
Gerry Duggan e Mark Buckingham: un team creativo d’eccezione
La nuova testata sarà firmata da Gerry Duggan ai testi e Mark Buckingham ai disegni. Duggan, tra gli sceneggiatori più solidi della Marvel, ha già maneggiato il personaggio nei suoi West Coast Avengers (chiusi al n. 10), alimentando i rumor su un possibile ponte narrativo verso il nuovo Wonder Man #1. Buckingham è un veterano amatissimo: ha scritto e disegnato gli ultimi capitoli di Miracleman, ha guidato il revival di Fables in DC e di recente è tornato a cimentarsi con Spider-Man e i
Fantastici Quattro. Un’accoppiata che promette qualità e identità visiva forte.
Wonder Man #1: cosa sappiamo
WONDER MAN #1
Testi: Gerry Duggan — Disegni: Mark Buckingham
“VIVERE E MORIRE A LOS ANGELES! Simon Williams è stato un criminale. Simon Williams è un Vendicatore. Simon Williams è morto. Simon Williams è un attore vivente. Simon Williams era amico di Trevor Slattery. Simon Williams è… WONDER MAN — e ora è nei guai fino al collo. Gerry Duggan e Mark Buckingham vi presentano un fumetto che non dimenticherete facilmente: non lasciatevi sfuggire quello che si preannuncia come uno dei titoli più chiacchierati dell’anno!”
La sinossi sottolinea la natura contraddittoria del personaggio: eroe, attore, ex criminale, morto e risorto. È proprio questo mix ad alimentare il fascino di Wonder Man, perfetto per un racconto che oscilla tra action hollywoodiano, dramma identitario e ironia metanarrativa.
Trevor Slattery sbarca nella continuity 616
La sorpresa più ghiotta è l’ingresso ufficiale di Trevor Slattery nei fumetti Marvel principali. Il personaggio reso iconico da Ben Kingsley in Iron Man 3, nello short All Hail the King e in Shang-Chi diventa parte della continuity 616: un segnale chiarissimo della volontà di Marvel di integrare MCU e carta stampata. Se Trevor avrà le fattezze di Kingsley, c’è chi si chiede se anche Simon Williams adotterà nei comics un look più vicino alla sua versione televisiva.
Riuscirà Simon Williams a imporsi in entrambe le serie?
Con l’arrivo simultaneo su carta e su schermo, Wonder Man è pronto al salto di qualità. Da personaggio di culto a possibile protagonista mainstream, Simon Williams ha tutte le carte in regola per imporsi: ambientazione losangelina, identità complessa, legami forti con l’MCU e un comparto artistico di prim’ordine. Dicembre potrebbe segnare l’inizio di una seconda vita editoriale per uno degli eroi più affascinanti — e sottovalutati — dell’universo Marvel…. ovviamente sperando che sia il fumetto che la serie TV siano all’altezza delle aspettative.
Chi è Wonder Man?
Simon Williams, meglio noto come Wonder Man, debutta su The Avengers #9 (1964). È il figlio di un industriale rivale di Tony Stark: travolto dai debiti e manipolato dal Barone Zemo, accetta di sottoporsi a un esperimento che gli infonde poteri a base di “onde ioniche”. Inizialmente nasce come antieroe/avversario dei Vendicatori, ma la sua coscienza lo porta a sacrificarsi per salvarli, guadagnando così il primo riscatto morale.

Morte, rinascita e memoria
Dato per morto dopo il primo scontro, il suo corpo entra in stasi mentre il cervello viene “mappato” e utilizzato come base per le pattern mentali di Visione. Quando Simon ritorna in vita, questo legame psichico crea una dinamica unica tra i due personaggi e la Scarlet Witch. Da quel momento Wonder Man alterna periodi di attività e pause, segnati da crisi d’identità e scelte difficili.
Gli Avengers e Hollywood
Riabilitato come eroe a pieno titolo, Simon entra stabilmente nei Vendicatori (anche nei West Coast Avengers). Parallelamente rincorre la carriera da attore e stuntman a Hollywood, trasformando Los Angeles nel suo palcoscenico preferito. Questo doppio ruolo — icona pop e supereroe — è il cuore della sua cifra narrativa: una star che mette a nudo fragilità, ego e responsabilità.
Poteri e abilità
Il suo corpo è composto da energia ionica: ciò gli conferisce forza e resistenza sovrumane, quasi invulnerabilità, volo e una forma di immortalità funzionale (può “disgregarsi” e ricomporsi). È inoltre immune a fame, sete e stanchezza in senso convenzionale. In alcune storie ha mostrato la capacità di manipolare l’energia ionica per rafforzarsi o proiettare colpi d’urto.
Temi ricorrenti
Wonder Man incarna il tema del riscatto (da criminale a eroe), della seconda chance e della tensione tra identità pubblica (la celebrità) e verità interiore (l’eroismo). La sua relazione con Visione e Wanda, i dubbi etici sullo show business e l’eterna lotta con il proprio passato lo rendono uno dei personaggi più “umani” dell’universo Marvel, nonostante i poteri da semidio.
Arriverà una rinascita per Wonder Man?
Con la nuova serie a fumetti e l’adattamento televisivo, Simon Williams è pronto a una nuova stagione di popolarità. Il setting di Los Angeles, l’intreccio con Hollywood e i collegamenti all’MCU offrono terreno fertile per storie pop, metanarrative e fortemente contemporanee.