La Gen Z ha aperto ad un nuovo modo di intendere l’intrattenimento

group of young millennials sharing contents and interview with webcam and laptop, influencers and vloggers having fun on live streaming, happy coworkers of a small business talking and planning

Il mondo dell’intrattenimento si compone di tante sfaccettature diverse. In un mondo sempre più digitale e connesso, rivolto quindi al panorama online, è difficile trovare medaglie tutte uguali. Ed ecco che la diversificazione di contenuti e prodotti ha costituto – per gli utenti – un nuovo modo di passare il tempo libero o coltivare degli hobby o semplicemente dedicare qualche ora al divertimento. Per capirci: se prima c’erano ben poche opzioni, senza andare troppo a ritroso nel tempo dopotutto, oggi il ventaglio di scelte è bello, ampio e folto. E per tutte le età: online c’è spazio per chiunque.

Va da sé che però siano soprattutto i giovanissimi ad essere coinvolti in questo nuovo panorama dell’intrattenimento: i membri della Generazione Z sono al momento gli attori principali nel panorama dell’entertainment, sia perché sono i protagonisti attivi dei mercati, sia perché sono i principali ispiratori dietro le nuove tendenze. Una generazione che, mai come ora, è diversa, particolare, fuori dagli schemi. Molto meno legata alle apparenze rispetto alla generazione immediatamente precedente, quella dei Millennials. E quindi molto meno legata ai trend di un tempo e più vicina ad altri che – invece – diventano trend grazie a questa generazione.

E dunque un intrattenimento che depenna definitivamente la tv tradizionale e le radio così come si intendevano nel passato, e premia dunque i servizi di streaming, i podcast e gli audiolibri, il digitale a fronte del fisico. Una generazione che – giustamente – vive più di ologrammi che di vita vissuta, più di realtà virtuale che di realtà reale.

La generazione di Twitch e beReal e dell’e-commerce.  Anche la generazione che ha “parcheggiato” le console e i videogame, e che ha scelto anche forme alternative di svago, come dimostrano la classifica dei migliori casinò online italiani, battutissimi dai giovanissimi, in particolare per i soggetti nella fascia di età tra i 18 ed i 25 anni. I migliori operatori – in ordine di classifica – come Snai, LeoVegas, StarCasinò registrano percentuali di accesso sempre maggiori in particolare da soggetti molto giovani e che usano anche dispositivi differenti: meno PC e più smartphone, che è un po’ il manifesto di questa generazione così flessibile, così diversa.

La situazione è completamente cambiata rispetto a pochi anni fa ed è destinata a cambiare ancora. In queste nuove abitudini un ruolo decisivo l’ha giocato – è un eufemismo – il Covid-19. Che, in una fase cruciale per la crescita dei più giovani, ha costretto tutti ad un incredibile cambio di passo, impronosticabile fino a qualche anno fa. Ora va così e difficilmente la situazione cambierà. Anzi, semmai si evolverà. In un futuro che – per questa generazione e tutte – sa sempre più di diverso.


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