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Il DVD della versione restaurata di Un Americano A Roma
È di nuovo quel periodo dell’anno in cui diventiamo tutti più buoni. Fuori fiocca la neve e noi in casa ci riscaldiamo davanti al caminetto mentre, dalla finestra, la osserviamo scendere leggera.
Seee, vabbè. Se vivessimo nel Minnesota o nel North Dakota, forse…
Parafrasando Nando Mericoni, ahhh se anche noi, da bimbi, fossimo stati trasferiti ner Nord Dakota! E invece niente…
Non ci rimane che cogliere l’occasione del centenario dalla nascita del grande Alberto Sordi per farci regalare la versione restaurata di Un Americano A Roma e riguardarlo durante le feste. Così potremo imparare a memoria le battute per ripeterle davanti allo specchio e sentirci un po’ ammerecani anche noi. Orrait? orrait!
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Il cofanetto di tutte le stagioni de I Soprano
Durante le festività natalizie, in genere, si sta più del solito a casa. Quest’anno, poi, causa pandemia, pare che nelle nostre abitazioni dovremo passarci anche i tempi supplementari. E visto che non si potranno neanche invitare gli amici per abbuffate varie, sarà possibile riscoprire (o scoprire, casomai non l’avessimo mai fatto) le sei stagioni della serie più premiata della storia e, per gran parte della critica, meglio scritta di sempre.
E lì sì che le abbuffate e i “giochi di società” (intese, più che altro, come società di comodo per riciclare denaro) vanno per la maggiore! Fra un manighott, un po’ di gabagool e qualche braciòl, possibilmente stando attenti a non esagerare come Bobby “Bacala” Baccalieri, potremo immergerci nella vita di Tony Soprano, stressato boss della mafia italoamericana del New Jersey, e della sua famiglia disfunzionale, in cui spiccano personaggi come l’anziana madre Livia o lo zio Junior. Intorno alla galassia di Tony ruotano anche, fra gli altri, pittoreschi gangster come Paulie Gualtieri, Silvio Dante (interpretato da un sorprendente Little Steven, il chitarrista di Bruce Springsteen), Chris Moltisanti e “Big Pussy” Bonpensiero. Perfetta per chi adora il genere crime ma a Natale vuole anche farsi qualche risata.
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Il libro WWE Encyclopedia of Sports Entertainment New Edition
Poteva mancare il wrestling? Ovviamente no!
Se siete appassionati dello sport-spettacolo più pazzo del mondo o se non lo seguite più ma eravate dei piccoli fan negli anni Ottanta/Novanta e/o inizio dei Duemila, questo è il libro che fa per voi.
Stiamo parlando della più ampia guida sul wrestling mai realizzata! In un volumone di più di 400 pagine, pubblicato in un’edizione aggiornata lo scorso 3 settembre, sono riassunti storia, nomi e statistiche di eventi e più di 1.100 lottatori che hanno calcato i ring della WWE. Insomma, un bel viaggio nella memoria da fare mentre sorseggiate un eggnog davanti al caminetto, partendo dalla notte dei tempi del wrestling per arrivare fino agli odierni Raw, SmackDown e NXT.
Ok, è vero che è un’enciclopedia in inglese ma, anche se non masticate la lingua, non c’è problema: il libro è corredato da una straordinaria quantità di immagini stampate su carta pregiata. E già solo quello vale il prezzo d’acquisto! Insomma, chi non se lo fa regalare a Natale, è complice!
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Birra Hattori Hanzo
Come insegna uno dei nostri maestri di vita, Homer J. Simpson, stare spaparanzati sul divano a guardare la tiiivì senza una birra in mano è come andare a una cenetta romantica da soli.
Perché si sa: una serie, un film, una partita di calcio (e via discorrendo) si gustano molto meglio se accompagnate da orzo e luppolo. Soprattutto durante le feste. E se poi si tratta di una birra dal nome nerdico: ancora meglio!
Per esempio, vi consiglio la Hattori Hanzo, prodotta dal pluripremiato stabilimento marchigiano Mukkeller, incoronato “Birrificio dell’anno” nel 2019 durante il Beer Attraction di Rimini.
La Hattori Hanzo è una Double IPA (grado alcolico: 8,3%) leggermente amara ma molto piacevole da bere per via del malto di grande pregio usato per la sua produzione e del profumo d’agrumi (e qui scusate ma scatta l’espressione homeresca, bava alla bocca: birraaaaaa).
Ma ve l’immaginate una bella maratona di Kill Bill durante le vacanze natalizie sorseggiando una Hattori Hanzo? Due avvertenze, però: 1) mentre lo fate, lasciate perdere le katana, bere la Hattori Hanzo, purtroppo, non vi trasformerà mai in esperti samurai; 2) come indicato dal birrificio direttamente sull’etichetta della bottiglia, è una birra talmente buona che potrebbe provocare dipendenza. E magari tirare fuori l’Homer che è in voi.
Il Monopoli dei Queen (o di un’altra rock band)
Se durante le feste saremo costretti a rimanere in casa, ci sarà il serio rischio di annoiarsi. Quindi…partitina a Monopoli? Ma non quello classico, no. Per darci una botta di vita durante il Natale della pandemia, se non ci formalizziamo troppo dal fatto che è in lingua inglese, potremmo utilizzare la versione del celebre gioco da tavolo dei Kiss. Oppure quella dei Metallica. O ancora quella dei Queen creata nel 2017.
Rispetto allo scopo originale del gioco, ovvero diventare un magnate del mercato immobiliare, nell’adattamento per la leggendaria band di Freddie Mercury, bisogna gestire dall’inizio la carriera dei Queen, evitando ovviamente tasse, prigione e bancarotta. Usando come pedine il robot gigante di News of the World, una bicicletta di Bicycle Race, la chitarra Red Special di Brian May, il martello di Hammer to Fall o l’aspirapolvere di I Want to Break Free, potremo realizzare un vero e proprio viaggio nel tempo. Dagli esordi del gruppo fino all’ultima esibizione con Freddie a Knebworth Park nel 1986, passeremo per le location dei concerti più importanti della storia dei Queen che sostituiscono le classiche caselle di Monopoli. Le stazioni, invece, qui sono Global Hit Records, la compagnia elettrica è diventata una casa discografica e – ça va sans dire – la carta-opportunità è chiamata “a kind of magic”.
E se, mentre giochiamo, mettiamo su anche il vinile di A Night at The Opera, probabilmente per un po’ ci scorderemo pure di questo periodaccio.
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