JoJonium – Com’è la nuova edizione del capolavoro di Hirohiko Araki

Hirohiko Araki sarà ospite d’onore a Lucca Comics & Games 2019.  Per l’occasione, la famiglia Joestar è tornata in casa Star Comics con una nuova, fantastica edizione: JoJonium. È la vostra coscienza che vi parla. È ora di darsi anima e corpo alla lettura bizzarra.

recensione jojonium

Le bizzarre avventure di JoJo, una saga di cui la parola fine ancora non è stata scritta, è il biglietto d’entrata in un universo incredibile nato nel lontano 1987 e ancora in espansione. L’opera eclettica, visionaria, rivoluzionaria del Maestro Hirohiko Araki è celebre perché, ogni aspetto che la compone, ha scatenato la fantasia dei lettori sin dove la pubblicazione – e annessa traduzione –  è riuscita ad arrivare: vale a dire ovunque.

La JoJonium ha il grande merito di riproporre una splendida evoluzione autoriale, un volo ad ali spiegate verso orizzonti sempre nuovi, la voglia di stupire di Araki Sensei che ha dato i natali a una famiglia che attraversa i secoli per cercare di annientare il villain per eccellenza: Dio Brando (e i suoi discendenti).

Questo manga racchiude la storia del cinema, della musica del XX secolo. Ci sono le scelte controverse del mondo della moda e del fumetto, di cui questa stessa creatura fa parte. Davanti a Le bizzarre avventure di JoJo c’è una generazione di lettori che avidamente ne aspetta il proseguo.

Jojo was a man who thought he was a loner, cantavano i Beatles. E i nostri JoJo chi sono? Per scoprirlo dobbiamo partire da Phantom Blood, ed è da qui che, ovviamente, prende avvio la JoJonium. Una nuova edizione che racchiuderà la prima saga in tre corposi volumi. Scrigno definitivo? Sembra proprio di si.

Phantom BloodLe avventure bizzarre di Araki hanno il grande merito di poter essere lette anche autonomamente. Tuttavia, perché privarsi del piacere di capire la loro genesi? Un’opera mutante che si rigenera ad ogni inizio di saga; uno shonen nudo e puro che diventa uno splendido seinen con il passare degli anni.

Inghilterra, seconda rivoluzione industriale. Jonathan Joestar, detto JoJo, è un ragazzo di nobile famiglia, buono nell’animo e rispettoso del proprio ruolo sociale e di figlio devoto. La sua vita sarà sconvolta dall’adozione di un suo coetaneo, Dio Brando, figlio di un uomo spregevole che Lord George Joestar, vittima di un tragico incidente in carrozza in cui perse la vita la madre di Jonathan, crede gli abbia salvato la vita.

Phantom Blood

Come il giorno e la notte, Jonathan e Dio non riescono a coesistere senza problemi e qualcosa di spaventoso risiede dormiente nella dimora dei Joestar: una maschera di pietra la cui linfa vitale è il sangue. Dio vuole tutto, e la sua brama di potere è inarrestabile.

Ha inizio così una lotta attraverso i secoli. Phantom Blood ci racconta l’origine della rivalità tra i Joestar e Dio, affidando le premesse allo scontro psicologico e fisico, senza esclusione di colpi, a due adolescenti che hanno fuoco vivo negli occhi.

Uno shonen puro come l’acqua di sorgente che si è trasformato nel tempo scavandosi la strada maestra: quella del romanzo fantastico. Una storia che non rinnega le proprie origini ma che guarda sempre avanti. Queste sono avventure bizzarre dopotutto.

Phantom Blood

Phantom Blood è una commistione di ingredienti che, nella sua follia, ha una logica perfettamente funzionante. Chi conosce Le bizzarre avventure di JoJo sa qual è l’evoluzione narrativa e stilistica dell’Autore. In quest’arco narrativo mancano ancora elementi succulenti come gli stand che arriveranno solo con Stardust Crusaders, terza, strabiliante, saga.

Tuttavia in questo arco narrativo appena uscito c’è già del bello assoluto. Dio Brando e la sua mutazione in essere ultraterreno ci conducono quasi subito in un campo fertile per l’Autore, fatto di combattimenti, orride mutazioni e crudi sacrifici. Jonathan apprenderà la tecnica delle onde concentriche per tentare di sconfiggere Dio, antagonista che il lettore teme per il suo potere sconfinato, in grado di rigenerarsi scrivendo, per mano di un padre folle come Hirohiko Araki, capitoli eccezionali da più di trent’anni.

L’Autore non si risparmia in citazioni cinematografiche e musicali. Chi si prepara, grazie alla JoJonium, alla sua romantica e indimenticabile prima volta con le bizzarre avventure, avrà materiale con cui divertirsi. Una lettura profetica, iniziatica; al pari solo di Dragon Ball del Maestro Toriyama.

Con otto saghe all’attivo, l’ultima, JoJolion, ancora in corso, Araki ha imposto il suo ritmo e fatto risuonare il suo nome in tutto il mondo. L’inconfondibile stile pittorico, le pose fotografiche, bizzarre, delle sue creature, sono impresse nell’immaginario collettivo di tutti, appassionati e profani.

JoJo

Hirohiko Araki ha creato un manifesto artistico con le sue molteplici passioni. Il suo geniale melting pot, vera transavanguardia nel mondo del fumetto, ha fatto proseliti in ogni dove. Ha realizzato per il Louvre il volume originale autoconclusivo Rohan au Louvre. Gucci lo volle nel 2013 per curare le vetrine dei suoi negozi. Tanto per rendere l’idea. Un universo in continua espansione, come abbiamo detto all’inizio di questo modesto atto votivo alla sua Opera.

Jojo Gucci

Dio Brando, l’antagonista che riprende il nome dal cantante heavy metal Ronnie James Dio e il cognome da Marlon Brando, è assetato di potere. Jonathan Joestar è un ragazzo buono, innamorato della sua Erina, una brava ragazza che ricambia i sentimenti di Jonathan con tutta sé stessa.

Il male e il bene sono potenti in egual modo e pronti a darsi guerra. Noi lettori non possiamo fa altro che goderci uno spettacolo unico.

Nella JoJonium scopriremo personaggi possenti, muscoli esplosivi e contorsioni allo scopo di donare uno spettacolo unico. Soprannaturale che trova linfa nei sudici vicoli, tra colpi segreti e orride evocazioni di Dio, tra tutte quelle di Jack lo Squartatore e del Cavaliere Nero, per sconfiggere Jonathan Joestar.

Questa imperdibile edizione, di grande formato, con copertina rigida e impreziosita da numerose pagine a colori, raccoglie l’intera serie di Phantom Blood in tre volumi da collezione, in uscita rispettivamente a ottobre, novembre e dicembre 2019.

Phantom Blood è un rito iniziatico, materiale sacro. Hirohiko Araki è il David Bowie del manga.

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Contro il logorio della vita moderna, si difende leggendo una quantità esagerata di fumetti. Non adora altro Dio all'infuori di Tezuka. Cerca disperatamente da anni di rianimare il suo tamagotchi senza successo. Crede ancora che prima o poi, leggerà la fine di Berserk.

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