Kalya – Elena Casagrande disegnerà le copertine della nuova serie Bugs Comics

Sarà Elena Casagrande l’Artista scelta da Bugs Comics per illustrare le copertine di Kalya, la nuova serie fantasy che arriverà nelle edicole italiane dal prossimo novembre

kalya elena casagrande

Elena Casagrande, vincitrice dell’Eisner Award 2021 come Best New Series, per il suo lavoro su Black Widow, sarà l’autrice delle copertine di Kalya, il nuovo personaggio fantasy a fumetti, BUGS Comics, che esordirà con il primo numero, il 9 novembre 2022 in tutte le edicole.

Ecco la sinossi ufficiale del nuovo personaggio della casa editrice che ha creato e portato al successo Samuel Stern:

Quando i Fondamenti caddero dal cielo, i loro cadaveri plasmarono il mondo
di Theia donando potere alle loro tombe. Secoli dopo tali eventi, è tornato alla luce l’Alkest, l’antico manufatto del Fondamento mai caduto.
La giovane Kalya, insieme al suo compagno goblin Tagh, vive alla giornata, tra furti, scommesse e lavori disonesti finché Dakan,
il misterioso essere appartenente alla potente specie dei gjaldest, non le darà l’incarico di recuperare il misterioso Alkest. Ma il gjaldest non è
l’unico a volere il manufatto. Tra improbabili alleanze e pericoli sconosciuti, Kalya dovrà affrontare un viaggio tra diversi regni,
città sotterranee abbandonate e luoghi inospitali, che porterà alla luce uno dei più oscuri segreti di Theia.

Elena CasagrandeElena Casagrande

Elena Casagrande (1983): dopo aver frequentato il Liceo Scientifico, decide di seguire la sua passione principale, il disegno, iscrivendosi alla Scuola Internazionale di Comics di Roma. Mentre era a scuola, diventa assistente di David Messina iniziando a lavorare con IDW Publishing. La collaborazione con IDW continua per molti anni, su serie come Star Trek (Klingons: Blood will tell, Orions, Q, Spock: Reflections), Ghost Whisperer (The haunted), Angel (Auld Lang Syne, Doyle , Smiletime, Un buco nel mondo, Illyria: Haunted e 6° stagione), Infestation, True Blood (The French Quarter), Doctor Who (Prisoners of Time) e X-Files (Hosts, Deviations e Florida Man).

Sempre negli USA lavora per la Marvel, disegnando personaggi come Spiderman (Marvel Heartbreakers – A Chemical romance, Ultimate Spiderman #157), Magik (variant cover New Mutant #4), Spitfire (Women in Marvel) e RedHulk (Hulk); per la DC Comics ha realizzato alcune pagine di Arrow e The Flash, la miniserie di Vigilante: Southland, l’annuale di Batgirl – La stella più luminosa del paradiso, il racconto Galentine’s Day per il tascabile Mysteries of Love in Space e il racconto di Batman One per Batman Secret Files, alcuni numeri di Catwoman, il racconto di Harley Quinn Little Christmas Tree per New Year’s Evil, il racconto di Wonder Woman The Interrogation per il numero 750 e ultimamente alcune pagine per la serie evento Trial of le Amazons; per Image è stata sul finale della serie a fumetti di Hack/Slash; per Boom! Studios è l’artista dell’ultima serie di Mike Carey, Suicide Risk, e ha illustrato il romanzo sequel di Big Trouble in Little China; ha lanciato la nuova serie di Doctor Who: The Tenth Doctor per Titan Comics.

È l’artista dell’ultima serie di Black Widow per la Marvel con Kelly Thompson come sceneggiatrice, Jordie Bellaire come colorista e Adam Hughes come artista di copertina regolare; lei e il suo team
hanno vinto con questa serie l’Eisner Award 2021 come Best New Series. In Italia ha avuto poche collaborazioni con Cronaca di Topolinia (Avalonia Special #3, Sol Mirror #2), Star Comics (La Stirpe di Elan, Jonathan Steel), Tunuè (Mono #2 e #6), Renoir (Tales of Avalon), Manfont (Carlo Lorenzini, Boomouse, Kimera Mendax) Panini Comics (Il ragazzo Invisibile) e Bugs Comics (Mostri #9 e variant cover artist su Samuel Stern). Sempre per l’Italia, disegna le copertine per la nuova serie fantasy a fumetti BUGS Comics: Kalya.

Insegna alla Scuola Romana del Fumetto.


Mr. Kent

Facebook MeganerdInstagram MeganerdTwitter Meganerd
Appassionato di fumetti, curioso per natura, attratto irrimediabilmente da cose che il resto del mondo considera inutili o senza senso. Sono il direttore di MegaNerd e me ne vanto.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *