> Lo showrunner Matt Owens aggiorna sullo stato dei lavori e sul numero di episodi previsti per l’attesa serie Netflix ispirata a One Piece. Ecco tutti i dettagli.
One Piece è l’attesissima serie TV live action prodotta da Netflix e ispirata all’omonimo e celebre manga di Eiichiro Oda.
Lo showrunner Matt Owens, il quale sta lavorando a stretto contatto con Oda (che svolge la funzione di produttore esecutivo), ha rilasciato recentemente alcuni importanti aggiornamenti a proposito della produzione.
Secondo quanto riferito, la prima stagione dell’adattamento sarà composta da dieci episodi, che andranno ovviamente a coprire le vicende della Saga dell’East Blue, l’arco iniziale del manga, che ha visto Monkey D. Rufy reclutare alcuni componenti della sua ciurma, ovvero Usopp, Nami, Sanji e Zoro.
Lo showrunner ha riferito di non vedere l’ora che i fan assistano alla versione live-action della scena in cui Nami implora l’aiuto di Rufy nello scontro contro l’uomo-pesce Arlong, sequenza che ha emozionato a tal punto i membri dell’intera troupe, da essersi in seguito appassionati al manga.
La scena citata è sicuramente tra le più iconiche, in quanto si tratta di un momento cruciale nello sviluppo del rapporto di Rufy e Nami. Questo perché la navigatrice comprende finalmente che il pittoresco pirata è ben diverso dagli uomini-pesce che hanno massacrato la sua famiglia, e che le sue intenzioni sono sincere. Rufy, a quel punto, risponde alla richiesta di aiuto poggiandole in testa il suo cappello di paglia, impegnandosi a sconfiggere Arlong.
A quanto pare i presupposti per una grande trasposizione ci sono tutti, dovremo solo attendere la messa in onda per potercene sincerare.
Ricordiamo che fanno parte del cast Iñaki Godoy nel ruolo di Rufy, Emily Rudd come Nami, Mackenyu nei panni di Roronoa Zoro (e che vedremo presto come Seiya nell’adattamento live action dedicato a I cavalieri dello zodiaco), Taz Skylar come Sanji, mentre Jacob Romero Gibson interpreterà Usopp.
Voi piuttosto che aspettative avete per la serie? Fatecelo sapere in un commento così da poterne parlare insieme.
Fonte: Comicbook
