Mister Miracle, in arrivo novità sulla prossima serie animata DC Studios

Tom King sarà lo showrunner di Mister Miracle, la nuova serie animata DC Studios. L’antagonista principale sarà Darkseid, affiancato da Highfather, Lightray, Orion e Funky Flashman. La serie adatterà la premiata run firmata dallo stesso King e disegnata da Mitch Gerads, vincitrice di 12 Eisner Awards

Francesco Rescigno

Come annunciato a giugno, Tom King sarà lo showrunner della nuova serie animata per adulti Mister Miracle, in arrivo per DC Studios e Warner Bros. Animation. Composta da otto episodi, la serie avrà come protagonisti Scott Free/Mister Miracle e sua moglie Big Barda. James Gunn e Peter Safran, capi dei DC Studios, saranno produttori esecutivi insieme a King. Non è ancora chiaro se la storia sarà parte dell’universo principale DC o se verrà etichettata come progetto Elseworlds.

La produzione è attualmente in fase di sviluppo e il casting è in corso. Non è stata scelta una piattaforma di distribuzione, ma l’uscita in anteprima su HBO Max è la possibilità più probabile.

Cosa sappiamo sulla della serie?

Nonostante il progetto sia agli inizi, sono già trapelati dettagli importanti. L’antagonista principale sarà Darkseid, affiancato da Highfather, Lightray, Orion e Funky Flashman. La serie adatterà la premiata run di Mister Miracle firmata da King, vincitrice di 12 Eisner Awards. Confermati alcuni momenti chiave della trama, tra cui l’infezione di Scott con l’Anti-Life Equation e il suo tentativo di suicidio, uno dei passaggi più drammatici e discussi del fumetto.

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Tom King, una garanzia per i DC Studios

Ex agente CIA, King ha esordito come scrittore con A Once Crowded Sky e si è affermato con titoli come The Sheriff of Babylon, Grayson, Vision e Batman. Per DC Black Label ha firmato opere di rilievo come Jenny Sparks, Human Target e Strange Adventures (anch’essa in sviluppo per DC Studios).

Il suo curriculum recente lo conferma come uno degli autori di punta per la nuova era DC: la miniserie Supergirl: La Donna del Domani, vincitrice di un Eisner, diventerà un film con Milly Alcock; ha co-scritto il pilot di Lanterns, atteso su HBO il prossimo anno; fa parte del team creativo che sta plasmando l’universo DCU guidato da Gunn e Safran; parallelamente sta scrivendo un film tratto dai fumetti Archie per la Universal, prodotto da Phil Lord e Christopher Miller.

Con un tale background, la sua versione di Mister Miracle promette di essere una delle serie animate più ambiziose mai prodotte da DC Studios. Anche perché, è lo stesso King, insieme a Mitch Gerads, ad aver reso iconico il personaggio negli ultimi anni.

Il Miracle Man di Tom King, una run da premio Eisner

Nel 2017 King dà vita a una miniserie in dodici numeri dedicata a Mister Miracle, il personaggio creato da Jack Kirby negli anni ’70. Il suo lavoro, accompagnato dalle illustrazioni di Mitch Gerads, è stato acclamato dalla critica per l’approccio originale e profondamente umano al mito di Scott Free.

La serie non ripropone semplicemente lo schema classico del supereroe, ma affonda nelle fragilità di un uomo segnato dal dolore. Scott Free non è solo il figlio scambiato di Highfather e cresciuto tra le torture di Apokolips, né soltanto il più grande maestro della fuga dell’universo DC. È un essere intrappolato in una vita che sembra non offrirgli scampo, combattuto tra il peso di un passato imposto e la paura di un presente che gli sfugge di mano.

King riprende il pantheon di Kirby e lo rilegge con una lente intima, mostrando un eroe che cerca la fuga non da catene o trappole, ma dalla vita stessa. La serie si apre infatti con il disperato tentativo di suicidio di Scott, e da quel momento ogni tavola diventa un confronto con i suoi fantasmi: il padre che lo ha sacrificato, l’amico perduto Oberon, la crudele Granny Goodness che incarna tutte le cicatrici della sua infanzia.

Ed è proprio qui che Mister Miracle trova la sua forza: nella capacità di rendere universale il dramma di Scott. Non un dio che salva il mondo, ma un uomo che lotta per non perdere la sua famiglia e se stesso.

In un mondo di eroi che salvano universi dal caos cosmico, Scott combatte per le persone a lui più care, per rimediare agli errori del passato.

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Vivo di fumetti e cultura pop: i supereroi per me non sono fantasia, ma coinquilini di un universo parallelo. Quando non salvo il mondo leggendo, mi limito a scrivere articoli o a sconfiggere boss alla Play
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