> Con una foto postata sui social, il regista Todd Phillips conferma che il sequel di “Joker” si farà. Il titolo è “Joker: Folie à Duex“.
Con un post si Instagram, il regista Todd Phillips ha confermato ufficialmente il sequel di “Joker“. La pellicola del 2019, valsa un Premio Oscar come attore protagonista a Joaquin Phoenix, avrà come seguito “Joker: Folie à Deux“. Todd Phillips ha postato la foto dello script del film, di cui è autore insieme a Scott Silver, accompagnata da quella che ritrae proprio Joaquin Phoenix intento nella lettura.
Vediamole qui di seguito:
Per il momento, Warner Bros. non ha rilasciato comunicati ufficiali riguardanti Joker: Folie à Deux. Inoltre il regista e sceneggiatore non ha rilasciato ulteriori dettagli o commenti sulla possibile trama del film. Volendo fare delle ipotesi, la locuzione folie à deux è il termine che si usa per indicare il disturbo psicotico condiviso, una sindrome psichiatrica nella quale un sintomo di psicosi (una convinzione delirante di tipo paranoica) viene trasferita da un individuo ad un altro. Potrebbe essere un indizio sulla presenza, declinata nella visione realistica di Phillips, di un personaggio come Harley Quinn? O potrebbe, forse, indicare le conseguenze “trasferite” da Arthur Fleck a Gotham dopo l’epilogo del primo film?
Al momento non abbiamo altre notizie certe ma vi terremo aggiornati su tutti gli sviluppi di Joker: Folie à Deux.
Il cast di Joker comprendeva Joaquin Phoenix (Arthur Fleck), Robert De Niro (Murray Franklin), Zazie Beetz (Sophie Dumond), Frances Conroy (Penny Fleck), Brett Cullen (Thomas Wayne), Glenn Fleshler (Randall), Bill Gamp (ispettore Garrity), Shea Whigham (ispettore Burke), Marc Maron (Gene Ufland). In totale, la pellicola ha ricevuto ben 12 nomination agli Oscar aggiudicandosene due: Miglior attore protagonista a Joaquin Phoenix e Miglior colonna sonora a Hildur Guðnadóttir. Qui potete recuperare la nostra recensione.
Cosa pensate di questo annuncio? Vi aspettavate questo sequel? Diteci la vostra nei commenti, vi aspettiamo!
Fonte: Variety
