> L’errore relativo all’adattamento italiano rinvenuto nella serie televisiva di Obi-Wan Kenobi è stato finalmente corretto. Ecco tutti i dettagli
Esattamente una settimana fa vi avevamo accennato di un rilevante errore riportato nel doppiaggio italiano della serie Obi-Wan Kenobi, precisamente nel quinto episodio, in cui il personaggio di Reva Savander (interpretata dall’attrice Moses Ingram) definiva il maestro Jedi del titolo il Padawan (apprendista) di Anakin Skywalker, nonostante non fosse ovviamente così.
Ebbene, quell’errore è stato finalmente corretto. Chiunque visionerà adesso l’episodio, potrà ascoltare la terza sorella (doppiata in italiano da Giulia Franceschetti) pronunciare correttamente “Era il tuo Padawan” anziché “Eri il suo Padawan“.
Siamo lieti che Disney sia tornata sui propri passi e abbia invitato nuovamente in sala il team di doppiatori per rimediare all’errore.
Si è così ristabilita la qualità generale del doppiaggio che contraddistingue lo show, sinonimo soprattutto della grande professionalità di tutto lo staff che vi ha partecipato.
Il doppiaggio italiano è stato diretto da Carlo Cosolo (la voce di Templeton Sberla Peck nella serie anni ’80 A-Team), che da tempo si occupa della localizzazione del franchise, a partire dalla nuova trilogia di J.J. Abrams.
Cosolo, in accordo con Disney e Lucasfilm, ha ripristinato tutti i nomi originali dei personaggi, che nella vecchia serie di film erano stati leggermente modificati dall’allora direttore Mario Maldesi e dal dialoghista Roberto De Leonardis al fine di renderli più melodici all’orecchio nostrano, trovandoci così con Dart Fener al posto di Darth Vader e Leila invece di Leia (oltre a qualche strafalcione nell’adattamento come Guerra dei quoti invece di Guerra dei cloni).
Piuttosto, ora che lo show è finito, voi cosa ne pensate? Avete seguito la serie di Obi-Wan Kenobi? Vi è piaciuta? Qui trovate la nostra recensione del gran finale, ma ovviamente vogliamo sapere cosa ne pensate voi. Fatecelo sapere in un commento così da poterne parlare insieme.
