Il ritorno di Grease – Il trailer di Rise of the Pink Ladies

Rilasciato il trailer della serie Grease: Rise of the Pink Ladies, attesissimo prequel di uno dei musical più iconici di sempre.

Era il 1978 quando lo scapestrato donnaiolo Danny Zuko (John Travolta) e l’ingenua Sandy Olsson (la compianta Olivia Newton-John) entrarono nelle case e nelle vite della gente per rimanerci, insieme alla Rydell High School e all’universo di personaggi che vi gravitano intorno. Il film era Grease, tratto dall’omonimo musical del 1971; il resto è storia.

A oltre quarant’anni di distanza – e dopo un sequel piuttosto discutibile, se non fosse per la presenza di un’esordiente Michelle Pfeiffer – finalmente si torna alla Rydell e alle origini del mito. È infatti in arrivo una serie prequel che si concentra sulla nascita del gruppo più cool del liceo, quelle Pink Ladies di cui tutte – ma proprio tutte – avremmo voluto far parte.

La serie si intitola Grease: Rise of the Pink Ladies, ed è ambientata quattro anni prima delle vicende del film, quindi ben prima che Rizzo, Danny, Sandy, Frenchie e tutta la combriccola facessero parlare di sé. È il 1954 e quattro ragazze decidono di uscire dal gregge, sovvertire le regole e dettarne di proprie: sono le Pink Ladies originarie, Jane, Olivia, Cynthia e Nancy.

Il trailer mostra facce nuove (Tricia Fukuhara nei panni di Nancy Nakagawa, Marisa Davila in quelli di Jane Facciano, Cheyenne Wells come Olivia Valdovinos, e Ari Notartomaso come Cynthia Zdunowski ), accanto a luoghi e temi familiari: l’officina, la scuola, le giacche rosa e i chiodi di pelle nera, le stupende macchine d’epoca, il tutto condito dalle immancabili coreografie improbabili – perché diciamolo, per quanto sia suggestivo, ballare sul cofano di un auto non sembra né pratico né sicuro.

Incontriamo anche l’assistente della preside, qui interpretata da Jackie Hoffman, che consiglia alle ragazze di fare attenzione alle proprie frequentazioni per evitare di rovinarsi la reputazione. Ma, come Jane insegna, maybe sometimes you gotta be bad to do good (forse a volte bisogna essere cattivi, per fare bene).

La showrunner della serie, Annabel Oakes, ha raccontato di essere stata inizialmente scettica sul progetto:

«Mi sono detta “A nessuno serve un nuovo Grease, l’originale è assolutamente perfetto.” Poi però ci ho pensato su e mi sono chiesta “Quali domande sono rimaste senza risposta?”. Per Danny e Sandy tutto si era concluso molto bene, ma pensavo “E le Pink Ladies? Erano reali?”. Ho cercato su Google e ho scoperto che c’erano davvero delle Pink Ladies al liceo di Jim Jacobs, il creatore di Grease.»

Ecco com’è nata la serie, che sarà disponibile su Paramount+ a partire dal 6 aprile. Gli ingredienti per funzionare ci sono tutti, sia quelli che piacciono a noi fan – canzoni da imparare a memoria e balletti da copiare, con o senza TikTok, rischiando i crociati e qualche vertebra sparsa –  sia quelli che piacciono alle piattaforme – diversità, empowerment, inclusione, e tanti altri temi che sarebbero ancora più interessanti, se solo fossero sfruttati meno per monetizzare.

Poco importa: quando le Pink ballano, si balla con loro.
E voi, che ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!


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Claire Bender

Vive con un dodo immaginario e un Jack Russell reale, che di recente si è scoperto essere Sith. Grifondoro suo malgrado, non è mai guarita dagli anni '80. Accumula libri che non riesce a leggere, compra ancora i dvd e non guarda horror perché c'ha paura. MacGyver e Nonna Papera sono i suoi maestri di vita.

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