Jessica Rabbit colpita dal Politically Correct: non sarà più “…disegnata così”

Jessica Rabbit è un’Icona sexy indiscussa dagli anni ’80. Dimenticatevi le sue curve mozzafiato, la moglie di Roger Rabbit subirà una decisiva trasformazione

Jessica Rabbit colpita dal Politically Correct: non sarà più "...disegnata così"

Il personaggio di Jessica Rabbit debutta nel 1987 col film Chi ha incastrato Roger Rabbit?, tratto dall’omonimo romanzo del 1981 scritto da Gary Wolf.  Jessica è la sexy e bellissima moglie di Roger Rabbit, con il quale lavora negli studi d’animazione Maroon.

Mentre all’inizio del film viene pedinata dall’investigatore privato Eddie Valiant perché sospettata di tradire il marito data la sua natura civettuola e misteriosa, Jessica si rivela invece una donna scaltra, intelligente, altruista e coraggiosa, pronta  a tutto per proteggere il marito.

Carnagione chiara, occhi verdi, capelli rossi e folti, labbra carnose, occhi allungati, fisico statuario, vestita con un abito rosso con pailettes dalla scollatura e spacco vertiginosi, guanti viola lunghi fino al gomito e cigarette holder d’argento. Jessica Rabbit è stata, ed è ancora, una delle più influenti femme fatale della storia del cinema d’animazione e non solo.

Jessica Rabbit colpita dal Politically Correct: non sarà più "...disegnata così"

Però, con i tempi moderni, qualcosa è cambiato. La Disney ha deciso di darle un nuovo look, di renderla, come riporta il Times, più rilevante per la cultura di oggi.

La sua Figure è già sparita dall’attrazione ispirata al film, la Car Toon Flip al parco Disneyland Californiano di Anaheim. La giostra verrà rinnovata modificando la storia. Se prima la tematica proposta era una corsa attraverso Toontown alla ricerca di Jessica Rabbit, ora sarà Jessica la protagonista, diventata il nuovo detective di Toontown che si occuperà di risolvere i crimini che stanno sconvolgendo la cittadina.

Quella di dare alla sua figura un ruolo di maggiore rilievo potrebbe essere un bella idea, sfruttando l’onda degli stravolgimenti Disney guidati dal politcally correct. Tuttavia la decisione è stata anche quella di stravolgere completamente il suo look iconico. Quindi addio vestito e tacchi alti e benvenuto classico trench grigio, scarpe basse e zero trucco.

Tirando le somme la femme fatale tanto amata, non esisterà più.

Jessica Rabbit cambia in nome del politically correct

“Non sono cattiva, è che mi disegnano così”

Ma ha davvero senso stravolgere un personaggio per renderlo più adatto ai tempi moderni? E cosa significa realmente questa affermazione? Quindi una donna non può essere sia bella che intelligente? Insieme le due cose non posso funzionare? Bisogna accettare il fatto che le apparenze contano davvero?

Sembra che la Disney stia prendendo diverse decisioni discutibili cercando di voler stare al passo coi tempi, a volte inserendo personaggi di dubbia efficacia e stravolgendo le storie tanto amate, come, tra le ultime, una Ariel completamente diversa e una fata madrina dichiarata membro della LGBT+ che ha fatto storcere il naso a diversi suoi membri data l’eccessiva ostentazione e cliché.

I Social sono già in subbuglio e non hanno preso bene la notizia, twittando e pubblicando diversi post contro la decisione presa dal colosso d’animazione. Voi cosa ne pensate di questo cambio di rotta che coinvolge numerosi personaggi iconici dell’immaginario collettivo? Aspettiamo i vostri commenti per parlarne insieme. Avete recuperato il nostro speciale su Jessica Rabbit? Potete facilmente arrivarci cliccando qui!


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