James Gunn replica alle critiche di Jodie Foster sui cinecomics

James Gunn, il regista di Guardiani della Galassia vol. 1 e 2 non accetta le critiche di Jodie Foster sui cinecomics e attraverso una serie di tweet replica alla collega

Se qualcuno doveva rispondere alle dure critiche mosse da Jodie Foster ai film tratti dai fumetti di supereroi, è giusto che sia stato proprio James Gunn. Regista delle due pellicole dedicate ai Guardiani della Galassia, James Gunn ha saputo fondere alla perfezione lo stile Marvel con la space opera più pura, riscuotendo un grandissimo successo di critica e pubblico. Ma facciamo un passo indietro e andiamo a rileggere quello che Jodie Foster ha detto a proposito dei cinecomics:

Andare al cinema è diventato come un parco dei divertimenti. Gli studios che fanno brutti film per attirare le masse e gli azionisti sono come il fracking – ottengono i risultati migliori subito, ma così distruggeranno il mondo.

Stanno rovinando le abitudini di visione degli appassionati di cinema americani e, alla fine, anche del resto del mondo. Non ho nessuna intenzione di fare film da 200 milioni di dollari di budget sui supereroi.

Parole piuttosto pesanti, con cui ovviamente si può essere d’accordo o meno, ma che necessitavano di una replica.
Puntualmente è arrivata e a farsi carico della difesa di questo nuovo filone cinematografico, ci ha pensato James Gunn attraverso una serie di tweet (assolutamente non polemici) che vi riportiamo di seguito:


Penso che Jodie Foster percepisca il cinema in una maniera old fashioned, secondo la quale i film spettacolari non possono stimolare il pensiero. Cosa che spesso è vera, ma non sempre. Il suo modo di pensare è abbastanza comune e non è del tutto privo di basi.

Dico che non è privo di basi proprio perché la maggior parte dei franchise prodotti dagli studios sono effettivamente senz’anima, e questo rappresenta un autentico rischio per il futuro del cinema. Ma ci sono anche delle eccezioni.

 

Questo genere cinematografico per sopravvivere ha BISOGNO di avere un cuore e una testa che tradizionalmente non hanno. Alcuni di noi stanno facendo del loro meglio per andare in questa direzione. Dare vita a film spettacolari che siano innovativi, umani, capaci di far riflettere è proprio quello che mi emoziona di questa professione.

 

Ma, a essere onesti, stando alle citazioni che sono state fatte delle parole di Jodie Foster, lei vede il filmmaking come qualcosa che è principalmente indirizzato alla sua crescita personale.

 

Per quel che mi riguarda, questo è solo una delle motivazioni che mi spingono a fare questo, perché per spendere svariati milioni di dollari su un film per me dev’essere più di questo – è comunicare – quindi la mia esperienza è solo un raggio della ruota.

 

Ma rispetto Jodie Foster, il suo talento e quello che fatto per il cinema. Apprezzo il suo punto di vista sul panorama hollywoodiano.

 

E voi che ne pensate? Aspettiamo i vostri commenti per parlarne insieme!

 

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