Perché Netflix continua a spendere per gli adattamenti piuttosto che per lo sviluppo di nuove proprietà intellettuali?

netflix-g28617a40c_1280

Proprio quando ci stavamo abituando alla TV tradizionale, titani come Netflix hanno rivoluzionato le nostre abitudini di visione. Con il passare degli anni sta emergendo uno schema interessante nella loro strategia di contenuti. Sembra che stiano sfornando più adattamenti piuttosto che investire in nuove produzioni originali. Per capire il perché, dobbiamo addentrarci nella questione “acquisizione vs. creazione” nel mondo delle piattaforme di streaming.

Netflix e il suo amore per gli adattamenti

La strategia di contenuti di Netflix è nota per la sua grande attenzione agli adattamenti. Dai titoli preferiti dagli spettatori come Stranger Things, un’idea nata dalla cultura pop degli anni ’80, alle intricate rivisitazioni di romanzi best-seller come “The Witcher”, la propensione della piattaforma di streaming per gli adattamenti è evidente. Sebbene questa strategia possa sembrare contraria all’innovazione, è un compromesso ben congeniato tra familiarità e novità. Le storie esistenti forniscono un bacino di pubblico già pronto e fedele, riducendo i rischi di una performance insufficiente.

Adattamenti e familiarità

Ma come influisce questa strategia sull’industria dell’intrattenimento online? Consideriamo, ad esempio, i casinò online e i giochi come le slot online. Proprio come gli adattamenti cinematografici di Netflix, così le slot digitali più popolari utilizzano temi già conosciuti e amati dagli utenti: fumetti, film e giochi tradizionali. Creando questa connessione tra giochi e background culturale, si riesce a creare fiducia e interesse, pur mantenendo il fascino di un’esperienza nuova.

La posta in gioco e i rischi delle nuove produzioni

Creare una storia del tutto nuova è paragonabile a salpare per acque inesplorate, eccitante ma pieno di incognite: è un esperimento, un lancio di dadi sperando nell’accoglienza positiva del pubblico, nelle recensioni e negli ascolti. Abbiamo assistito a grandi esempi in passato, in cui investimenti titanici sono affondati senza lasciare traccia. Per esempio, si può citare “Marco Polo”, una serie che è costata ben 200 milioni di dollari e ha raccolto ben poco.

La centralità dell’aspetto economico

Ricordiamo inoltre che Netflix opera in un contesto capitalistico di alto livello, con competitor di spessore come Prime Video. L’obiettivo è massimizzare i rendimenti riducendo al minimo i rischi. Gli adattamenti si integrano bene nell’algoritmo di Netflix per il suggerimento dei contenuti, dove i film visti in passato influenzano pesantemente le raccomandazioni future. La familiarità con il materiale di partenza spesso si traduce in un interesse automatico per gli adattamenti. Per una piattaforma con un modello basato sull’abbonamento, offrire contenuti “affidabili” che garantiscano la fidelizzazione è una mossa intelligente.

Guardare comunque avanti

Ma Netflix non è estranea all’innovazione. È anche responsabile di alcuni dei titoli originali più innovativi e ci chiediamo se il futuro riservi ancora sorprese. Man mano che la piattaforma matura e la crescita degli abbonati si stabilizza, si possono sperimentare con giudizio nuove strade editoriali.

Pur comprendendo la predisposizione di Netflix verso gli adattamenti, è anche essenziale ricordare che le tendenze nel mondo dell’intrattenimento non sono mai scolpite nella pietra. Con l’evolversi delle preferenze del pubblico, dei cambiamenti sociali e delle condizioni di mercato, cambierà anche la strategia che guida la strategia dei contenuti nel panorama dello streaming. Solo il tempo ci dirà come questa tendenza all’adattamento si manterrà stabile oppure no.

Abbiamo approfondito il percorso strategico di Netflix in relazione alle priorità e alla gestione del rischio. Anche se ricco di pro e contro, l’approccio di Netflix incentrato sugli adattamenti sembra relativamente stabile, almeno per il prossimo futuro, influenzato dall’attraente combinazione di una rete di sicurezza per il coinvolgimento degli spettatori, di un rischio calcolato e del fascino delle storie già raccontate.

Senza una sfera di cristallo, tuttavia, possiamo solo ipotizzare se si orienteranno verso la strada più incerta ed eccitante della creazione di storie del tutto nuove, una mossa che potrebbe aprire un vaso di Pandora nel campo dell’innovazione con possibilità illimitate.

 


Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *