchi, troll, fate, draghi ed esseri di derivazione fantasy e delle tradizioni mitologiche (soprattutto celtica) sono parte della società. In fase di sceneggiatura, Busiek presenta i vari aspetti dell’ambientazione della serie con naturalezza: il lettore si trova subito immerso in questo mondo parallelo di cui scopre dinamiche, personaggi, essenza mano a mano che la storia del protagonista procede. Si ha la percezione di conoscere, in generale, gli eventi presi in considerazione – la Prima Guerra Mondiale, appunto – ma di voler esplorare, attraverso uno zoom narrativo dedicato al giovane protagonista, il mondo in cui egli vive ed agisce in modo tale da esplorarlo insieme a lui, senza mai cadere nel didascalico e mantenendo un perfetto equilibrio generale anche laddove sono state inevitabili e necessarie alcune digressioni più strettamente esplicative.

In questo mondo ibrido tra realismo e pura fantasia, Fletcher Arrowsmith vuole diventare un eroe: è vittima del fascino della divisa degli aviatori ma sente dentro di lui un impellente senso di giustizia da dover mettere al servizio degli Stati Uniti. Un sentimento talmente forte che non può essere soppresso a lungo: così, decide di arruolarsi anche contro il volere della famiglia. È una matricola dotata ma grezza, deve esercitarsi a lungo per riuscire là dove gli altri hanno più esperienza: nel volo, nell’utilizzo degli elementi alchemici, nella lotta.

Nel corso dei primi sei capitoli della serie (cui si aggiunge un breve preludio), la parabola di Fletchy ha sicuramente un andamento ascendente: rientrando perfettamente anche nei canoni del romanzo romantico-cavalleresco, il giovane esplora le dinamiche della guerra e i suoi orrori, conosce l’amore e combatte anche per esso, subisce le perdite ed affronta il lutto e scende a patti con la propria morale che, inevitabilmente, si scontra con i doveri impartitigli dall’alto.

Busiek costruisce un protagonista empatico e per il quale facciamo il tifo: leggiamo la storia con i suoi occhi, conosciamo il passato ascoltando con le sue orecchie, voliamo nei cieli intrisi di cenere, fumo ed oricalco e finiamo immersi nelle vicende al suo fianco. Così ci immaginiamo, al netto degli aspetti fantasy presenti nel racconto, nei panni di quelli che erano gli eroi dei bambini di più di cento anni fa.

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Arrowsmith
, in questo primo volume sempre ottimamente confezionato da saldaPress, si presenta come un romanzo storico-fantasy: ricostruisce con precisione ambienti e dinamiche legate ad un evento storico (la Grande Guerra) ma viene declinato in un’accezione fantasy con l’aggiunta di elementi propri del genere risultando complessivamente coerente e funzionale. L’etica del protagonista, che ricorda quella di Steve Rogers/Capitan America, non può non far immedesimare il lettore nella storia: come anticipato in apertura, viviamo il “sogno dell’eroe” del giovane Fletcher Arrowmsith, il suo viaggio ascendente romantico ma anche di integrità morale che lo porta ad elevarsi a figura eroica di rottura all’interno dell’impianto narrativo della serie ma universale per il lettore.

A rendere il racconto ancor più elegante, preciso ma anche imponente e grandioso, come una marcia suonata in apertura di cerimoniali di Stato, è il disegno del compianto artista Carlos Pacheco. La collaborazione tra i due autori ha portato al fumetto occidentale, in ambito supereroistico, un’apprezzatissima gestione sugli Avengers, culminato con l’arco “Avengers Forever”. Pacheco, con il suo tratto elegante, pulito ma dettagliato, infonde vita al racconto di Busiek rendendolo reale sia nella ricostruzione storica della guerra, sia nelle innovative componenti fantasy, donando un senso di armonia grafica eccezionale.

Il primo volume di Arrowsmith è la prima parte di una serie immersiva e ricca di dettagli, ambientata in un mondo e in un momento storico familiari ma ancora inesplorati, di cui si desidera approfondire equilibri ed evoluzioni, cambiamenti e variazioni attraverso il “viaggio dell’eroe” di un protagonista puro e genuino, pronto a combattere per la giustizia e ad usare le proprie abilità per il bene. Gli stessi sentimenti che abbiamo provato quando abbiamo immaginato di essere eroi.

Arrowsmith, vol. 1: Il fascino della divisa

Arrowsmith, vol. 1: Il fascino della divisa

Autori: Kurt Busiek, Carlos Pacheco, Alex Sinclair
Formato: 18 x 27.5, Cartonato, 208 pagine a colori
Dove trovarlo: Fumetteria, libreria, store online
Editore: saldaPress
Prezzo: € 24,90
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Pier

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Appassionato di scienza e supereroi, divoratore di comics, serie TV e pizza. Ex power ranger wannabe, matematico nella vita, Batman nello spirito. Mentre cerco qualche significato nascosto nelle mie letture, sono già proiettato verso la prossima recensione... Ed oltre!

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