Lo storico browser di Microsoft non sarà più aggiornato: continuerà a funzionare con molte limitazioni su alcune versioni di Windows, ma di fatto oggi – dopo 25 anni – finisce la storia di Internet Explorer
Probabilmente in molti tra voi non lo usavano più da tantissimo tempo, ma resteranno comunque colpiti dal sapere che da oggi – mercoledì 15 giugno 2022 – Internet Explorer, uno dei più famosi e storici programmi per navigare online (browser), non riceverà più aggiornamenti e sarà sostanzialmente messo da parte da Microsoft, la società che lo aveva sviluppato nel 1995 per il proprio sistema operativo Windows.
Internet Explorer è stato il browser più utilizzato al mondo per oltre un decennio, ma già dai primi anni 2000 è stato pian piano raggiunto e superato in popolarità da altri programmi, in particolare Google Chrome e Firefox. Rispetto a questi browser, Explorer è stato giudicato spesso vecchio e obsoleto dalla maggior parte degli utenti abituali che ogni giorno navigano sul web, proprio per questo negli ultimi anni è stato protagonista di meme e prese in giro di ogni tipo.
Microsoft invita gli utenti di Windows 10 a non utilizzare più Internet Explorer e a passare a Edge. Al di là degli inviti, lo storico browser continuerà invece a essere disponibile sui sistemi operativi più datati (Windows 7 e 8, ormai sempre meno diffusi) e su alcune specifiche versioni di Windows per il mercato professionale: il programma è ancora utilizzato in alcune aziende rimaste con vecchie versioni di Windows per problemi di compatibilità con i loro software.
Inoltre ormai da tempo Microsoft ha reso disponibile su Edge una “modalità Internet Explorer”, che simula alcune funzionalità del vecchio browser. La modalità sarà mantenuta almeno fino al 2029, offrendo alle aziende il tempo necessario per aggiornare i propri sistemi. Ma con la fine degli aggiornamenti del browser, sui sistemi operativi più vecchi Microsoft però non potrà più garantire la sicurezza di Internet Explorer contro virus e attacchi informatici.
Per indurre gli utenti a passare a Edge, già nel 2020 Microsoft aveva messo limitazioni all’utilizzo di Internet Explorer per accedere al suo servizio Teams, e dall’agosto del 2021 il browser ha smesso di essere compatibile per l’utilizzo di vari servizi Microsoft come OneDrive per salvare i file online e Outlook per la posta elettronica.
Da oggi, smetterà di ricevere ufficialmente gli aggiornamenti e di fatto, possiamo dire che Internet Explorer è morto.
Nonostante tutte le prese in giro, ci sentiamo di ringraziarlo per averci fatto vedere il web, quando era ancora agli albori.