Morto Ron Cephas-Jones – Una vita tra cinema, teatro e TV

A 66 anni è venuto a mancare Ron Cephas-Jones, attore divenuto popolare grazie a This Is Us, ma con alle spalle una meravigliosa carriera. Ripercorriamola insieme.

Una malattia polmonare che lo affliggeva da tempo si è portata via Ron Cephas-Jones, il due volte vincitore di un Emmy per This Is Us, la serie in cui interpretava William ‘Shakespeare’ Hill.

Ma se quello è stato il ruolo che lo ha reso noto presso il grande pubblico, di sicuro non è l’unico per cui ricordarlo. Cephas-Jones, infatti, aveva alle spalle una lunga carriera, vissuta tra cinema, serie TV e, soprattutto, teatro. Ripercorriamola insieme.

GLI INIZI A BROADWAY E I SUCCESSI IN TEATRO
Dopo aver girato per gli Stati Uniti, l’attore arrivò a New York nel 1985, dove cominciò a esibirsi al Nuyorican Poets Cafe. Fu scoperto da un agente e scritturato per il ruolo da protagonista in Holiday Heart, di Cheryl West, che diede il via alla sua carriera teatrale. Negli anni successivi partecipò a numerose produzioni teatrali, sia on che off-Broadway, collaborando spesso con la compagnia dello Steppenwolf Theater.

Lo scorso anno, Cephas-Jones ha ricevuto una nomination ai Tony Awards e un Drama Desk Award per il suo ruolo in Clyde, spettacolo di Broadway scritto da Lynn Nottage, che lo ha riportato sulle scene dopo un trapianto di polmoni.

I TRASCORSI NEL CINEMA
Come già accennato, Cephas-Jones ha lavorato anche nel cinema, al fianco di grandi nomi: è apparso in He Got Game, film di Spike Lee con Denzel Washington,  in Accordi e disaccordi di Woody Allen, e in Dolemite is My Name, film con Eddie Murphy, diretto dal fratello maggiore di quest’ultimo. Ha anche avuto un ruolo significativo in Half Nelson, film con Ryan Gosling che, per la sua interpretazione, ha ricevuto la sua prima nomination all’Oscar.

Ha inoltre partecipato a Venom, in cui interpreta il capo di Eddie Brock, quello che lo licenzia dopo che Brock affronta il CEO della Life Foundation Carlton Drake sui misteriosi studi clinici con i simbionti alieni.

LE SERIE TV
In TV, l’attore ha preso parte a varie serie – Law & Order, NYPD Blue, Mr. Robot, Banshee -, prima di diventare un personaggio ricorrente di un altro prodotto targato Marvel: Luke Cage.

Nella serie, Cephas-Jones interpreta Bobby Fish, un maestro di scacchi (sarà casuale l’assonanza del nome con quello di Bobby Fischer?, ndr), amico di Cage e assiduo frequentatore del Pop’s Barbershop. Fish è stato un personaggio ricorrente nella serie, durata solo tre stagioni, ed è stato per Cage un importante supporto dopo un tragico evento.

THIS IS US
Non c’è dubbio che, nonostante una carriera tanto ricca, il ruolo per cui Cephas-Jones è noto – e quello per cui sarà principalmente ricordato – è quello già citato di William “Shakespeare” Hill, in This Is Us. Nella serie, Hill è il padre biologico di Randall Pearson (interpretato da Sterling K. Brown) che lo abbandona da piccolo in una stazione dei pompieri; la sua vita cambierà proprio attraverso il suo rapporto con Randall e con la propria famiglia. Grazie a quest’interpretazione, Cephas-Jones ha vinto due Emmy, nel 2018 e nel 2020.

LE PAROLE DEI COLLEGHI
Tanti i messaggi di cordoglio che hanno fatto seguito alla triste notizia. Sterling K. Brown lo ha ricordato in un post Instagram:

«Una delle persone più meravigliose che il mondo abbia mai conosciuto non è più con noi. Il mondo è un po’ meno luminoso. E ci mancherai.»
Dan Fogelman, creatore di This Is Us, lo ha ricordato su Twitter come “il meglio del meglio – sullo schermo, in scena e nella vita reale”.
«Dio, che attore! Non credo di aver mai dovuto cambiare neppure una delle sue scene in montaggio, perché tutto quello che faceva era perfetto.»
Una vita dedicata all’arte, la sua, un amore a cui non avrebbe potuto rinunciare. Quando tornò a calcare le scene in Clyde, dopo il faticosissimo trapianto di polmoni, rilasciò un’intervista su come il teatro lo avesse salvato:
«Voi gente (in originale usa lo slang che si utilizza tra jazzisti, ndr) mi avete sorretto quando ero in difficltà, e non mi avete lasciato andare. Siete stati lì in un periodo molto difficile della mia vita. Sono un miracolo che cammina… Tutta la mia vita è stata vissuta su un palco e l’idea di non recitare mai più mi sembrava peggiore della morte.»
Un artista che ci lascia un gran vuoto, ma anche tanti meravigliosi personaggi per cui essere grati.

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Claire Bender

Vive con un dodo immaginario e un Jack Russell reale, che di recente si è scoperto essere Sith. Grifondoro suo malgrado, non è mai guarita dagli anni '80. Accumula libri che non riesce a leggere, compra ancora i dvd e non guarda horror perché c'ha paura. MacGyver e Nonna Papera sono i suoi maestri di vita.

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