Il Principe del Tennis – Un primo sguardo al nuovo anime

Con un Tweet online vengono svelate le primissime immagine del nuovo adattamento anime del manga scritto e creato da Takeshi Konomi. Scopriamo qualche dettaglio in più di questa notizia. 

Il principe del tennis

Il Principe del Tennis, manga di genere sportivo (spokon), è stato creato dal maestro Takeshi Konomi, che diede vita anche a Cool. Il manga è stato pubblicato sul Weekly Shōnen Jump della Shūeisha in Giappone tra il luglio 1999 e il marzo 2008, ed è stata suddivisa in 42 volumi tankōbon. L’edizione italiana è stata gestita da Panini Comics, sotto l’etichetta Planet Manga, pubblicata dal febbraio 2007 all’aprile 2017.

La storia disegnata da Konomi ha anche ricevuto un adattamento anime, strutturato in 178 episodi, intitolata Prince of Tennis, prodotta da Trans Art e trasmessa in Giappone dall’ottobre 2001 al marzo 2005 su TV Tokyo mentre in Italia è andata in onda su Hiro dal dicembre 2008 al febbraio 2009 (limitatamente ai primi, soli, 52 episodi).

Con un Tweet in occasione della celebrazione del ventesimo anniversario della serie, i fan di questo shonen hanno potuto dare un primissimo sguardo alle immagini del nuovo adattamento anime, dal titolo The Prince of Tennis II: U-17 World Cup, che adatterà l’arco narrativo del manga dedicato alla Coppa del Mondo.

Il nuovo progetto, programmato per il prossimo anno (non ci sono ancora date ufficiali), aggiungerà anche qualche elemento di novità rispetto al corrispettivo cartaceo.

L’animazione sarà affidata allo studio M.S.C., Studio Kai, che si è già occupato di progetti come la seconda stagione di Uma Musume Pretty Derby, Super Cub, Fuuto PI e Shine Post.

Come detto la nuova serie non uscirà prima del prossimo anno, ormai alle porte, e i fan non vedono l’ora di riprendere le fila di una storia da molti sottovalutata.

E voi cosa ne pensate di questo annuncio? Conoscete il manga originale di Konomi o avete visto qualche episodio della serie animata trasmessa in passato?

Diteci la vostra nei commenti, li leggeremo come sempre.

 

 

 

Fonte: Comicbook.com


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